Proprio questa mattina ci sono rimasto per un gesto.
C'era la macchina che pulisce la strada, stava in un punto con isoletta centrale spartitraffico per i pedoni, lunga poco più che la larghezza delle strisce pedonali. Io in bici ho frenato e ho rallentato per tempo in modo di non dovermi fermare aspettando passasse il punto stretto che anche in bici non c'era spazio per superare. Arriva in quel momento un'auto che si è attaccata al clacson, mi giro e stava gesticolando di togliersi... erano le 7:20... già al mattino la calma, questa sconosciuta.
Purtroppo anche se è solo l'inizio della giornata la fascia oraria dalle 7 alle 8 è quella in cui la gente ha meno pazienza,poi durante il giorno si calma un po'.
Io ho sempre pensato che,salvo zone particolarmente trafficate o pendolari che si sparano decine di km per andare a lavorare,se al mattino uno ha così fretta da scattare come una molla e inveire al minimo rallentamento significa che la sveglia non ha suonato o che è abituato a recuperare il tempo che perde altrove quando viaggia.
E per carità a volte girano quando magari quello davanti a te si abbiocca al semaforo e tarda a partire,lui passa e tu prendi il rosso.
Però ci sono anche persone che pretendono di impiegare 10 minuti per coprire una distanza che,guidando nel rispetto del cds e stando attenti a prevenire il rischio di incidenti,ne richiede almeno 15.
Io confido che arrivino presto le auto e i taxi volanti,così saranno tutti in aria a fare i kamikaze e su strada si viaggerà più tranquilli.