però, salvo errore, non possono "scaricare" l'IVA sui costi, quindi, alla fine, IVA è sempre a carico del clienteI taxi urbani sono esenti Iva
Ho visto taxisti eliminare il telepass per evitare il controllo a posteriori sui tragitti fuori città
però, salvo errore, non possono "scaricare" l'IVA sui costi, quindi, alla fine, IVA è sempre a carico del clienteI taxi urbani sono esenti Iva
e parliamo di quello che sta subendo un lavoratore che non fa altro che seguire la legge.
la questione a mio avviso NON è contanti/carte.
Piuttosto che rischiare banconote false (lato esercente o lato consumer che riceve il resto), decisamente preferibile la moneta elettronica.
Giugno scorso mi son deciso a comprare un POS, commissione fissa 2% senza canone mensile.
Mai usato.
Bonifico o (per clienti solvibili) assegno
Chiaro che accettando le carte l'esercente tende ad aumentare i prezzi tot% per tutti i clienti, anche quelli che pagano cash
Il PagoPA costa in media 1,50 a chi paga on line, poi se vai nella ricevitoria immagino che ti chiederanno qualcosa per il servizio.Quindi un pagopa costa 2,50 euro al cliente (oltre all'importo della bolletta ad esempio) e 1,50 euro all'edicolante?
Non sbagli, per il tassista l'Iva è a costo, ma il discorso di Ari era un altro. Se paghi in nero, in generale il minimo che ti possono levare è l'Iva, poi il resto dipende dalla natura della prestazione e anche dal tipo di organizzazione.però, salvo errore, non possono "scaricare" l'IVA sui costi, quindi, alla fine, IVA è sempre a carico del cliente
Ho visto taxisti eliminare il telepass per evitare il controllo a posteriori sui tragitti fuori città
I taxi urbani sono esenti Iva
Non sbagli, per il tassista l'Iva è a costo, ma il discorso di Ari era un altro. Se paghi in nero, in generale il minimo che ti possono levare è l'Iva, poi il resto dipende dalla natura della prestazione e anche dal tipo di organizzazione.
Il telepass è la prima roba da togliere (oppure usi uno intestato a terzi), poi da me li vedi rifornirsi oltreconfine e non occorre che ti spieghi il motivo.
Un quarto di secolo fa lavoravo in una associazione artigiana e non ti dico come si gestivano le loro posizioni (ma i tempi d'oro erano finiti con la disgregazione della Jugoslavia ed ora in realtà se la passano abbastanza male). All'epoca, quando ci bazzicavo, l'Ufficio Distrettuale IIDD e la GdF fecero una grossa verifica al termine della quale alla fine quasi tutti andarono in adesione, perché indifendibili.
Qui che io sappia non capita spesso di ritrovarsi con dei soldi falsi in mano.
In farmacia mi sembra che abbiano un lettore per verificare che la banconote siano autentiche...
Se i pezzi costano davvero solo 80 euro e se davvero sono solo due ore di lavoro, se ne approfitta sia con che senza fattura. Sto facendo recentemente una serie di lavori edili con uno bravo e serio, lo schema è 1.000+Iva oppure 850 e ti assicuro che “tecnicamente” è uno schema onestissimo.Ripeto, mi riferisco a....
Vedi post sopra....55.
Intendo dire....ANTENNISTA:
-" Le ho cambiato x e y dell' apparato antenna, sono 400 Euri "
-" Zzzzzzzarola, per un alimentatore e un antennino che sono, si' e no in toto 80 euri....
2 ore di manodopera che, esagero fanno altri 100?? E la ricevuta, dov'e'??
-" Se vuole la ricevuta devo metterle quasi altri 100 Euri "
Manca solo
" L' ho fatto solo per farle una cortesia. "
Generalmente bonifico, un’unica posizione insiste con l’assegno perché non sa usare l’home banking, molto raramente contanti per le parcelle minime a qualche privato. Il POS l’ho ancora inscatolato, se uno mi chiedesse di usare la carta per prima cosa gli metterei in conto anche i 20 euro di spesa sostenuti per il terminaleConsiderato che il fisco si prende, mediamente, il 70% dell'utile lordo e che i costi vanno pagati con soldi "buoni", non mi posso permettere di trovarmi in tasca banconote false.
Le probabilità saranno...scarse, ma -per il mio campo- preferibile il bonifico
Seconda scelta il POS
Per caffè ecc... va bene pagare in monete
Bauscia - 17 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa