eta*beta
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Concordo, comportamento omogeneo e prevedibile, secondo me col cambio manuale è ancora più accentuato il senso di controllo. Forse per alcuni noioso, io mi trovo a mio agio.Forester era perfettamente neutro,
Concordo, comportamento omogeneo e prevedibile, secondo me col cambio manuale è ancora più accentuato il senso di controllo. Forse per alcuni noioso, io mi trovo a mio agio.Forester era perfettamente neutro,
Rovigo?e abito in una zona che spesso é fredda (non molta neve però)
CertoPlausibile, finché non stimoli una ripartizione della coppia motrice, viaggi con una TA al 95%.
In effetti nelle curve o passavo alla modalità manuale o “ritoccavo” il rapporto con i paddles.Concordo, comportamento omogeneo e prevedibile, secondo me col cambio manuale è ancora più accentuato il senso di controllo. Forse per alcuni noioso, io mi trovo a mio agio.
Ciao!Ho guidato Subaru e ora guido Volvo awd e dico che la differenza si sente, non ci sono storie.
Poi siccome non è che si vive solo di traversi e curvoni veloci (purtroppo) della mia V60CC sono più che soddisfatto, ma la sensazione che ti da la TI delle pleiadi è il top.
Volvo super comoda e grande stradista, più la guidi e meno ti stanchi, come dico sempre l’importante è sapere che mole ti porti appresso quando ti viene voglia di guidare sul misto stretto.
Centro ItaliaRovigo?
Avevo una Outback turbodiesel con cambio automatico lineartronic, penso il mio migliore acquisto.Posso chiederti quale Subaru hai guidato? Conosci i motori bifuel, sono affidabili?
Come hanno scritto sopra la TI simmetrica Subaru ha un comportamento neutro tanto che ti ci abitui da subito e non ti preoccupi più di reazioni inaspettate, ti viene solo voglia di spingerla un po’ oltre, e considera che la mia aveva un assetto rialzato e ti portavi a spasso 4,8 mt di macchina.Ti posso chiedere di più sulle impressioni di guida delle due auto? Grazie!
Ho avuto diversi motori bifuel, tutti del gruppo FIAT-Lancia, posso solo parlarne bene, con diversi tipi di impianto (principalmente Landi e Lovato ora nel gruppo Landi).Conosci i motori bifuel, sono affidabili?
Con il vecchio 6MT, anche sui rapporti lunghi, basta una lieve modulazione del pedale del gas, anche senza andare in rilascio o cutoff, ma tenendolo in tiro minimo o più carico, specie in regime di coppia, si sente l'assetto del veicolo nella curva, pur rimanendo piatta la vettura (grazie alle sospensioni S-Dynamic e ai Bilstein) basta il leggero trasferimento di peso sulla ruota anteriore o posteriore (a seconda se si alleggerisca o spiga sul pedale) esterna, determinando una dinamica utile alla fase di ingresso ed uscita. Fermo restando che il servosterzo elettroassistito, pur se sufficientemente pronto e preciso, non è un comando con caratteristiche prettamente sportive, ma neanche un "morbidone". Forse in parte la mia buona comunicativa con il veicolo, è frutto della quasi decennale frequentazione quotidiana e dei quasi 305Mm percorsi... ah, dimanticavo, grazie anche al meccatronico che ne cura l'efficienza, a partire dai lubrificanti e filtri (fondamentali per motore e trasmissione) e delle gomme di qualità (sono michelin addicted) tenute ben gonfie.In effetti nelle curve o passavo alla modalità manuale o “ritoccavo” il rapporto con i paddles.
Mai pensato alla 2.5 bifuel? Leggo dati d'uso sulle recenti incoraggianti.Avevo una Outback turbodiesel con cambio automatico lineartronic, penso il mio migliore acquisto.
Grazie al ciufolo, con un TD manuale è facile. Con un ciclo Otto aspirato ed una trasmissione automatica a convertitore di coppia + CVT, o scali manualmente o non hai alcun responso in tempo utile al pedale, ma in compenso ti becchi per intero quella fastidiosissima senzazione di galleggiamento in curva dei cambi automatici.Con il vecchio 6MT, anche sui rapporti lunghi, basta una lieve modulazione del pedale del gas, anche senza andare in rilascio o cutoff, ma tenendolo in tiro minimo o più carico, specie in regime di coppia, ...
zagoguitarhero - 3 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa