<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 479 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Perché è inutile fare tanti ragionamenti sulla adeguatezza della rete di ricarica se poi c'è chi a ricarica terminata lascia lì l'auto un'ora a occupare la colonnina come fosse un parcheggio gratuito.
Ma è proprio per questo motivo che lodevolmente vengono applicate tariffe punitive (onestamente io le raddoppierei pure). Se hai deciso di avere un BEV e non hai il tuo garage o box elettrificato, devi sapere che le colonnine pubbliche equivalgono alla pompa di benzina.

Per altro, su queste piazzole applicherei un dissuasore che si abbassa solo quando inizi il ciclo di attivazione della ricarica con app o rfdi.


upload_2023-6-23_14-20-2.jpeg
 
Mi pare di ricordare di aver visto foto di cimiteri di auto anche termiche in Cina,forse taxi.
Come se abbandonare un'auto costasse meno che rottamarla.
 
Ma è proprio per questo motivo che lodevolmente vengono applicate tariffe punitive (onestamente io le raddoppierei pure). Se hai deciso di avere un BEV e non hai il tuo garage o box elettrificato, devi sapere che le colonnine pubbliche equivalgono alla pompa di benzina.

Per altro, su queste piazzole applicherei un dissuasore che si abbassa solo quando inizi il ciclo di attivazione della ricarica con app o rfdi.


Vedi l'allegato 28750
Andrebbe messo anche per evitare il parcheggio selvaggio di tutti gli altri mezzi.
 
Imho è evidente che l'auto elettrica creerà occasioni di condivisione di spazi comuni un po' più lunghe di quelle a cui siamo abituati.
E si sa che quando si condividono degli spazi fa molto la civiltà degli individui.
Forse volendo essere ottimisti chi dovrà far ricorso alle colonnine presto o tardi si troverà a fare i conti con qualcuno che le occupa abusivamente.
Perchè ha una termica o perchè le occupa anche oltre il tempo necessario per la ricarica.
E allora forse passerà a tutti la voglia di trovarsi dalla parte del torto.
Ma non penso che tutti gli automobilisti che oggi guidano un po' di tutto diventeranno magicamente campioni di civiltà quando metteranno in garage (se ce l'hanno) un'elettrica.
Ne vedremo delle belle,cioè brutte...
 
Se me ne mandano un paio aggratis io le prendo. :)
Credo che saresti in buona compagnia... Comunque, quante tonnellate di carbone sono state bruciate per costruire quelle auto, per poi lasciarle deliberatamente a marcire? Però l'importante è scassinare il portagioielli al cristo che gira con la euro 4 qui in Europa, perché evidentemente non gliene frega nulla dell'ambiente.......
 
Come dicevo in altro topic, è proprio il crescere delle divisioni sociali che, a mio avviso, farà tornare il legislatore europeo sui propri passi... Anche in Francia (che parecchi adepti dell'elettrico citano sempre come paradiso a due passi dal nostro, molto più vicino come modello rispetto ai Paesi nordici), le discussioni stanno prendendo una brutta piega:
https://www.lefigaro.fr/vox/politiq...-climatique-avec-le-refus-des-autres-20230624

Il problema delle divisioni sociali comunque c'è e ci sarà, le case ormai hanno necessità di mantenere i prezzi che conosciamo quindi anche se torni indietro con la transizione avrai un settore automobilistico che per le fasce più basse è gravoso e spesso insostenibile, ci si deve mettere in testa che la mobilità deve diventare pubblica, poi questa intenzione la puoi coniugare in diversi modi, o ampli i servizi pubblici proprio a favore delle fasce più deboli ( fasce per cui l'automobile è un mero strumento e non la vivono come una passione) o fai in modo l'accesso all'acquisto di una vettura sia alla, portata di tutti, probabilmente con una serie di agevolazioni sia sul acquisto che per quanto riguarda i carburanti.
Pensare che tutto può ritornare ad una società come quella di 30 anni fa a mio modesto avviso é non affrontare ul problema, poi capisco che qui siamo appassionati e possiamo pensare di comprarsi la nostra auto e andare avanti con quella interessandoci poco a quello che accade intorno a noi ma per tanti altri non è così purtroppo
 
Dobbiamo fare una gara d'appalto pubblica per una Auto del popolo, con un target di prezzo fissato?
Qualche decennio fa c'era questa idea di dare l'auto alla massa.

