<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Brutto incidente guida autonoma BMW | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Brutto incidente guida autonoma BMW

Ma perchè sì! La prossima volta che vai da qualche parte, prova a fare mente locale su tutte le volte che decidi si punto in bianco di fermarti un attimo, o di cambiare strada per qualsiasi motivo... e prova a immaginare la differenza tra mettere la freccia e girare il volante, e impartire una serie di comandi precisi e univoci al computer di bordo. Prova.....
 
Io sono rimasto sorpreso dalla notizia che l'esame per prendere la patente nautica è stato reso più semplice (mi sembra di aver capito eliminando le domande su bandierine e cose simili che non si utilizzano quando si naviga per svago e non per professione) facendo aumentare il numero di promossi e di aspiranti navigatori.
Di incidenti seri nell'ultimo periodo ce ne sono stati diversi,forse sarebbe il caso di rendere più severa la selezione e non il contrario.
 
Fidati, è stato un provvedimento corretto. Non ha senso nel 2022 chiedere le denominazioni delle componenti interne dello scafo in dialetto genovese....

Quando la ottenni io nel 2005 c'erano tante di quelle nozioni inutili da sapere che nemmeno gli esaminatori sapevano. Chiedevano alla fine sempre le stesse cose, più importanti.

Molto significativa la possibilità di ripetere gli esami pratici più di due volte senza dover ridare anche tutto lo scritto: in particolare a vela (e a Genova, dove sono severissimi) non è facile imbroccare subito la pratica. In sostanza è stata un'ottima riforma, tenendo presente che sono state mantenute le 5 ore di scuola pratica di navigazione minime per poter sostenere l'esame, quindi non c'è alcun alleggerimento delle responsabilità.

Anzi, sono state aumentate le domande sugli abbordi e i comportamenti da tenere con bagnanti e particolari condizioni di pericolo, utilizzo dei nuovi strumenti del punto nave e normativa su alcolici e condizioni psicofisiche.

Il settore della nautica, fiore all'occhiello della nostra produzione industriale, andrebbe ancora di più agevolato con la costruzione di porti, pontili, distributori di carburante self-service a prezzi calmierati, scivoli di carenaggio, riduzione di tasse e balzelli vari. Tutte cose che invece fanno, come al solito, all'estero. Col risultato che Francia e Croazia hanno più barche da diporto nel Mediterraneo di noi che invece abbiamo più coste.
 
Sarà ma gli eventi recenti dimostrano che di persone poco pratiche e soprattutto poco responsabili che noleggiano la barca o il motoscafo e mettono in pericolo gli altri ce ne sono parecchie.
 
Sarà ma gli eventi recenti dimostrano che di persone poco pratiche e soprattutto poco responsabili che noleggiano la barca o il motoscafo e mettono in pericolo gli altri ce ne sono parecchie.
Solo perché al tg, te le dicono tutte, mentre gli incidenti mortali in auto, se non coinvolgono la famigliola completa, non vengono mai citati.
Così come i morti tra i bagnanti che annegano.
 
Solo perché al tg, te le dicono tutte, mentre gli incidenti mortali in auto, se non coinvolgono la famigliola completa, non vengono mai citati.
Così come i morti tra i bagnanti che annegano.

Che gli incidenti in auto siano numericamente molti di più non ci piove.
Però mi sembra comunque che di persone poco preparate che anche in situazioni in cui te la devi proprio andare a cercare riescono con le barche a combinare dei casini immani ce ne siano.
Per me troppi pensano di portare le barche come fanno con le auto.
E chissà quanti incidenti sfiorati si verificano ma giustamente essendo solo sfiorati non vengono menzionati.
 
Sarà ma gli eventi recenti dimostrano che di persone poco pratiche e soprattutto poco responsabili che noleggiano la barca o il motoscafo e mettono in pericolo gli altri ce ne sono parecchie.
Non è assolutamente vero, si tratta del solito sensazionalismo giornalistico. A me spiace ragionare in questo modo, ma a volte vengo costretto a farlo e davvero mi sento in imbarazzo a scriverlo: prima di pontificare, occorre conoscere il settore. La nautica fa sempre notizia perché fa invidia sociale.
 
Imho l'invidia non centra un tubo,se un turista falcia due ragazzi con un motoscafo e il rolex al polso oppure se lo fa un pescatore amatoriale con una barchetta non cambia nulla sempre che sono morte delle persone in una situazione apparentemente meno pericolosa rispetto alla circolazione su strada dove si è costretti a incrociare le traiettorie.
 
Appunto UN turista contro migliaia e migliaia di incidenti in automobile.
Poi chi l'ha detto che la situazione è "apparentemente" meno pericolosa della circolazione su strada? Hai mai guidato un'imbarcazione?

Che poi il risvolto mediatico sulla tipologia del proprietario non esista, mi spiace ma è negare la realtà. Ma mi fermo qui per non continuare l' O/T.
 
Poi chi l'ha detto che la situazione è "apparentemente" meno pericolosa della circolazione su strada? Hai mai guidato un'imbarcazione?

Per strada sei costretto a passare vicino ai pedoni,ai ciclisti,a incrociare le traiettorie di altri veicoli etc etc.
In acqua a parte vicino a porti e moli non penso che sia obbligatorio,fare un frontale in mare aperto o comunque in una situazione in cui si ha ampio margine per correggere la propria rotta e evitare l'ostacolo secondo me è molto più difficile rispetto a una strada in cui se ti capita l'ostacolo non hai molte alternative se non frenare e al massimo sterzare leggermente ma senza uscire dalla sede stradale.

Come scrivevi tu capita un incidente ogni tanto ma se capita per imperizia o perchè nessuno a bordo guarda dove sta andando la barca imho si potrebbe evitare mettendo solo persone responsabili e preparate al timone.

Ripeto che per me il risvolto mediatico conta meno di zero,se negli incidenti avvenuti di recente fossero stati coinvolti gommoni e barchette da pesca mi chiederei lo stesso chi gli ha dato la patente nautica al pari di proprietri o noleggiatori di motoscafi e yacht.
 
Tornando al tema della guida autonoma, credo di aver quella di livello 2.
Comodissimo l'ACC in coda (lo stress ormai è solo la perdita di tempo e in movimento.
Idem il travel assist (una sorta di guida semi-autonoma di VW), basta far sentire la presenza della mano e segue la strada senza problemi. Ma non toglie che l'attenzione e il controllo dell'auto sono sempre in capo al guidatore, in ogni caso.
 
Tornando al tema della guida autonoma, credo di aver quella di livello 2.
Comodissimo l'ACC in coda (lo stress ormai è solo la perdita di tempo e in movimento.
Idem il travel assist (una sorta di guida semi-autonoma di VW), basta far sentire la presenza della mano e segue la strada senza problemi. Ma non toglie che l'attenzione e il controllo dell'auto sono sempre in capo al guidatore, in ogni caso.
Condivido: ottimi ausili e molto comodi, ma inaffidabili e fallibili, come ben evidenziato nei manuali e dai test come quelli della rivista che ci ospita.
 
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