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La metà degli automobilisti sorpassa senza frecce

purtroppo si adegono ai peggiori comportamenti da subito,appena passano il confine l'acceleratore e' il pedale che pigiano piu' volentieri,in autostrdada a tre cordie stanno esattamente in seconda come la maggior parte degli italiani senza parlare dei parcheggi, credimi .

Che vadano più veloci ci credo.
Che smettano di usare le frecce meno,quella è una cosa talmente istintiva secondo me che se sei abituato a usarle fossi anche al demolition derby vai a cercare la levetta dietro al volante.
Chi non la mette in Italia per me non la mette nemmeno altrove.
 
Aneddoto simpatico parzialmente OT...

Quando feci il mio tour in auto Inghilterra-Scozia-Irlanda, la prima tappa in terra albionica, dopo essere sbarcato a Dover, fu Londra.
Avendo bisogno di provviste, mi fermai a un supermercato in un sobborgo, con un grande parcheggio. Quando parcheggiai e scesi dall'auto, mi si avvicinò un policeman (o comunque uno in divisa) che mi fece notare che avevo percorso un tratto del parcheggio contromano.
Con la coda tra le gambe e mortificato ("mi sono subito fatto riconoscere come italiano" pensai), ammisi la mia colpa e dissi che avrei pagato la multa. "Quant'è?"
E lui: "Eighty..." pausa... "Eighty thousands pounds!"... (80.000 sterline) e scoppiò a ridere, lasciandomi poi andare.
Bastard... :emoji_laughing:
 
Beh, per esempio io quando varco il confine ed entro in Svizzera o in Austria (ma anche in Francia) divento un automobilista modello, nel senso che rispetto pedissequamente anche i limiti di velocità.
In Italia (bando alle ipocrisie) no, non sono così rispettoso dei limiti di velocità... così come non lo sono la stragrande maggioranza degli italiani.

Si ma al contrario,cioè da angioletti diventare demoni,secondo me non funziona.
Un conto è chi abituato a non essere controllato in presenza di controlli ferrei abbassa la cresta,non lo fa per scelta è obbligato altrimenti rischia grosso.
Mentre invece chi è abituato ai controlli nel momento in cui si trova dove i controlli non ci sono imho non è obbligato a fare come il dottor Jekyll e diventare una bestia.
Se lo fa significa che vorrebbe farlo anche a casa sua e allora non è migliore degli autoctoni.
 
Che vadano più veloci ci credo.
Che smettano di usare le frecce meno,quella è una cosa talmente istintiva secondo me che se sei abituato a usarle fossi anche al demolition derby vai a cercare la levetta dietro al volante.
Chi non la mette in Italia per me non la mette nemmeno altrove.
ti lascio con la tua convinzione,ma non e' proprio cosi
 
giusto chiarezza, ma quindi il cittadino europeo che viaggia in Europa con la vettura si regola sui luoghi comuni? Se sono in Germania o in Austria li rispetto perchè sono tedeschi ligi , se sono in Italia o Spagna meno perchè sono paesi mediterranei più calienti e meno inclini al rispetto , e se invece si è in Belgio? Francamente il Belga non lo riesco ad inquadrare in un luogo comune .
 
Comunque che tutti gli stranieri in Italia guidano male non mi risulta.
Anzi, la maggior parte di quelli che vedo mi sembrano molto prudenti, perché sanno che un eventuale incidente in terra straniera sarebbe un grossissimo problema.
Questo soprattutto quando vedo inglesi, francesi, olandesi...
Certo poi, quando la targa è svizzera, è molto probabile che in realtà sia un italiano.
 
Le frecce delle nostre vetture, così come quelle delle nostre moto, hanno un ruolo fondamentale durante la guida, poiché consentono di comunicare agli altri autisti le direzioni che intendiamo prendere, e se azionate al momento giusto aiutano anche ad evitare il rischio di tamponamenti e di incidenti nettamente più gravi. Fanno parte, infatti, di quegli strumenti che aiutano al mantenimento della sicurezza sulle strade...

