Le mie considerazioni sull'idrogeno per autotrazione, poi semmai parleremo della produzione dell'idrogeno a ciclo chiuso.
Veicoli ad IDROGENO con MOTORE A SCOPPIO ( 4 tempi derivazione benzina ) da 100 unità di petrolio equivalente tramite le centrali termoelettriche a GAS ( rendimento 55 %) si ricavano 55% unità di energia elettrica, perdite di rete e trasformazione 10%* con I' energia elettrica si scinde l'acqua (rendimento 95%) e si producono 47 unità di idrogeno per liquefare l'idrogeno (rendimento 80%) otteniamo 38 unità di idrogeno liquefatto, bruciando l'idrogeno nel motore a scoppio (rendimento 30%) otteniamo 11 unità di energia meccanica
Veicoli ad IDROGENO con FUEL CELL da 100 unità di petrolio equivalente tramite le centrali termoelettriche a GAS (rendimento 55 %, Carbone 25%) si ricavano 55 unità di energia elettrica, perdite di rete e trasformazione 10%* con I' energia elettrica si scinde l'acqua ( rendimento 95 %) e si producono 47 unità di idrogeno, per liquefare l'idrogeno (rendimento 80%) otteniamo 38 unità di idrogeno liquefatto, ossidando l'idrogeno nelle le fuel cell (rendimento 50 %) si ottengono 19 unità di energia elettrica, con l'energia elettrica tramite un motore elettrico (rendimento 88%** ) otteniamo 17 unità di energia meccanica.
* stime molto più basse delle reali perdite
** In condizioni di temperature ottimali
Una considerazione su un motore a scoppio alimentato ad idrogeno.
Ho i dati della BMW Hydrogen 7che spero oggi siano migliorati infatti ho citato un lusinghiero 30% nel rendimento di un motore termico ad idrogeno.
La hydrogen 7 consuma più carburante di molti camion con i suoi 13,9 L/100 km a benzina e 50 L/100 km ad idrogeno.
La differenza di consumi deriva dalla diversa densità di energia tra la benzina che fornisce 34,6 MJ/L e l'idrogeno liquido che invece produce 10,1 MJ/L. Basandosi su queste cifre, ci si aspetta un utilizzo di 47,6 L/100 km, che è molto vicino ai 50 dichiarati.
Qualsiasi processo di combustione e quello dell'idrogeno non fa eccezione produce grossi quantitativi di Nox semplicemente perché l'azoto e l'ossigeno (entrambi presenti nell'aria naturale) alle temperature e pressioni che si hanno nella camera di combustione si combinano fra di loro generando il gas inquinante.