@Carloantonio70 Per conto mio ho già iniziato. E' evidente che il messaggio propinatoci secondo il quale le auto (europee, tra l'altro) possano invertire un supposto cambiamento dovuto per il 100% all'uomo, sia (non solo a mio avviso) una bufala di proporzioni stratosferiche.
Ma l'articolo va oltre: se sono i consumatori i primi a non credere più ai fondi ESG (altra bufala planetaria), si tornerà tutti quanti alla situazione "normale" in cui i Paesi virtuosi continueranno ad essere virtuosi senza eccedere nel talebanismo elettrico, mentre gli altri Paesi (inquinatori) raggiungeranno pian piano gli standard virtuosi di cui sopra, contribuendo (quello sì) ad un progressivo ridimensionamento globale delle emissioni.
Ma senza fantomatiche date limite / deadline che restano aria fritta.
Ma l'articolo va oltre: se sono i consumatori i primi a non credere più ai fondi ESG (altra bufala planetaria), si tornerà tutti quanti alla situazione "normale" in cui i Paesi virtuosi continueranno ad essere virtuosi senza eccedere nel talebanismo elettrico, mentre gli altri Paesi (inquinatori) raggiungeranno pian piano gli standard virtuosi di cui sopra, contribuendo (quello sì) ad un progressivo ridimensionamento globale delle emissioni.
Ma senza fantomatiche date limite / deadline che restano aria fritta.