Detto questo io le uso sempre, non mi costa niente alzare un dito ( per azionare gli indicatori di direzione )..., ma una buona parte degli automobilisti non le usa proprio....:emoji_grimacing:
 
ti lascio con la tua convinzione,ma non e' proprio cosi

Allora diciamo che magari è vero che qui si comportano peggio mentre altrove sono più attenti.
Ma non perchè siano davvero più prudenti e rispettosi delle regole.
O per dirla alla rovescia a casa loro si comportano meglio ma se potessero si comporterebbero come da noi.
Almeno per come la vedo io se un comportamento viene messo in atto solo per timore delle sanzioni significa che alla base viene considerato superfluo o addirittura inutile.
E invece che altri comportamenti,come l'eccesso di velocità,sono socialmente approvati e sotto sotto buona parte della popolazione approva il mancato rispetto delle regole.
Poi per carità più controlli ci vorrebbero ma come ha scritto Algepa secondo me le sanzioni curano solo i sintomi,come i farmaci sedativi,e non risolvono il problema che c'è alla base cioè il fatto che più o meno tutti,italiani e non,vorrebbero seguire le proprie personalissime regole e pretendono la massima severità solo quando si parla degli altri.
 
Allora diciamo che magari è vero che qui si comportano peggio mentre altrove sono più attenti.
Ma non perchè siano davvero più prudenti e rispettosi delle regole.
O per dirla alla rovescia a casa loro si comportano meglio ma se potessero si comporterebbero come da noi.
Almeno per come la vedo io se un comportamento viene messo in atto solo per timore delle sanzioni significa che alla base viene considerato superfluo o addirittura inutile.
E invece che altri comportamenti,come l'eccesso di velocità,sono socialmente approvati e sotto sotto buona parte della popolazione approva il mancato rispetto delle regole.
Poi per carità più controlli ci vorrebbero ma come ha scritto Algepa secondo me le sanzioni curano solo i sintomi,come i farmaci sedativi,e non risolvono il problema che c'è alla base cioè il fatto che più o meno tutti,italiani e non,vorrebbero seguire le proprie personalissime regole e pretendono la massima severità solo quando si parla degli altri.

le sanzioni servono, perche' altrimenti non si rispettano le regole.
ed e' cosi' in tutto il mondo. gli umani son fatti cosi'.
basta farci caso.
fa la mi-to e li vedi, francesi e svizzeri che, o viaggiano in mezzo, o passano a palla.
e non mi dite che son tutti italiani.
qualcuno sara' anche italiano, ma e' l'idea dell'impunita' che te lo fa fare.
prendi i mezzi pubblici.
quanti sono quei pirla come me, che pagano i 2 euro del biglietto?
sanno che non gli succede nulla, perche' pagare?

a vienna non ci sono manco i tornelli in metro.
ma i biglietti li paghi perche', ogni tanto arrivano i controllori, si mettono in fila ad una fermata, e controllano tutti quelli che escono. tutti.
 
Credo si riferiscano agli automobilisti italiani...
È una sorpresa? Per me no!

Mi sembra un'altra sagra dell'acqua calda, come quella dell'aumento dei prezzi delle auto nuove.

Aggiungo che se ritieni un argomento inutile, sei liberissimo di non partecipare. Stai pur tranquillo che nessuno perderebbe il sonno.
 
a vienna non ci sono manco i tornelli in metro.
ma i biglietti li paghi perche', ogni tanto arrivano i controllori, si mettono in fila ad una fermata, e controllano tutti quelli che escono. tutti.


A mio modesto avviso il sistema che descrivi tu funziona se tieni su in piedi un sistema di controllo continuo, chi ha un minimi di esperienza di applicazioni delle regola facilmente constata che se tu metti un piedi un controllo ferreo per un paio di giorni tutti per paura rispettano la regola, poi se non replichi la cosa pian pianino si torna a non rispettarla più. Capisci che per un discorso di risorse e costi non puoi avere un paese che sta sempre a controllare che non si infrangono le regole.
Il discorso è che nei paesi che descrivi tu, ci sono ogni tanto i controlli, ma se tu chiedi a 100 persone 99 ti chiedono il perchè non dovrebbero pagare il biglietto, questo perchè sanno a cosa serve pagarlo, ed è questa la differena.
Poi che per quanto riguarda il CDS all'estero tutto sia rose e fiori io non ne sono molto convinto, prendo i numeri delle Germania che per antonomasia è il paese che noi consideriamo più ligio e mi sembre che su tante cose sia allineato al nostro, compreso anche il numero di decessi, quindi anche li qualcosa non funziona mi viene da dire.
 
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