... oppure dobbiamo rafforzare il trasporto pubblico?

È una scelta di campo.
 
Però io finora non ho ancora sentito nessuno dire chiaro e tondi "Poveri l'auto per voi non ci sarà".
Pubblicizzano le mini rate e vogliono che anche se il prezzo dell'auto è fuori dalla tua portata ti indebiti pur di averla.
Almeno nelle piccole città come la mia non si sta muovendo nulla in termini di alternative all'auto,anzi stanno realizzando il mega parcheggio sotterraneo di cui si parla da decenni.
Imho sarà anche vero che non ci si può attaccare al passato ma la gente si è abituata ad avere l'auto di proprietà,magari vecchia ma ad averla.
Io l'altro giorno sono andato e tornato a piedi dal meccanico.
E devo dire che la camminata è stata pure piacevole (non era ancora scoppiato il caldo,se non fosse stato per la sporcizia delle strade che a piedi si vede meglio me la sarei proprio goduta).
Però ci ho messo un'ora tra andare e tornare,in auto ci avrei messo 10-20 minuti massimo.
E sarà così per ogni attività da andare a lavorare a fare la spesa.
Non solo verrà meno la comodità per alcuni ma gli verrà sottratto anche molto tempo dalle giornate già piene.
Una prospettiva veramente poco allettante.
 
Senza sapere il motivo per cui sono stoccate in quel modo ( richiamo? Incomplete per mancanza di qualche pezzo? ) si possono fare solo delle ipotesi.

Guardando le immagini sembrano quasi tutte con un adesivo esterno, come se fossero intestate a una società di noleggio, taxi o car sharing.
Magari la società è fallita o sotto processo per brogli vari e le auto sono sotto sequestro. Come giustamente diceva il gioranalista, la Cina è uono sto molto opaco, quel che succede all'interno della Grande Muraglia non trapela facilmente.
 
Il problema delle divisioni sociali comunque c'è e ci sarà, le case ormai hanno necessità di mantenere i prezzi che conosciamo quindi anche se torni indietro con la transizione avrai un settore automobilistico che per le fasce più basse è gravoso e spesso insostenibile, ci si deve mettere in testa che la mobilità deve diventare pubblica, poi questa intenzione la puoi coniugare in diversi modi, o ampli i servizi pubblici proprio a favore delle fasce più deboli ( fasce per cui l'automobile è un mero strumento e non la vivono come una passione) o fai in modo l'accesso



all'acquisto di una vettura sia alla, portata di tutti, probabilmente con una serie di agevolazioni sia sul acquisto che per quanto riguarda i carburanti.
Pensare che tutto può ritornare ad una società come quella di 30 anni fa a mio modesto avviso é non affrontare ul problema, poi capisco che qui siamo appassionati e possiamo pensare di comprarsi la nostra auto e andare avanti con quella interessandoci poco a quello che accade intorno a noi ma per tanti altri non è così purtroppo

Se si vorrà tenere conto dei problemi di mobilità delle fasce più deboli della popolazione italiana , ma pure francese , portoghese , spagnola e soprattutto greca e dei paesi dell'est , occorrerà , accanto all'implementazione e miglioramento del servizio pubblico -come dici giustamente- per la popolazione urbana , anche prevedere invece efficaci incentivi per l' uso indispensabile dell' auto privata per chi vive ( e sono tanti , più di quanti l'occhiometro faccia credere ) in campagna , in piccoli paesi o cittadine di provincia con meno di 50mila abitanti , dove sarebbbe logisticamente difficile ed economicamente disastroso predisporre un servizio pubblico per la mobilità . Viceversa , "chiudere in casa " milioni di persone europee che non potranno più permettersi l' auto per andare al supermercato, al cinema,a teatro, ai concerti di piazza, nei centri cittadini o commerciali ,in banca ,in trattoria , in pizzeria ,i più giovani in discoteca, al pub ,in palestra , in piscina o in spiaggia , all' università a lezione , dal medico, dal dentista,dal commercialista ecc. ecc. mi sembrerebbe non già una transizione verso l' ecologia , ma una tradotta verso il...medioevo :)
 
Ultima modifica:
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto