<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 527 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Un impianto da 4,5 kWh con accumulo da 9 kWh viene sui 15/17.000 euro.
Poi gli installatori "consigliano" accumuli più importanti, ma un impianto di questo tipo soddisfa abitazioni di 120 mq. e nuclei familiari di 4 persone, in media.
Riconosco che sono comunque cifre importanti.
Non soddisfa, almeno alle latitudini dove un mio ex collega ha messo proprio l'impianto di cui tu scrivi. In Brianza ha una produzione di 4.5 kw solo a luglio ed agosto poi cala e a dicembre non arriva nemmeno ad un kw e considerando le giornate corte accumulerà 2/3 kwh . IMHO alle latitudini dove abito io il FV non è percorribile.
 
Ultima modifica:
Che c'entra?
Anche il mio quando piove produce 0.
In un anno la produzione media è quella che ti ho indicato, può variare di un 10/15%, basta leggere i dati nazionali.
 
.
Qualcuno dovrà avvisare tutti quelli che hanno installato e stanno installando il fotovoltaico a latitudini ben superiori alla Brianza.
Ma avendo visto come sono stati interpretati il bonus ed i lavori conseguenti proprio in quella zona, magari si rivolgono a professionisti di altre latitudini?
 
Ma, del resto, penso sia inutile continuare a dibatterne.
Chi non ha FV e EV sembra abbia una sorta di "acredine" nei confronti di chi li ha, cercando di argomentare che non è conveniente, che ci sono problemi, eh, ma vedrai domani.....
Bah, tutte seghe mentali.
Io tutti gli anni risparmio un bel gruzzolo, a me i conti tornano.
Eccome.
E ognuno faccia come vuole.
Alla prossima.
 
Ma, del resto, penso sia inutile continuare a dibatterne.
Chi non ha FV e EV sembra abbia una sorta di "acredine" nei confronti di chi li ha, cercando di argomentare che non è conveniente, che ci sono problemi, eh, ma vedrai domani.....
Bah, tutte seghe mentali.
Io tutti gli anni risparmio un bel gruzzolo, a me i conti tornano.
Eccome.
E ognuno faccia come vuole.
Alla prossima.
Da parte mia nessuna acredine, solo la riflessione che, se volessi ora installare un impianto FV a casa di mio suocero (lui ha una casa indipendente e, sopraintendenza permettendo, può farlo, noi no perché stiamo in condominio), dovrei tirare fuori 20/25k (prezzi correnti in zona mia) con break even molto spostato in avanti. Tutto qua.
 
Non era riferito a te, certo, ma a volte mi sembra di percepire una sorta di incredulità.
Per il resto certe cifre non le spenderei neanch'io, tuttavia sono abbastanza convinto che non siano necessari e che un impianto da 6 kW con scambio sul posto a circa 10.000 dei quali 5.000 detraibili sarebbe sufficiente, oltre che "ammortizzabile" in 6 o 7 anni. Secondo il mio tecnico così facendo si potrebbero abbattere i costi di circa il 75/80%.
Ma ripeto, non devo e non voglio convincere nessuno.
Da più parti sento però tanta disinformazione, tanti sentiti dire e luoghi comuni.
Mi prendo una pausa di riflessione e, pur continuando a seguire la discussione, mi asterrò dall'intervenire, almeno per un po'.
 
Per il resto certe cifre non le spenderei neanch'io, tuttavia sono abbastanza convinto che non siano necessari e che un impianto da 6 kW con scambio sul posto a circa 10.000 dei quali 5.000 detraibili sarebbe sufficiente, oltre che "ammortizzabile" in 6 o 7 anni.
Diciamo che per motivi professionali vedo il ciclo completo delle fatture dei materiali e della f.p.o. e che vedo i drammi anche e soprattutto finanziari dei tempi di allaccio al GSE (se un installatore è serio, doveva rifiutare un lavoro di questo tipo oppure farsi firmare quintali di liberatorie preventive, ed anche quando se le è fatte firmare doveva avere pronto l’avvocato per fare causa al cliente che non pagava perché la banca aveva bloccato l’erogazione del finanziamento… per fortuna che le cessioni sono state stoppate). Per andare via liscio (tempi di consegna pannelli e batterie permettendo) l’unica via e l’impianto a isola e quindi necessariamente con accumulo, con i minimi sindacali a 6 kWh di produzione di picco e 10 kWh di accumulo (ma a fare le cose per bene, è meglio mettere un 50% in più su entrambi).

Quando tra miliardi di anni prenderemo in carico la casa del suocero, tra gli interventi da fare ci sarà sicuramente il FV ed anche il termico solare (il geotermico è molto complicato per la natura calcarea del sottosuolo, in un edificio vicino totalmente ristrutturato l’hanno fatto, ma a costi proibitivi), e sarà sicuramente un FV idoneo a servire un impianto di riscaldamento ibrido (quindi metteremo il riscaldamento a pavimento). Ma, come facilmente comprensibile, stiamo parlando di un intervento di riqualificazione il cui costo supererà alla grande i 100k e speriamo si contenga entro i 200k.
 
Chi non ha FV e EV sembra abbia una sorta di "acredine" nei confronti di chi li ha

L'acredine è l'invidia non penso mi appartengano (me la canto da solo ...)

I miei commenti non sono mai per sentito dire, e quando lo faccio lo dico esplicitamente.

Mi baso su conclusioni derivanti dall'osservazione e dall'analisi.
Naturalmente in questi processi a volte ci prendo, altre prendo cantonate, ma quando dico qualcosa sotto ci sono delle basi, a volte giuste ed a volte no ...
 
io resto con la mia idea.
se passavano l'attuale 7% di biodiesel del gasolio, al 50% (ovviamente gradualmente, un poco alla volta), avremmo fatto meno danni ambientali, con meno scassamenti per gli utenti, e penso con migliori risultati.
e se c'era qualche componente delle auto attuali, intollerante, probabilmente bastava cambiarlo con la versione aggiornata, e si andava avanti tutti
 
Un buon impianto ben orientato, produce non meno di 1.300 kWh/anno per kW installato.
Un impianto da 4,5 kW ne produrrà circa 5.800, a fronte di un consumo medio di circa 3.500/4.000.

Però possono essere conti alla membro di segugio, eh!

Dipende abbastanza dalla posizione.

1300 è un valore da Italia centrale. In linea di massima, al nord si fa peggio e a sud meglio.

https://www.eon-energia.com/informazioni-utili/impianto-fotovoltaico-quanto-produce-anno.html
 
io resto con la mia idea.
se passavano l'attuale 7% di biodiesel del gasolio, al 50% (ovviamente gradualmente, un poco alla volta), avremmo fatto meno danni ambientali, con meno scassamenti per gli utenti, e penso con migliori risultati.
e se c'era qualche componente delle auto attuali, intollerante, probabilmente bastava cambiarlo con la versione aggiornata, e si andava avanti tutti

ma senza obblighi perchè la gente sarebbe passata al biodisel conisderando che non è che vetture più vecchie siano compatibili facilmente? Ci sarebbero stati gli stessi problemi e contrarietà che ci sono oggi per altre alimentazioni, aggiungendo il non trascurabile fatto che anche con i biodisel si entra in un discorso economico/sociale che riguarda la produzione , ti riporto un articolo della nostra rivista

L’impiego del biodiesel ha qualche controindicazione tecnica, come l’aumento delle emissioni di ossidi di azoto; in più, la sua diffusione su larga scala potrebbe avere contraccolpi di tipo economico-sociale. La creazione di coltivazioni dedicate alla produzione di biodiesel tenderebbe a sottrarre terra alla coltivazione alimentare, farebbe salire il costo di alcune materie prime e alla lunga impoverirebbe il suolo
 
ma senza obblighi perchè la gente sarebbe passata al biodisel conisderando che non è che vetture più vecchie siano compatibili facilmente? Ci sarebbero stati gli stessi problemi e contrarietà che ci sono oggi per altre alimentazioni, aggiungendo il non trascurabile fatto che anche con i biodisel si entra in un discorso economico/sociale che riguarda la produzione , ti riporto un articolo della nostra rivista

L’impiego del biodiesel ha qualche controindicazione tecnica, come l’aumento delle emissioni di ossidi di azoto; in più, la sua diffusione su larga scala potrebbe avere contraccolpi di tipo economico-sociale. La creazione di coltivazioni dedicate alla produzione di biodiesel tenderebbe a sottrarre terra alla coltivazione alimentare, farebbe salire il costo di alcune materie prime e alla lunga impoverirebbe il suolo

il diesel attuale, ha gia' il 7% di biodisel
e nessuno se n'e' accorto
anche la benzina, ha mi pare il 5% di etanolo.
e nessuno se n'e' accorto.

lo passavi al 10%, poi al 15... e nel 2035 al 50%
e nessuno se ne sarebbe accorto.
vai alla pompa, fai il pieno, ne piu' ne meno come oggi.
per quale motivo ci dovrebbe essere una rivolta?

basta produrlo all'estero
se estrai il litio in africa va bene, se ci pianti la colza no?
forse e' anche meglio coltivar la colza, che non fare un buco per estrarre litio.
senza entrar nel discorso di metterci diesel sintetico, che andrebbe bene uguale.

per gli ossidi di azoto, la soluzione e' gia' presente sulle euro 6d, e non ho sentito molte lamentele, per dover far il pieno di urea 2 volte all'anno.
qualche lamentela per le rotture dei serbatoi, ma quelli son difetti di progettazione. passata la novita', non succedono piu'.
 
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