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l'auto elettrica a Torino

Scusa, ma quando gli incentivi venivano erogati per una Panda Mjet €3 o una Golf , erano sostenibili?
Gli incentivi per la produzione di energia elettrica sono solo per le rinnovabili, e sono andati riducendosi negli anni. Una centrale turbogas (come le decine che ci sono in Italia) non ricevono un penny di incentivi, anzi devono pagare di tasca propria quando sforano il limite annuale di emissioni.
.... e magari a fine anno verra' spenta a causa della mancanza di gas !!!
 
Ultima modifica:
Come dire che ridurre del 5% i morti sulla strada non serve a nulla perchè i restanti 95% moriranno comunque.
Il problema e' che le auto, a livello globale, sono responsabili di circa il 7% delle emissioni di CO2, e quindi puntare sull'elettrico nella sola Europa, che non e' neanche un decimo della popolazione mondiale, sulla carta significherebbe una riduzione globale di circa lo 0,5%, ma l'energia elettrica va prodotta e di pulita' se ne riesce a creare pochina quindi il beneficio sarebbe ancora minore di quel 0,5%, quindi praticamente parliamo di un nulla, che a noi non porterebbe nessun beneficio.

La mia sensazione e' che ci stiamo rovinando con le nostre mani e stiamo buttando al vento un sacco di soldi che potrebbero essere investiti in progetti piu' ambiziosi ed efficienti , ma soprattutto applicabili in tutto mondo e quindi con esiti ben piu' consistenti nella lotta alla CO2.
 
L'auto elettrica imposta in Europa, non diminuirà non dico del 5% ma nemmeno dello 0,005% il cosiddetto "riscaldamento" del pianeta Terra; in compenso romperà gli zebedei (per non dire getterà sul lastrico o nel panico) a milioni e milioni di individui. E questo non sarà una mia "humble" opinion, ma un dato di fatto.

Dal punto di vista automotive (fermi restando altri e molto più efficaci interventi in settori diversi), la soluzione era semplice e pragmatica: sarebbe stato sufficiente portare con "forzata" gradualità tutti i Paesi automobilisticamente emergenti allo standard Euro4 e poi Euro5, stop. Ma qualcuno a Bruxelles ha preferito sparare sulla Croce Rossa.
Puoi avvalorare questo dato di fatto con dei dati o una fonte?
Che l'inquinamento prodotto dal traffico veicolare (per emissioni di Co2) sia intorno al 15%, il resto lo fanno industrie e allevamento. ma le auto emettono anche altri inquinanti, non è solo la Co2).
 
.... e magari a fine anno verra' spenta a causa della mancanza di gas !!!
Fonti? potrebbero esserci dei razionamenti, ma anche il ministro stesso ha appena dichiarato che non saranno di larga scala.
Imparassero le persone a far risparmio energetico (si vedono in giro sprechi da mani nei capelli) e vedi che il razionamento potrebbe essere anche inferiore alle aspettative.
 
Puoi avvalorare questo dato di fatto con dei dati o una fonte?
Che l'inquinamento prodotto dal traffico veicolare (per emissioni di Co2) sia intorno al 15%, il resto lo fanno industrie e allevamento. ma le auto emettono anche altri inquinanti, non è solo la Co2).
la co2 non e' un inquinante, e'un gas serra.
e la crociata alle auto e' solo per il gas serra.
degli altri inquinanti, frega poco a tutti (anche perche' ormai, con le auto 6d, son veramente poca roba)
 
la co2 non e' un inquinante, e'un gas serra.
e la crociata alle auto e' solo per il gas serra.
degli altri inquinanti, frega poco a tutti (anche perche' ormai, con le auto 6d, son veramente poca roba)
Peccato che il diesel emetta meno anidride carbonica di molte ibride a benzina...va beh che tanto dal 2035 o elettrico o niente...
 
Ma pensiamo sempre che devono iniziare prima gli altri, e ma gli altri non lo fanno, e ma agli altri non dicono niente.

Però per te è già più facile visto che l'auto elettrica ce l'hai già.
Poi che da qualche parte si debba iniziare è sacrosanto,ma perchè imporre lo stop alle vendite per primi?
Perchè un cambiamento così drastico e con una scadenza a breve termine?
Chi oggi non ha grandi possibilità economiche e magari non ha nemmeno un garage sa già per certo che la sua vita diventerà più complicata perchè farà più fatica ad acquistare un'auto e dovrà fare affidamento solo sulle colonnine per ricaricarla.
Per chi invece non ha questi problemi la transizione sarà decisamente meno complessa.
Ma se la transizione invece di essere a tappeto per tutti fosse partita dall'alto,diffondendo maggiormente l'auto elettrica nelle fasce più alte del mercato,non sarebbe stato meglio?
Senza contare che restano ancora i nodi della produzione e della distribuzione dell'energia in più che servirà.
Che si dovesse iniziare non lo metto in dubbio ma forse era il caso di andarci un po' più piano,anche solo per il fatto che il futuro della produzione di energia è quantomeno incerto.
Io sarà fatto strano ma avrei trovato più sensato prima mettere al sicuro dalla dipendenza da fonti estere l'energia,puntando il più possibile sulle rinnovabili,e poi destinare quell'energia alla mobilità.
Non fare il contrario,cioè dire tra pochi anni solo più elettriche lasciando la gente nell'incertezza che le infrastrutture necessarie vengano realizzate in tempo.
 
Fonti? potrebbero esserci dei razionamenti, ma anche il ministro stesso ha appena dichiarato che non saranno di larga scala.
Imparassero le persone a far risparmio energetico (si vedono in giro sprechi da mani nei capelli) e vedi che il razionamento potrebbe essere anche inferiore alle aspettative.
anche qui, il grosso dei consumi lo fanno le industrie, cosi' come l'acqua, e' consumata da industrie ed agricoltura.
se noi ci lavassimo meno, cambierebbe poco.
ma risparmiare per le industrie o l'agricoltura, significa molto spesso dover produrre meno.
che non e' un gran "risparmio"
 
anche qui, il grosso dei consumi lo fanno le industrie, cosi' come l'acqua, e' consumata da industrie ed agricoltura.
se noi ci lavassimo meno, cambierebbe poco.
ma risparmiare per le industrie o l'agricoltura, significa molto spesso dover produrre meno.
che non e' un gran "risparmio"

Parlavo proprio ieri con un fornitore che è proprietario di un'azienda molto energivora e ha già preso la batosta.
Il suo terrore non è tanto quello di far fatica a pagare l'energia che consuma ma che non ce ne sia a sufficienza per permettergli di lavorare.
Se lui lavora meno guadagna meno,versa meno,assume meno,fa circolare meno denaro...etc etc
 
Fonti? potrebbero esserci dei razionamenti, ma anche il ministro stesso ha appena dichiarato che non saranno di larga scala.
Imparassero le persone a far risparmio energetico (si vedono in giro sprechi da mani nei capelli) e vedi che il razionamento potrebbe essere anche inferiore alle aspettative.

Concordo sul fatto che gli sprechi debbano essere tagliati e non solo nei settori che consumano di più,non è che se le aziende consumano 10 volte di più dei privati questi ultimi non debbano fare la loro parte per risparmiare energia evitando di sprecarne.
Però a me la parola razionamento comunque fa una certa paura perchè sarebbe per tutti,anche per quelli che da molto prima della situazione attuale evitavano di sprecare.
 
anche qui, il grosso dei consumi lo fanno le industrie, cosi' come l'acqua, e' consumata da industrie ed agricoltura.
se noi ci lavassimo meno, cambierebbe poco.
ma risparmiare per le industrie o l'agricoltura, significa molto spesso dover produrre meno.
che non e' un gran "risparmio"
Esatto, quasi il 50% della CO2 e' prodotta dalle industrie e dalla produzione di energia elettrica !!!
 
Peccato che il diesel emetta meno anidride carbonica di molte ibride a benzina...va beh che tanto dal 2035 o elettrico o niente...
purtroppo, il diesel ha anche una storia peggiore.
prima dei filtri era il principale emettitore di polveri sottili.
ed erano un problema.
coi filtri il problema e' risolto, ma la nomea e' restata.
quindi, il primo capro espiatorio, e' stato il diesel, messo in croce da molti sindaci, che non hanno mai letto le norme euro 6.
anche un bambino delle elementari sa leggere due numerini, e decidere se sono uguali o no.
ma la caccia alle streghe era partita, e fermarsi vorrebbe ammettere di aver detto una cavolata.
un politico, di solito, se ne guarda bene dall'ammettere di aver preso una cantonata.
piu' semplice dire che lo fai per l'ambiente, e continuare a ripetere il mantra.
se lo urli abbastanza, poi la gente ci crede.

se sei milanese, conoscerai il detto "chi vusa puse', la vaca l'e' so" (mi perdonino i 4 milanesi doc, non lo so scrivere:D)
 
Il problema e' che le auto, a livello globale, sono responsabili di circa il 7% delle emissioni di CO2, e quindi puntare sull'elettrico nella sola Europa, che non e' neanche un decimo della popolazione mondiale, sulla carta significherebbe una riduzione globale di circa lo 0,5%, ma l'energia elettrica va prodotta e di pulita' se ne riesce a creare pochina quindi il beneficio sarebbe ancora minore di quel 0,5%, quindi praticamente parliamo di un nulla, che a noi non porterebbe nessun beneficio.

La mia sensazione e' che ci stiamo rovinando con le nostre mani e stiamo buttando al vento un sacco di soldi che potrebbero essere investiti in progetti piu' ambiziosi ed efficienti , ma soprattutto applicabili in tutto mondo e quindi con esiti ben piu' consistenti nella lotta alla CO2.
L'Europa ha si il 10% della popolazione mondiale, ma il 20% delle auto al mondo sono in Europa (325 milioni su 1,4 miliardi)
 
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