<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 252 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
per molti, decisamente sì

non sarà modesta, ma comunque inadeguata
Anche una Corsa benzina è inadeguata se confrontata con una ClasseS se fai 100.000 km all'anno. O anche acquistarsi una Octavia TGI se abiti in Sardegna ed hai 10 litri di serbatoio di benzina.

Quindi va tutto va sempre soppesato sulle esigenze personali (a te non vanno bene, ad altri si).

Sull'inadeguatezza, la tecnologia si è evoluta, e si sta continuando ad evolvere. Dire che è inadeguata è abbastanza tirata per i capelli.
IMHO
 
Anche una Corsa benzina è inadeguata se confrontata con una ClasseS se fai 100.000 km all'anno. O anche acquistarsi una Octavia TGI se abiti in Sardegna ed hai 10 litri di serbatoio di benzina.
Il problema è proprio questo: se fai 100mila km l'anno (ma anche molti meno, dipende da come li fai) qualcosa di adeguato a motore ICE sul mercato lo trovi, sull'elettrico no....
Quindi va tutto va sempre soppesato sulle esigenze personali (a te non vanno bene, ad altri si).
E' esattamente quello che ho scritto: per molti, sono inadeguate.
Sull'inadeguatezza, la tecnologia si è evoluta, e si sta continuando ad evolvere. Dire che è inadeguata è abbastanza tirata per i capelli.
IMHO
IMaltrettantoHO, nel complesso l'evoluzione fin qui raggiunta, è mediamente ancora inadeguata per l'obiettivo che il cenacolo di Bruxelles ha individuato. Osserverei anche che l'evoluzione tende a crescere in modo esponenzialmente negativo, e a IMsempreHO, alla fine andrà a confliggere con le limitazioni intrinseche del sistema di accumulo elettrochimici. A meno che di qui a una decina di anni non si metta a punto su scala industriale qualcosa di più efficiente, o meglio, di meno inefficiente.
 
Ciclicamente esce che importiamo il 10% del nostro fabbisogno. Ma perchè li importiamo? Non per scarsità di potenza installata, ne abbiamo più che a sufficienza, ma per minor costo dell'energia dai paesi confinanti.
puoi produrre un link. Ti ringrazio.
Cosi' approfondiamo quello che dichiara Terna.
Detto cio' , anche dandoti ragione e' il 10% del problema.
Manca comunque il fabbisogno energetico per un parco circolante di milioni di auto elettriche.
Manca l'infrastruttura che permetta di alimentare milioni di auto elettriche.
Come ho detto , sara' una sfida di grande rilievo per questo Paese.
 
puoi produrre un link. Ti ringrazio.
Cosi' approfondiamo quello che dichiara Terna.
Detto cio' , anche dandoti ragione e' il 10% del problema.
Manca comunque il fabbisogno energetico per un parco circolante di milioni di auto elettriche.
Manca l'infrastruttura che permetta di alimentare milioni di auto elettriche.
Come ho detto , sara' una sfida di grande rilievo per questo Paese.
https://www.terna.it/it/sistema-elettrico/transparency-report/installed-capacity
https://www.terna.it/it/sistema-elettrico/transparency-report/peak-valley-load
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puoi produrre un link. Ti ringrazio.
Cosi' approfondiamo quello che dichiara Terna.
Detto cio' , anche dandoti ragione e' il 10% del problema.
Manca comunque il fabbisogno energetico per un parco circolante di milioni di auto elettriche.
Manca l'infrastruttura che permetta di alimentare milioni di auto elettriche.
Come ho detto , sara' una sfida di grande rilievo per questo Paese.
le milioni di auto elettriche non caricheranno tutte assieme ( come non tutte le auto con motore endotermico vanno a rifornire tutte assieme).
 
le milioni di auto elettriche non caricheranno tutte assieme ( come non tutte le auto con motore endotermico vanno a rifornire tutte assieme).
non significa niente, speriamo nel destino che non carichino un tot contemporaneamente?
capisco essere fan di una nuova tecnologia, ma bisgna essere pratici.
E gli ostacoli sono enormi.
Questo non significa che siano insormontabili , ma non facciamo girare fiabe per cui saremmo gia' pronti. Poi ognuno e' libero di credere a quello che vuole . Grazie per i link dopo li visiono.
 
le milioni di auto elettriche non caricheranno tutte assieme ( come non tutte le auto con motore endotermico vanno a rifornire tutte assieme).

La differenza è che in teoria, le termiche potrebbero farlo, se ci fosse un numero sufficiente di erogatori, le elettriche no. E comunque, lo scenario più verosimile è che ci sarà un'elevata contemporaneità di mezzi in carica nelle ore notturne, e in uno scenario di crescente apporto di rinnovabili, ciò accentuerà il mismatch tra produzione e consumo.
 
