Già "paese civile" e "costo della vita molto elevato" nella stessa frase non dovrebbero stare. Compito della politica (economica) dovrebbe essere quello di garantire appunto condizioni di vita e di ricchezza tali da garantire, non dico un appiattimento sociale, ma un tenore di vita dignitoso a tutti i cittadini.
Un Paese che praticamente obbligherebbe la gente (i c.d. "lavoratori poveri") a doversi dividere una casa con altri (e non temporaneamente, tipo studenti) o una macchina con altri perché non applica politiche sociali, economiche, ambientali e salariali degne di questo nome, non può a mio avviso dirsi pienamente civile
Auto verde sull'app, area di copertura verde.auto verde (che poi son gialle) area verde
auto rossa, area blu
in effetti, ha senso
se uno non va nei filtri, non lo nota e, ripeto, nelle istruzioni, non e' indicata.
e comunque, non e' lei che si e' lamentata.
son io che mi son lamentato, della ridicola area operativa, che e' ancora piu' piccola di quella delle rosse.
della serie, mettiamone di piu', dove servono di meno.
Vediamo di lasciare un certo tipo di ironia che può ritenersi offensiva fuori dai post. Secondo avviso in poco tempo.Auto verde sull'app, area di copertura verde.
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Tra l'altro a memoria (è un pò che non uso Enjoy) dovrebbe avvisarti anche mentre guidi che sei fuori dall'area operativa. E non è che non puoi chiuderla, ma non puoi terminare il noleggio. Puoi sempre metterla in stato parcheggio, così nessuno te la porta via mentre non la utilizzi. Naturalmente questo servizio ha un suo costo, ma non i 29 cent di quando la utilizzi.
In pratica il discorso sulle aree di copertura più o meno grandi, lasciando stare la diatriba personale tra i due utenti, dimostra che finché ci si muove in un'area di copertura la vettura in sharing è un'alternativa all'auto propria. Uscendo dalla zona di copertura diventa un problema perché si dovrebbe mantenere il noleggio per tutto il tempo che si è fuori città (e potrebbe essere anche tutta la giornata o al limite più giorni) con conseguenti costi improponibili.
Si torna al discorso che per i piccoli spostamenti in area cittadina ci possono essere tante soluzioni (mezzi pubblici, car sharing, biciclette, eccetera) ma per spostarsi al di fuori delle città le alternative all'auto propria sono ben poche e in quei casi per spostarsi con i mezzi pubblici occorre avere tempo a disposizione, poca roba da portarsi dietro e buone gambe per percorrere l'ultimo tratto in quanto la fermata dell'autobus più vicina al luogo di destinazione potrebbe comunque distare chilometri.
Il car sharing è un contratto inizialmente tra il comune e la società di sharing, e stabiliscono l'area di copertura.In pratica il discorso sulle aree di copertura più o meno grandi, lasciando stare la diatriba personale tra i due utenti, dimostra che finché ci si muove in un'area di copertura la vettura in sharing è un'alternativa all'auto propria. Uscendo dalla zona di copertura diventa un problema perché si dovrebbe mantenere il noleggio per tutto il tempo che si è fuori città (e potrebbe essere anche tutta la giornata o al limite più giorni) con conseguenti costi improponibili.
Si torna al discorso che per i piccoli spostamenti in area cittadina ci possono essere tante soluzioni (mezzi pubblici, car sharing, biciclette, eccetera) ma per spostarsi al di fuori delle città le alternative all'auto propria sono ben poche e in quei casi per spostarsi con i mezzi pubblici occorre avere tempo a disposizione, poca roba da portarsi dietro e buone gambe per percorrere l'ultimo tratto in quanto la fermata dell'autobus più vicina al luogo di destinazione potrebbe comunque distare chilometri.
(ad esempio enjoy ti da 150 km al giorno a 49€, ne ho vista una sabato in Val Cavallina tanto per dirti)
cuorern - 8 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa