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Orologi....a ruba. E di lusso in genere.

Orologi....a ruba. E di lusso in genere. | Pagina 11 - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

  1. Mastertanto2

    Mastertanto2

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    Io da giovane risparmioso lo dovevo essere per forza, perché non avevo soldi, semplicemente.

    Non sono nato proprio nella bambagia, ma certo mica stavamo male, mio padre era un ufficiale dell'Aeronautica ; ma c'era un'abitudine di famiglia alla sobrietà e moderazione che oggi sarebbe molto raro vedere, ad esempio mangiar fuori capitava forse una volta l'anno se capitava, forse era più frequente mangiar fuori ad un pranzo per un matrimonio che andare noi in famiglia al ristorante senza un particolare motivo.

    Ho avuto il motorino, sì (quasi senza averlo chiesto perché queste richieste in famiglia si usavano poco, però una sera di cinquant'anni fa lo trovai già in garage, e incredibilmente era nuovo) ma non ho mai avuto una paghetta fissa : quando dovevo far benzina chiedevo 500 lire (raramente 1000) a mia madre, quando andavo al cinema chiedevo 300 lire.... il mio margine di discrezionalità erano le 100 lire (parlo degli anni intorno al '70, a Roma dove abitavo) necessarie per un trancetto di pizza da mangiare per strada.

    Ho avuto il motorino : ma mi sono sempre dovuto tenere l'asfittico carburatore di serie da 14-12, perché per cambiarlo con il "suo" da 15 mm (era un 4 tempi, di più non digeriva) ci sarebbero volute circa 10.000 lire, che non ho mai avuto.

    Un altro esempio : quando feci la patente, una volta superato l'esame pratico uno di quelli che erano con me disse "Andiamo a bere qualcosa per festeggiare" ed io ebbi un attimo di panico, perché in tasca come quasi sempre avevo solo qualche spicciolo.... poi per fortuna offrì lui ! andare a bere al bar, fosse pure un'aranciata, non rientrava proprio nelle mie abitudini, e non ero più un ragazzino, avevo quasi 19 anni.

    E insomma era così..... ma certo non avrei alcun diritto di lamentarmi, sia perché non mi è mai mancato nulla sia perché si impara il valore ed il rispetto per il denaro : cioè per il lavoro.
     
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  2. Feline

    Feline

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    Lo stipendio medio in Svizzera è +- di 5.000 CHF...però il costo della vita è ''adeguatamente alto'' ...

    Affitto appartamento in centro (1 camera) (1.424,02 CHF)
    Affitto appartamento periferia (1 camera) (1.162,16 CHF)
     
  3. streak

    streak

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    Ho visto che il CHF è quasi pari all'euro.
    Certo, il costo della vita è proprio caro. Quindi non è che con 5.000 CHF al mese ci diventi ricco...
     
  4. a_gricolo

    a_gricolo

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    se facciamo 1.300 di media, rapportati a >5.000, è comunque più a buon mercato che da noi.....
     
  5. arizona77

    arizona77

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    Non e' neanche quello il punto
    IMO....
    Il punto e',
    miliardari a parte,
    se il piu' ricco prende 8.000 e il meno 2.000
     
    Ultima modifica: 5 Ottobre 2022
  6. Ripeps53

    Ripeps53

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    Oppure fare come mio nipote, lui e lei lavorano in Svizzera, a Lugano, e risiedono in Italia nei dintorni di Porto Ceresio.
    Stipendi fuori dal mondo per noi italiani, lavorano in ambito farmaceutico.
    La spesa maggiore che devono sostenere è la cassa malattia svizzera.
     
  7. pilota54

    pilota54 Moderatore Membro dello Staff

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    A dirla precisa, più che nato nella bambagia (anzi sono nato a casa, con l’ostetrica…), sono cresciuto nel benessere.
    Tutto cambiò quando mio padre fu promosso funzionario, con raddoppio dello stipendio e poi con ulteriori promozioni fino ad essere la terza firma della BNL a Catania e provincia. Quando fu promosso funzionario io avevo circa 4 anni. Dopo 3 anni cambiammo casa (7 vani, al 7mo piano) e praticamente cambiò (in meglio) la nostra vita: viaggi, seconda casa (villetta in collina), buone auto, seconda, terza e quarta auto (su 5 patenti) + 2 moto, ecc…..
    Mia madre non ebbe mai bisogno di lavorare pur essendo laureata direttrice didattica.

    Poi entrai in banca io, ma gli stipendi non erano più quelli di una volta…….
     
    Ultima modifica: 5 Ottobre 2022
  8. streak

    streak

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    Beh, solo il fatto che sono figlio di due insegnanti, e che eravamo 4 figli, può fare capire che io da piccolo la bambagia la vedevo solo quando mi pulivano le orecchie (i cotton fioc all'epoca forse non esistevano...)

    I miei genitori per buona parte della loro vita hanno fatto tanti sacrifici e rinunce (andare a mangiare fuori non era contemplato) e c'era sempre il problema di arrivare al 27 del mese.
    Ma in verità non ci è mai mancato niente di importante, anzi...
    io e mio fratello, a forza di rompere le scatole, riuscimmo persino a farci comprare il Gilera 50 (pagato a rate).
    E, a forza di mutuo e con l'aiuto tecnico di uno zio che lavorava nel settore edile, riuscirono nell'impresa di costruire una casa bella grande.
    Certo che oggi, a parità di condizioni economiche, sarebbe quasi impossibile.
     
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  9. Mastertanto2

    Mastertanto2

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    Ho un'idea degli stipendi dei funzionari di banca, perlomeno negli anni '80 : il mio futuro-ex-suocero era tale e guadagnava allora sui 5 milioni al mese, tipo 4 volte il mio stipendio d'impiegato.
    Senza arrivare a tanto - era un militare e quindi uno statale - anche mio padre, che negli ultimi dieci anni circa era colonnello quindi equiparato ad un dirigente al di fuori delle Forze Armate, prendeva bene : ma non era nella sua mentalità (e neppure in quella di mamma, anche se lievemente meno risparmiosa di lui) mettersi a spendere per cambiare tenore di vita, lui voleva soprattutto mettere da parte investendo più che altro in immobili, e riuscendoci molto bene.

    D'altra parte, anche senza avere seconde case al mare o auto di lusso, il tenore di vita che avevamo era già ben diverso da quello della sua giovinezza : la sua generazione, oltre ad aver visto bene la guerra e le sue conseguenze, era abituata alle durezze, alla sobrietà, all'arrangiarsi.... mio padre, figlio di contadini (negli anni '30 anche discretamente benestanti perché proprietari di terra, ma che poi persero quasi tutto con la svalutazione della guerra, avendo purtroppo venduto le terre e monetizzato : mio nonno perse non meno di 350.000 lire, cifra con cui a Campobasso prima della guerra si compravano una quindicina di appartamenti) era riuscito a fare l'università a Napoli, ma quando ogni tanto raccontava qualcosa su come si viveva nella Napoli del dopoguerra, beh molti non ci crederebbero.
    E' comprensibile, quindi, che molti di quelli della sua generazione, o di quelle prima ancora, stessero già più che bene così e non sentissero il bisogno di una vita più lussuosa (anche se poi dipende sempre dal carattere, ovvio) : ad es. noi in famiglia non abbiamo mai fatto viaggi - io almeno non ne ricordo - né nazionali né tanto meno all'estero che comportassero la necessità di pernottare in albergo, abbiamo fatto sì, varie volte, spostamenti - in Italia - per andare a trovare parenti, ma poi dormivamo da loro ; anche alle vacanze al mare non abbiamo mai dovuto rinunciare, ed io ne conservo ricordi bellissimi, ma mica in albergo ! in case in affitto, poi per vari anni in campeggio (favoloso, una libertà indimenticabile) e poi negli ultimi anni in una casa al mare, che però mica era solo nostra, era stata comprata insieme da mio padre ed i suoi 3 fratelli investendo un'eredità dei nonni.

    D'altra parte, una volta di più, sarei un pazzo a lamentarmene : se i miei non fossero stati così sobri, saggi e risparmiatori oggi ad es. potrei soltanto sognare - con il mio reddito da impiegato - cose come la Cayman, e non solo quella.
     
  10. D_

    D_

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    I nostri nonni hanno vissuto momenti estremamente difficili ma una volta potevi guadagnare bene se lavoravi sodo. Inoltre se avevi testa era facile "andare avanti" perchè le aziende ti facevano salire.

    Adesso le aziende puntano al laureato da non pagare, le ore di lavoro non contano più niente e spesso devi solo affidarti a scalate che arrivano da pensionamenti o vicissitudini particolari.

    Aggiungiamo che le buste paga sono sbilanciate per area geografica, che non c'è equilibrio tra busta paga e responsabilità, che ci sno soglie psicologiche di stipendio tali per cui se raggiungi un certo mensile poi spostarsi (per crescere) diventa complicato, etc etc
     
  11. pilota54

    pilota54 Moderatore Membro dello Staff

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    Siamo OT, ma credo che non ci sia assolutamente paragone tra le buste paga di oggi e quelle degli anni '70. Negli anni '70 erano enormemente più consistenti, per tutti gli impiegati (soprattutto ovviamente i bancari). Un po' meno già negli anni '80 e ancora meno negli anni '90.

    Nel nuovo millennio siamo scesi ai minimi assoluti come potere d'acquisto e soprattutto ovviamente nell'ultimo anno, con il risveglio dell'inflazione, che a fine anno penso sarà in doppia cifra, dato che quella ufficialmente rilevata dall'ISTAT al 30 settembre, cioè in 9 mesi, e definita "acquisita", è stata pari al 7,1%. Credo che da qui al 31 dicembre 3 punti ancora si guadagneranno, purtroppo, 2 sono già sicuri come trend.
     
  12. pilota54

    pilota54 Moderatore Membro dello Staff

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    Mio padre fece come tuo padre, investì soprattutto "nel mattone" (nei limiti del possibile) ma teneva sempre qualcosa in banca. Mai avuto un debito, a parte il mutuo per il 7 vani acquistato nel 1961. Peraltro rivenduto nel 1990 con un incremento di valore pari a circa il 2.400%, ovvero 24 volte. E questo mantenendo il tenore di vita di cui ho parlato prima.
     
  13. arizona77

    arizona77

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    Quelli da 17 mensilita'
    ( si mormorava in giro )
    ??
    Cosa che, pero' mio padre ha sempre negato
     
  14. pilota54

    pilota54 Moderatore Membro dello Staff

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    Tanti anni fa si prendevano la tredicesima, la quattordicesima e il premio di rendimento. Praticamente 3 stipendi in più, totale 15.
    Poi già negli anni ‘90 se ricordo bene la 14ma fu diluita tutto l’anno, e ne restarono 14.

    Infine nei primi anni 2000 fu introdotto il VAP (Valore Aggiunto Pro-capite), quindi si torno’ intorno a 15. Mai 17. Tra l’altro il VAP era decisamente meno di uno stipendio, però in compenso se il premio di rendimento lo prendevi in azioni valeva il doppio.

    Ai tempi di mio padre e anche all’inizio dei miei veniva dato ai funzionari anche un altro premio annuo extra (superiore a uno stipendio) a seconda dei risultati ed anche ai miei tempi si prendevano “benefit” in base ai risultati ottenuti, ma non raggiungevano cifre elevate. Penso che i benefit si prendano ancora.
     
    Ultima modifica: 5 Ottobre 2022
  15. arizona77

    arizona77

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    Chissa', allora....

    Mio padre non era come me oggi
    ( verso figlio e moglie - che sanno, OGGI, tutto, eredita' compresa - )....
    Stava decisamente sul misterioso....
    Lui ando' in pensione nel 78/79
    ( Riferimento da....Ero insieme a Blu da poco )....
    Come Direttore della Agenzia 1....
    L' Agenzia, in centro FE della locale CdR
     

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