<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> l'auto elettrica a Torino | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

l'auto elettrica a Torino

coi filtri il problema e' risolto, ma la nomea e' restata.

Quando non vengono smontati o manomessi però,di auto anche recenti che si lasciano dietro la nuvola di fumo nero se ne vedono parecchie.
Se stangassero quelli probabilmente la nomea sparirebbe.

L'Europa ha si il 10% della popolazione mondiale, ma il 20% delle auto al mondo sono in Europa (325 milioni su 1,4 miliardi)

E' anche vero che il mercato europeo è tutto sommato poca roba rispetto a quello americano o asiatico.
Quindi potrebbe essere anche sensato che sia il primo a compiere il passo verso la transizione.
Però io penso che i numeri finiranno per contrarsi molto,quel 20% probabilmente si ridurrà e se non metteranno proprio dei divieti severi temo che il parco auto circolante invecchierà perchè tutti quelli che non possono o non vogliono passare all'elettrico si terranno stretta la propria auto termica che col tempo non diventerà ne più giovane ne più pulita.
 
E' responsabile del riscaldamento globale.
era una precisazione
un inquinante e' una sostanza tossica.
Il monossido di carbonio CO e' un inquinante, uccide.
la CO2 e' inerte, e' un gas serra, lo emettiamo anche noi respirando, ma non e' un inquinante.

per quello la polemica sui diesel.
a parita' di km, emette meno co2, ma si ignora la cosa, vietandoli prima delle auto a benzina. un ragionamento assolutamente senza senso, che denota una certa ignoranza di base, di chi decide
 
Quando non vengono smontati o manomessi però,di auto anche recenti che si lasciano dietro la nuvola di fumo nero se ne vedono parecchie.
Se stangassero quelli probabilmente la nomea sparirebbe.



E' anche vero che il mercato europeo è tutto sommato poca roba rispetto a quello americano o asiatico.
Quindi potrebbe essere anche sensato che sia il primo a compiere il passo verso la transizione.
Però io penso che i numeri finiranno per contrarsi molto,quel 20% probabilmente si ridurrà e se non metteranno proprio dei divieti severi temo che il parco auto circolante invecchierà perchè tutti quelli che non possono o non vogliono passare all'elettrico si terranno stretta la propria auto termica che col tempo non diventerà ne più giovane ne più pulita.
In Asia 531 milioni di veicoli (australia inclusa)
in USA 276 milioni
 
L'Europa ha il 20% delle auto al mondo , come fa ad aver una percentuale inferiore?
i grafici van letti
sei tu che hai postato quello dei trasporti europei.
in europa, il 25% della co2 e' emessa dai trasporti
poi c'e' un grafico che specifica meglio, e divide le auto, i camion le navi, e c'e' scritto che il 60% viene dalle auto.
quindi, se la mia matematica non mi tradisce, il 60% del 25% fa il 15%.
L'auto europea, emette il 15% della co2 europea.
non mondiale
 
i grafici van letti
sei tu che hai postato quello dei trasporti europei.
in europa, il 25% della co2 e' emessa dai trasporti
poi c'e' un grafico che specifica meglio, e divide le auto, i camion le navi, e c'e' scritto che il 60% viene dalle auto.
quindi, se la mia matematica non mi tradisce, il 60% del 25% fa il 15%.
L'auto europea, emette il 15% della co2 europea.
non mondiale
edit
 
In Asia 531 milioni di veicoli (australia inclusa)
in USA 276 milioni

Almeno il mercato asiatico penso che sia in espansione,il nostro in contrazione (se davvero il futuro ci porterà a rinunciare all'auto o comunque non ci sarà un'elettrica per ogni termica che c'è ora come è stato più volte ipotizzato).
Con questo non voglio dire che visto che c'è chi inquina di più andassero a rompere le scatole altrove come si tende a volte a fare.
Però temo che il peso dell'Europa in tutti i sensi sia molto sopravvalutato e non vorrei che l'enorme sacrificio che ci si prospetta portasse a risultati tangibili molto ridotti.
 
Il problema e' che le auto, a livello globale, sono responsabili di circa il 7% delle emissioni di CO2, e quindi puntare sull'elettrico nella sola Europa, che non e' neanche un decimo della popolazione mondiale, sulla carta significherebbe una riduzione globale di circa lo 0,5%, ma l'energia elettrica va prodotta e di pulita' se ne riesce a creare pochina quindi il beneficio sarebbe ancora minore di quel 0,5%, quindi praticamente parliamo di un nulla, che a noi non porterebbe nessun beneficio.

La mia sensazione e' che ci stiamo rovinando con le nostre mani e stiamo buttando al vento un sacco di soldi che potrebbero essere investiti in progetti piu' ambiziosi ed efficienti , ma soprattutto applicabili in tutto mondo e quindi con esiti ben piu' consistenti nella lotta alla CO2.


Tant'e' che taluni,
lungimiranti,
si chiedevano gia' in tempi non sospetti:
" Cui prodest? "
 
Scusate però di base c'è sempre un equivoco in queste discussioni, si scrive che la transizione interesserà solo il trasporto privato che è quello che in percentuale incide di meno sulle emissioni. Ma chi lo ha detto che la transizione non tocca anche gli atri sistemi di trasporto?
 
https://www.europarl.europa.eu/news...-co2-delle-auto-i-numeri-e-i-dati-infografica
Si i grafici vanno letti
Il settore dei trasporti è responsabile di circa un quarto delle emissioni totali di CO2 in Europa, il 71,7% delle quali viene prodotto dal trasporto stradale, secondo l'Agenzia Europea dell'Ambiente

Però hai praticamente scritto la stessa cosa di bauscia.
Il 25% (cioè un quarto) della co2 europea deriva dal settore trasporti.
All'interno del settore trasporti le auto rappresentano il 60% del problema (se il 71% è il trasporto stradale ci saranno dentro anche bus e furgoni).
Il 60% del 25% fa il 15% della co2 totale del continente.
Non che sia poca ma il numero è quello.
 
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