<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La metà degli automobilisti sorpassa senza frecce | Il Forum di Quattroruote

La metà degli automobilisti sorpassa senza frecce

Credo si riferiscano agli automobilisti italiani...
È una sorpresa? Per me no!

Mi sembra un'altra sagra dell'acqua calda, come quella dell'aumento dei prezzi delle auto nuove.
 
io non capisco perche' ci denigriamo sempre.
in autostrada, vedo regolarmente auto targate straniere, che guidano esattamente come noi, se non peggio (tanto sanno di essere impunibili, visto che e' rarissimo essere fermati).
camminano al centro anche se a destra non c'e' nessuno, non usano le frecce come noi e non rispettano i limiti.
 
io non capisco perche' ci denigriamo sempre.
in autostrada, vedo regolarmente auto targate straniere, che guidano esattamente come noi, se non peggio (tanto sanno di essere impunibili, visto che e' rarissimo essere fermati).
camminano al centro anche se a destra non c'e' nessuno, non usano le frecce come noi e non rispettano i limiti.

Non è autodenigrarsi, è la realtà dei fatti.
Gli stranieri che in Italia non rispettano il codice della strada lo fanno perché si adeguano alle usanze locali, e sanno bene che qui da noi è molto difficile essere puniti.

Come ben sai, io ho girato parecchio per l'Europa, e mi pare di ricordare che fuori dall'Italia sono tutti molto più disciplinati, anche gli italiani.
Comunque, quando tra non molto andrò in Olanda cercherò di fare caso se all'estero sono più ligi nel mettere le frecce quando si sorpassa, o se invece "tutto il mondo è paese".
Vi farò sapere.
 
Anche a me capita di vedere targhe estere,poi bisogna vedere se il guidatore è estero oppure no,e non noto maggiore civiltà.
Non penso neanche che sia solo questione di abitudine,cioè che una persona che è nata e vissuta altrove ed è abituata a guidare in maniera disciplinata e a usare le frecce cambi totalmente modo di comportarsi come varca il confine.
Per me come capita spesso tendiamo a sottovalutare noi stessi e sopravvalutare gli altri.
 
infatti.
ma non e' colpa degli italiani
ma dell'assenza di pattuglie.
chiunque vada in svizzera o austria, sa che, se sgarri, c'e' sempre una pattuglia pronta a pizzicarti.
 
Anche a me capita di vedere targhe estere,poi bisogna vedere se il guidatore è estero oppure no,e non noto maggiore civiltà.
Non penso neanche che sia solo questione di abitudine,cioè che una persona che è nata e vissuta altrove ed è abituata a guidare in maniera disciplinata e a usare le frecce cambi totalmente modo di comportarsi come varca il confine.
Per me come capita spesso tendiamo a sottovalutare noi stessi e sopravvalutare gli altri.

Beh, per esempio io quando varco il confine ed entro in Svizzera o in Austria (ma anche in Francia) divento un automobilista modello, nel senso che rispetto pedissequamente anche i limiti di velocità.
In Italia (bando alle ipocrisie) no, non sono così rispettoso dei limiti di velocità... così come non lo sono la stragrande maggioranza degli italiani.
 
infatti.
ma non e' colpa degli italiani
ma dell'assenza di pattuglie.
chiunque vada in svizzera o austria, sa che, se sgarri, c'e' sempre una pattuglia pronta a pizzicarti.

La colpa è un po' di tutti noi, non sta mai da una parte sola.
Se ci sono delle regole, andrebbero rispettate sempre, anche se non c'è qualcuno che ti controlla con il fucile puntato.

Comunque, io di sicuro non rispetto sempre i limiti di velocità (anche perché certe volte è veramente difficile rispettarli) ma - non per vantarmi - la freccia la metto sempre, quando serve e quando è prescritto.
Fosse poi chissà che fatica spostare una levetta...
 
Autostrada in Svizzera, accostiamo con una Ford del 1951 perché si è spenta... neanche 50 metri dopo una piazzola di sosta. Quindi, ci fermiamo sulla corsia d'emergenza e scendiamo (coi giubbini arancioni) per mettere il triangolo, mentre il mio amico apre il cofano...

Tempo 3 ma dico TRE minuti e arriva una pattuglia della stradale: "vi abbiamo visto con la telecamera...adesso chiamiamo il $occor$o $tradale" che significava quattro fantastiliardi di franchi ovviamente :emoji_sweat_smile:

Per fortuna, mentre stavo discutendo sul fatto che potevamo fare quei 50 metri in retro e metterci al sicuro nella piazzola (risposta ovviamente NO), il mio amico ha fatto ripartire il granitico V8 a valvole laterali e siamo schizzati via!! :emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

Della serie: anche se non li vedi, loro ti vedono. Ovunque.
 
Anche a me capita di vedere targhe estere,poi bisogna vedere se il guidatore è estero oppure no,e non noto maggiore civiltà.
Non penso neanche che sia solo questione di abitudine,cioè che una persona che è nata e vissuta altrove ed è abituata a guidare in maniera disciplinata e a usare le frecce cambi totalmente modo di comportarsi come varca il confine.
Per me come capita spesso tendiamo a sottovalutare noi stessi e sopravvalutare gli altri.
purtroppo si adegono ai peggiori comportamenti da subito,appena passano il confine l'acceleratore e' il pedale che pigiano piu' volentieri,in autostrdada a tre cordie stanno esattamente in seconda come la maggior parte degli italiani senza parlare dei parcheggi, credimi .
 
per me resta sempre un fatto culturale e non lo si risolve semplicemente con la repressione, se un automobilista o passeggero non sa perchè deve fare una cosa c'è poco da fare . Il tutto poi si verifica in un paese in cui c'è una costante deresponsabilizzazione del cittadino che per questo si sente sempre vittima e quindi autorizzato a non rispettare le regole, o almeno quelle che non gli fanno comodo perchè un altra costante è quella che si richiede massima severità ma verso quello che fanno gli altri.
 
Autostrada in Svizzera, accostiamo con una Ford del 1951 perché si è spenta... neanche 50 metri dopo una piazzola di sosta. Quindi, ci fermiamo sulla corsia d'emergenza e scendiamo (coi giubbini arancioni) per mettere il triangolo, mentre il mio amico apre il cofano...

Tempo 3 ma dico TRE minuti e arriva una pattuglia della stradale: "vi abbiamo visto con la telecamera...adesso chiamiamo il $occor$o $tradale" che significava quattro fantastiliardi di franchi ovviamente :emoji_sweat_smile:

Per fortuna, mentre stavo discutendo sul fatto che potevamo fare quei 50 metri in retro e metterci al sicuro nella piazzola (risposta ovviamente NO), il mio amico ha fatto ripartire il granitico V8 a valvole laterali e siamo schizzati via!! :emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

Della serie: anche se non li vedi, loro ti vedono. Ovunque.
"Il nemico ti vede e volendo ti ascolta"
 
infatti.
ma non e' colpa degli italiani
ma dell'assenza di pattuglie.
chiunque vada in svizzera o austria, sa che, se sgarri, c'e' sempre una pattuglia pronta a pizzicarti.

In pratica significa che sotto sotto i guidatori esteri sono come quelli italiani,solo che a casa loro hanno paura di dover andare a piedi se non si controllano.
Non mi pare un gran merito.
 
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