La differenza è che in teoria, le termiche potrebbero farlo, se ci fosse un numero sufficiente di erogatori, le elettriche no. E comunque, lo scenario più verosimile è che ci sarà un'elevata contemporaneità di mezzi in carica nelle ore notturne, e in uno scenario di crescente apporto di rinnovabili, ciò accentuerà il mismatch tra produzione e consumo.
Erogatori si(forse), serbatoi e capacità di distribuzione assolutamente no.
Dato che qualunque struttura (come ad esempio le strade) sono proporzionate ad un uso medio, non al picco. Altrimenti (per le stazioni di servizio) dovresti aver 100x volte le autocisterna odierne, e (per le strade) dovresti aver l'adriatica o la brennero di 5 corsie per senso di marcia, per fronteggiare i picchi estivi ed invernali.
 
La differenza è che in teoria, le termiche potrebbero farlo, se ci fosse un numero sufficiente di erogatori, le elettriche no. E comunque, lo scenario più verosimile è che ci sarà un'elevata contemporaneità di mezzi in carica nelle ore notturne, e in uno scenario di crescente apporto di rinnovabili, ciò accentuerà il mismatch tra produzione e consumo.

Però tieni conto che, di giorno abbiamo 50 GW di richiesta di energia, di notte 20-25.
 
Perdonami, siamo passati in 20 anni da:
Fiat Seicento elettra (23000€ nel 2002, oggi 34000€) con batteria al piombo da 13 kWh
alla
Opel Corsa elettrica (33000€) con batteria agli ioni di litio da 50 kWh.
Siamo sicuri che :
A: siano inadeguate?
B: l'evoluzione sia stata modesta?
Io sto ancora aspettando i famosi altarini saltati del titolo del topic, evidentemente si è preferito fare come la Mina.
 
Erogatori si(forse), serbatoi e capacità di distribuzione assolutamente no.
Dato che qualunque struttura (come ad esempio le strade) sono proporzionate ad un uso medio, non al picco. Altrimenti (per le stazioni di servizio) dovresti aver 100x volte le autocisterna odierne, e (per le strade) dovresti aver l'adriatica o la brennero di 5 corsie per senso di marcia, per fronteggiare i picchi estivi ed invernali.

E' sempre la questione del dito e la luna, è ovvio che non si verificherà mai quello scenario.... Però, su scala più ridotta e ben più realistica, un distributore medio/piccolo con otto erogatori può rifornire contemporanemente otto serbatoi senza ridurre la portata delle singole pompe, una stazione di ricarica non può mandare tutte le prese a massima potenza. E comunque, dato che un'auto a batterie occupa un erogatore per il quadruplo del tempo e con frequenza tripla rispetto a una endotermica, per sostituire la capacità di una pompa di benzina sono necessari almeno 10 colonnine ad alta potenza. Il fatto che poi non saranno occupate contemporaneamente non significa che si potrà non tener conto del dato.
 
E' sempre la questione del dito e la luna, è ovvio che non si verificherà mai quello scenario.... Però, su scala più ridotta e ben più realistica, un distributore medio/piccolo con otto erogatori può rifornire contemporanemente otto serbatoi senza ridurre la portata delle singole pompe, una stazione di ricarica non può mandare tutte le prese a massima potenza. E comunque, dato che un'auto a batterie occupa un erogatore per il quadruplo del tempo e con frequenza tripla rispetto a una endotermica, per sostituire la capacità di una pompa di benzina sono necessari almeno 10 colonnine ad alta potenza. Il fatto che poi non saranno occupate contemporaneamente non significa che si potrà non tener conto del dato.
vidi un servizio su Rai3 un paio di anni fa in cui alcuni ingengneri discutevano come abbattere i tempi lunghi di ricarica. Le soluzioni erano due , la prima sperare che il miglioramento tecnologico da li' a 20 anni avrebbe portato batterie con tecnologie diverse piu' prestazionali nella ricarica veloce e la seconda che le auto elettriche potevano in futuro essere dotate di una sorta di slot in cui le batterie scariche vengono tolte e cambiate con una gia' carica.
Per cui la batteria entrerebbe in un discorso di noleggio e non di proprieta'.
Ho una sensazione che tra 10 anni per velocizzare questo trapasso all'elettrico e per finanziare tutto ,si inventeranno una bella accisa "ecologica" su diesel e benzina. Cosi' da... incentivare il passaggio.
Poi gli ultimi immortali con i motori a benzina , dopo che lo stato avra' iniziato a tartassare i proprietari di auto elettriche, potranno godere del nirvana.... la benzina senza accise!
 
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