Il ragazzo in questione, da responsabile, apriva e chiudeva il punto vendita, di notte se scattava l'antifurto doveva alzarsi ed andare a vedere.
Se succedeva qualcosa di storto (tipo l'addetto che non toglieva una confezione scaduta) ne rispondeva lui (non l'addetto), doveva farsi carico di far trovare sempre disponibile la merce ordinandola correttamente [anche se gli addetti magari si scordano di avvisarti che hanno aperto l'ultimo pacco di sacchetti].
La funzione del responsabile è proprio quella di "esserlo".
Si prende la responsabilità che le cose funzionino, nei tempi e nei modi richiesti. Ed a risponderne quando va storta.
Oggi sembra, da quel che vedo in ambito industriale, che le cose funzionino un po' al contrario. Ma questo è un altro discorso.
In merito a questo, la mia domanda è: loro erano in grado, se messi al posto del "maestro", di fare efficacemente il suo lavoro?
Se sì avevi ragione tu, se no ...