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Conseguenze del conflitto in Ucraina (e di altre guerre) sui prezzi dei carburanti

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So che per te potrebbe essere traumatico, ma se non fai qualche pieno non ci riuscirai mai, con l'indicatore a tacche è come sparare a una mosca con la lupara....
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:emoji_sweat_smile:
 
Se il Brent torna su 100$, o anche 120$ come penso, diciamo primo semestre, ci facciamo di nuovo due risate
In realtà la recessione prevista in USA (fonte un amico che mi è venuto a trovare da oltreoceano) dovrebbe far calare il prezzo del barile.
Però il prezzo industriale è scarsamente correlato, il greggio viene acquistato con strumenti finanziari non connessi strettamente all'attualità, tipo futeures et similia. Poi ci sono i costi di trasporto, raffinazione, distribuzione e vendita al dettaglio, che hanno molte variabili. Infine le accise e le imposte che gravano sul totale. Molto difficile, IMVHO, prevedere il costo futuro.
 
Purtroppo ormai l'OPEC+ ragiona, e dichiara in maniera molto aperta e spudorata, che il loro target è mantenere artificiosamente il prezzo del petrolio nel range dei 100$ tramite tagli della produzione, o mancati aumenti. Dovrei recuperare le dichiarazioni dell'AD di Aramco di qualche mese fa.
Anche questa è guerra, senza missili e carri armati...
 
Purtroppo ormai l'OPEC+ ragiona, e dichiara in maniera molto aperta e spudorata, che il loro target è mantenere artificiosamente il prezzo del petrolio nel range dei 100$ tramite tagli della produzione, o mancati aumenti. Dovrei recuperare le dichiarazioni dell'AD di Aramco di qualche mese fa.
Anche questa è guerra, senza missili e carri armati...

Come tutti gli operatori di mercato, cerca di massimizzare i suoi utili.
Dove è la novità?
Fanno quello che farebbe chiunque al loro posto.
 
Come tutti gli operatori di mercato, cerca di massimizzare i suoi utili.
Dove è la novità?
Fanno quello che farebbe chiunque al loro posto.
si per carità, alla fine è così. Solo che ci sono 1000 sfumature connesse, anche qui è politica. Negli anni passati l'OPEC era più accomodante, schifosamente ricchi e ingordi, ma accomodanti verso le logiche di mercato decritte sopra. da pigreco.
Ora non c'è più dialogo col principale interlocutore, gli USA, anzi, c'è proprio un atteggiamento ostile, per varie ragioni, non solo economiche. Diciamo che ora preferiscono tirare la corda, in questo momento storico.
 
Peraltro gli emirati stanno raccogliendo i frutti della loro politica aggressiva di pochi anni fa, quando al contrario di oggi, tenevano il prezzo del Brent a circa 30$ con una sovraproduzione monstre, per distruggere il mercato dello shale oil americano, con prezzi di produzione insostenibili. Per qualche tempo gli USA potevano essere indipendenti, anzi addirittura esportare greggio. Grazie a quella politica spregiudicata, oggi gli emirati fanno di nuovo il bello e cattivo tempo.
 
si per carità, alla fine è così. Solo che ci sono 1000 sfumature connesse, anche qui è politica. Negli anni passati l'OPEC era più accomodante, schifosamente ricchi e ingordi, ma accomodanti verso le logiche di mercato decritte sopra. da pigreco.
Ora non c'è più dialogo col principale interlocutore, gli USA, anzi, c'è proprio un atteggiamento ostile, per varie ragioni, non solo economiche. Diciamo che ora preferiscono tirare la corda, in questo momento storico.

A me il prezzo attuale non sembra poi altissimo. Direi che, AD 2022, un prezzo attorno agli 80 dollari al barile possa anche essere abbastanza equilibrato tra le esigenze di venditore e consumatore.
 
Il prezzo della benzina oggi non è così alto, considerata la situazione. Ben diverso il gasolio, per via della scarsa offerta in Europa più che della quotazione del petrolio
 
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