<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 488 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Ho iniziato ad andare in auto che le cinture di sicurezza erano roba per piloti. Poi sono arrivate e me le sono messe senza problemi. Chi oggi sale per la prima volta in auto non può dire “eh ma io prima faccio 15 anni senza cinture come hai fatto te, e dopo me le metterò”.
Se le mette e basta.
Effettivamente , anche al sottoscritto pare risibile la giustificazione dell'inquinamento di nazioni , un tempo arretrate , che oggi hanno pollution, abuso di plastica ed altre sostanze , che si guardano bene dal riciclare , ma scaricano direttamente negli oceani , creando terrifiche isole di plastica ,con il fatto che "noi" produciamo inquinamento da più di 100 anni. Come dire che siccome noi abbiamo fumato al cinema e al ristorante da giovani , oggi questi ultimi possono farlo a livello di compensazione e perequazione. Se si capisce che produrre e consumare senza attenzione per l'ambiente è male e distrugge il pianeta terra,anche paesi emergenti o neo-emersi dovrebbero attenersi e da subito alle norme green O no ?
 
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Ti pare....
Ma sei sicuro valga anche per quelli
che stanno faticosamente uscendo da una miseria di vita
anche solo consumando
quelle che per noi, in fin dei conti sono quisquilie
??
 
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Se l'India ti dice "Io emetto 2 tonnellate di CO2 all'anno pro capite, tu ne emetti 10, quindi se tu a doverti dare una regolata per primo", mi risulta difficile dargli torto.
Peccato che l'India abbia il triplo degli abitanti dell'intera UE e il sestuplo degli abitanti di I, D, F + UK (cioè i maggiori emettitori europei)
 
Peccato che l'India abbia il triplo degli abitanti dell'intera UE e il sestuplo degli abitanti di I, D, F + UK (cioè i maggiori emettitori europei)
Sono in tanti perchè sono poveri, e sono poveri perchè sono in tanti. Se ci sarà progresso, diminuiranno naturalmente di numero (banalmente perchè in una società "ricca" i figli costano), se non ci sarà.... pauperi sunt, et pauperi remanebunt...
 
Sono in tanti perchè sono poveri, e sono poveri perchè sono in tanti. Se ci sarà progresso, diminuiranno naturalmente di numero (banalmente perchè in una società "ricca" i figli costano), se non ci sarà.... pauperi sunt, et pauperi remanebunt...

Non diminuiranno a breve-medio termine. Cresceranno meno velocemente.
 
Per il momento riguarda l'estate.
Ma non dimentichiamoci che le nuove "mode" puntano alle pompe di calore per riscaldamento giusto per contrastrare i consumi dell'odiato
gas.
A sentire gli esperti garantiranno un bel risparmio in termine monetario.
Non credeteci assolutamente. Tutte fandonie
In compenso avremo blackout 12 mesi l'anno.
A proposito di esperti ricordo un'assemblea condominiale dove supermegaingegneri garantivano che sostituendo la caldaia con una nuova a condensazione avremmo risparmiato il 30%.
Tutto falso ed infatti i costi sono restati identici.
Parliamo di 4 anni fa, mica della preistoria.

Un po' come i motori con cinque (o dodici... per dire) accorgimenti per risparmiare emissioni e consumi.
Costano migliaia di euro in più; consumano (e inquinano, anche se si trovano metodi di misurare le emissioni che lo nascondono) un po' più di quelli che hanno sostituito, e si prendono pure i complimenti.
 
Un po' come i motori con cinque (o dodici... per dire) accorgimenti per risparmiare emissioni e consumi.
Costano migliaia di euro in più; consumano (e inquinano, anche se si trovano metodi di misurare le emissioni che lo nascondono) un po' più di quelli che hanno sostituito, e si prendono pure i complimenti.
Ma questo non è vero.

Potranno esserci delle eccezioni ma i motori "moderni" sono in grado di consumare quanto i "vecchi" nonostante debbano spingere auto molto più cariche in termini di sicurezza, confort e anche prestazioni.

