<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il mio primo viaggio a pile! | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Il mio primo viaggio a pile!

il discorso di fondo è sempre lo stesso, se si è convinti che la propria auto non ha nessuna conseguenza sulla collettività che non ci devono essere limiti alle capacità di spostamento che se voglio posso fare 100.000 km all'anno decade ogni discorso
 
Io il garage ce l'ho,dove sia allacciato come scrivevo in un altro topic non sono certo però potrei attrezzarmi,installando una wallbox o roba simile e facendo aumentare la potenza del contatore per rifornire in garage.

Imho però gbortolo non ha torto quando scrive che si guarda al proprio caso e si tende a pensare che sia uguale per tutti.
Stelleestrisce fa tanta autostrada è normale che intorno a se veda automobilisti che hanno esigenze simili alle sue.
Chi guida prevalentemente in città vede un sacco di persone che fanno si e no 20 km al giorno per le quali la transizione sarebbe molto più semplice.
Dipende.

Se prendiamo un rappresentante che si spara 300 km al giorno e vive nel centro storico di una grande città dove i garage non esistono la faccenda è molto più complicata.
Per fortuna non tutti hanno esigenze simili.
 
il discorso di fondo è sempre lo stesso, se si è convinti che la propria auto non ha nessuna conseguenza sulla collettività che non ci devono essere limiti alle capacità di spostamento che se voglio posso fare 100.000 km all'anno decade ogni discorso

Effettivamente anche senza passare all'elettrico potremmo arrivare a una situazione in cui non sarà solo costoso ma impossibile fare il pieno.
E allora i discorsi del tipo io voglio poter viaggiare alla massima velocità consentita vanno a farsi benedire se ti dicono guarda che puoi rifornire 20 litri e te li devi far bastare per tot giorni.

Non mi ricordo chi fosse ma mi pare che in Uk durante il periodo in cui il carburante scarseggiava per colpa della brexit e del covid sia stata immortalata la supercar di un giocatore di calcio con l'assistente al volante in coda per fare il pieno.
Ecco in situazioni simili anche ipotizzando di avere fondi illimitati potrebbe non esserci carburante a sufficienza per permettere a chi ha un'auto che fa 4 con un litro di usarla.
 
Imho però gbortolo non ha torto quando scrive che si guarda al proprio caso e si tende a pensare che sia uguale per tutti.

ma è anche giusto che si pensi al proprio di caso, alla fine le auto uno le compra per le proprie esigenze, il problema è quando il proprio caso lo si fa diventare universale
 

Coppia istantanea, potenze che prima erano rele gate ad auto che pochi si potevano permettere, più silenziose delle auto endotermiche.
Non sono rari di auto elettriche che sterminano ben più di un passante per volta, auto impazzite che sbattono a destra e a manca o che si ritrovano in una vetrina di un negozio o nel salotto di casa...
figuriamoci in mano a certi elementi che incontro quotidianamente...
 
il discorso di fondo è sempre lo stesso, se si è convinti che la propria auto non ha nessuna conseguenza sulla collettività che non ci devono essere limiti alle capacità di spostamento che se voglio posso fare 100.000 km all'anno decade ogni discorso

Il problema a mio avviso è inverso: si è voluto affrontare il problema dal lato sbagliato. Occorreva partire da altri fattori (e sappiamo benissimo tutti quali sono), lasciando l'automobile e la libertà di movimento delle persone fuori dall' "affaire" ambientale. Molto semplice.
Purtroppo, troppo poco demagogico...

India & Cina hanno aumentato a dismisura l'import di petrolio russo e non certo per condire l'insalata. L'India l'ha addirittura decuplicato rispetto ad un anno fa...
Fonte: Corriere della Sera

https://www.corriere.it/esteri/22_g...te-cf4cedc8-ed83-11ec-96f8-928391ee2cf6.shtml

e mi fermo qua.
 
ma è anche giusto che si pensi al proprio di caso, alla fine le auto uno le compra per le proprie esigenze, il problema è quando il proprio caso lo si fa diventare universale
esatto
ma e' il ragionamento degli elettrificatori.
siccome possono andare da casa al lavoro con un'auto a pile, han deciso che tutti devono usarle.
se non avessero costretto i produttori di auto a dismettere i motori a combustione interna, il problema non esisterebbe, e ognuno si comprerebbe quello che fa al caso suo.
troppo semplice?

d'altronde, i 40mila km all'anno che facevo io da giovane, mica erano per divertimento, se volevo guadagnare, quello era.

ho un cliente che fa ancora 50mila km all'anno, e non li fa per uscire con la fidanzata.
 
esatto
ma e' il ragionamento degli elettrificatori.
siccome possono andare da casa al lavoro con un'auto a pile, han deciso che tutti devono usarle.
se non avessero costretto i produttori di auto a dismettere i motori a combustione interna, il problema non esisterebbe, e ognuno si comprerebbe quello che fa al caso suo.
troppo semplice?

d'altronde, i 40mila km all'anno che facevo io da giovane, mica erano per divertimento, se volevo guadagnare, quello era.

ho un cliente che fa ancora 50mila km all'anno, e non li fa per uscire con la fidanzata.

ma per me c'entra poco il motivo per cui si fanno, il discorso è che impatto hanno soprattutto se nel mondo avessimo non 1 miliardo di persone che potenzialmente potrebbero fare 50.000 km all'anno ma ne avessimo 3 o 4 miliardi come potrebbe accadere tra qualche decennio.
 
Il problema a mio avviso è inverso: si è voluto affrontare il problema dal lato sbagliato. Occorreva partire da altri fattori (e sappiamo benissimo tutti quali sono), lasciando l'automobile e la libertà di movimento delle persone fuori dall' "affaire" ambientale. Molto semplice.
Purtroppo, troppo poco demagogico...

India & Cina hanno aumentato a dismisura l'import di petrolio russo e non certo per condire l'insalata. L'India l'ha addirittura decuplicato rispetto ad un anno fa...
Fonte: Corriere della Sera

https://www.corriere.it/esteri/22_g...te-cf4cedc8-ed83-11ec-96f8-928391ee2cf6.shtml

e mi fermo qua.

quali sono gli altri fattori? fermiamo il commercio mondiale? Delle priorità bisgona darsele e credo che sia più fattibile limitare un poco gli spostamenti privati a favore di quelli collettivi. Poi personalmente per me la libertà è altro, a fine maggio sono andato a vedere il Gp con il treno , non mi sembra una forma di privazione delle liberta questa
 
l'impatto sul mondo e' irrilevante
siamo 4 gatti che cambiano e si inguaiano con la transizione.
se ci dobbiamo estinguere, succedera' lo stesso, perche' gli altri 7 miliardi han continuato a bruciare petrolio.
l'unica differenza, sara' che ci estingueremo da poveri, dicendo "noi ve l'avevamo detto"
che, francamente, mi pare una magra consolazione.
 
l'impatto sul mondo e' irrilevante
siamo 4 gatti che cambiano e si inguaiano con la transizione.
se ci dobbiamo estinguere, succedera' lo stesso, perche' gli altri 7 miliardi han continuato a bruciare petrolio.
l'unica differenza, sara' che ci estingueremo da poveri, dicendo "noi ve l'avevamo detto"
che, francamente, mi pare una magra consolazione.

secondo me vediamo la cosa da punti veramente differenti , per me la povertà è altro rispetto a quella di avere un EV e dover fare una sosta per ricaricare o quella di prendere un treno, ritorno al punto che dicevo prima ed in tutta amicizia ovviamente , se per te non ci sono problemi giustamente perchè dovresti cambiare? per me ci sono e mi aupisco un cambiamento, che come dicevo altre volte non è necessariamente trasformare le termiche in EV
 
Io mi vedo molto più probabilmente in futuro in sella a una bici (e considerando che non possiedo una bici e che saranno 10 anni che non pedalo tolta la cyclette è un bel cambiamento) che al volante di un'elettrica.
Non per ragioni di rifiuto ideologico della tecnologia ma perchè oggettivamente mi sembra meno probabile a livello economico e infrastrutturale che le persone che appartengono alla mia categoria possano permettersi di avere un'auto di proprietà elettrica.
Mi pare più facile che possano rinunciare all'auto arrangiandosi con altri mezzi per il quotidiano e magari noleggiandone una quando serve.
Per certi versi è un passo indietro in termini di libertà di movimento.
Però si potrebbe considerare anche un passo di lato,rinunciare a qualcosa in cambio di un'esistenza meno assoggettata al traffico,alle spese relative all'acquisto e al mantenimento di un'auto.
Se il problema è ridurre le emissioni penso che sia molto più facile farlo con quello che si ha,senza andare a impelagarsi per rendere accessibile e sostenibile una tecnologia che ad oggi è costosa.
Più che altro questo discorso nasce dal fatto che la situazione attuale pone parecchi dubbi sul futuro.
Mi spiace ovviamente,non faccio i salti di gioia pensando un domani di rinunciare all'auto,anche perchè le elettriche mi ispirano.
Però chissà cosa succederà nei prossimi anni a livello economico,sociale,energetico.
Magari un domani quelli che si saranno abituati a fare a meno dell'auto saranno considerati fortunati perchè non dovranno svenarsi ne preoccuparsi di colonnine e robe simili.
 
Coppia istantanea, potenze che prima erano rele gate ad auto che pochi si potevano permettere, più silenziose delle auto endotermiche.
Non sono rari di auto elettriche che sterminano ben più di un passante per volta, auto impazzite che sbattono a destra e a manca o che si ritrovano in una vetrina di un negozio o nel salotto di casa...
figuriamoci in mano a certi elementi che incontro quotidianamente...

Ecco un esempio di denigrazione inutile e gratuita di cui parlavo prima: adesso le auto elettriche sono diventate sterminatrici di pedoni. Mi si dice che il forum non deve fare informazione ... sarà anche così, però secondo me si deve trovare un equilibrio tra l'eccessivo tecnicismo e cose come quelle riportate qui sopra.
 
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