Vale sia per motori a gasolio che per motori a benzina, il progresso ci ha portato a motori più silenziosi, parsimoniosi ed efficienti.

Che poi l'efficienza di un motore elettrico sia superiore non c'è alcun dubbio (lì il limite sono le batterie) ma far passare decenni di progresso come non fosse mai avvenuto è una distorsione che non mi sento di condividere in alcun modo.
 
Ti pare....
Ma sei sicuro valga anche per quelli
che stanno faticosamente uscendo da una miseria di vita
anche solo consumando
quelle che per noi, in fin dei conti sono quisquilie
??
Ma, Ari , da un punto di vista sentimentale ed emotivo non si può non essere dalla parte di coloro che stanno emergendo da secoli di ritardo e miseria. Tuttavia se analizziamo più a fondo il problema , ci rendiamo conto che la nostra vecchia Europa oggi partecipa ben poco all'inquinamento del pianeta , basti guardare al minuscolo 1% rappresentato dalle emissioni di co2 del traffico automobilistico sul totale mondiale . Credo che di conseguenza la proporzione possa essere estesa , ovviamente con le dovute variazioni ,anche al comparto industriale , a quello di produzione dell'energia e a tutto il resto . Se consideriamo poi che le multinazionali dell'occidente hanno delocalizzato , non solo nell'est europeo , ma in tutto il globo terracqueo e che la finanza non conosce confini geografici , ci si rende ancor più conto di quanto sia miope costringere l'Europa - e solo l'Europa- a limitare le emissioni al limite della sostenibilità per la crescita economica e per il benessere degli abitanti , quando il resto del mondo , Usa , Cina -che deve in buona parte al carbone il grande balzo industriale e finanziario- sud est asiatico , Africa e Sud-america continua sulla strada dello sviluppo a qualsiasi costo...Se ne deduce che il già traballante rapporto fra riduzione delle emissioni di co2 e contenimento del riscaldamento globale , per il quale anche se tutti si mettessero in austerity non vi è certezza scientifica nella riuscita del contenimento della temperatura media della superficie terracquea , resterebbe una chimera irraggiungibile , la quale però può portare di sicuro la vecchia Europa al collasso economico-finanziario-industriale....
 
Ma, Ari , da un punto di vista sentimentale ed emotivo non si può non essere dalla parte di coloro che stanno emergendo da secoli di ritardo e miseria. Tuttavia se analizziamo più a fondo il problema , ci rendiamo conto che la nostra vecchia Europa oggi partecipa ben poco all'inquinamento del pianeta , basti guardare al minuscolo 1% rappresentato dalle emissioni di co2 del traffico automobilistico sul totale mondiale . Credo che di conseguenza la proporzione possa essere estesa , ovviamente con le dovute variazioni ,anche al comparto industriale , a quello di produzione dell'energia e a tutto il resto . Se consideriamo poi che le multinazionali dell'occidente hanno delocalizzato , non solo nell'est europeo , ma in tutto il globo terracqueo e che la finanza non conosce confini geografici , ci si rende ancor più conto di quanto sia miope costringere l'Europa - e solo l'Europa- a limitare le emissioni al limite della sostenibilità per la crescita economica e per il benessere degli abitanti , quando il resto del mondo , Usa , Cina -che deve in buona parte al carbone il grande balzo industriale e finanziario- sud est asiatico , Africa e Sud-america continua sulla strada dello sviluppo a qualsiasi costo...Se ne deduce che il già traballante rapporto fra riduzione delle emissioni di co2 e contenimento del riscaldamento globale , per il quale anche se tutti si mettessero in austerity non vi è certezza scientifica nella riuscita del contenimento della temperatura media della superficie terracquea , resterebbe una chimera irraggiungibile , la quale però può portare di sicuro la vecchia Europa al collasso economico-finanziario-industriale....

Trovo inutile parlare di noi....
....Che " godiamo " da sempre.

Bensi' approfondire il discorso, riguardante altri, cui lo vorremmo impedire.
Questo, in nome, OGGI, di una presunta giusta solidarieta' Universale.
Altri che,
PERO',
" goduto ",
non hanno MAI....
 
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