Ma noi non sappiamo fino a che punto quella gente possa permettersi il tenore di vita che conduce.
Una persona che spendesse tutto quello che guadagna, apparirebbe ai nostri occhi benestante, ma nella realtà brucia tutti i guadagni e in caso di imprevisto non avrebbe un paracadute.
Un collega comprò l'auto nuova, pur vivendo in affitto. Stessa cosa un conoscente : auto nuova, ma casa in affitto.
Poi li intervistano tra 40 anni e piangono miseria << vivo in affitto, aiutatemi >>. Eh ma ciccino, hai fatto il pascià per tutta la vita e piangi miseria ???
Poi, ognuno viva come preferisce.
Potrebbe darsi che su 10 auto di fascia media ( parlo di auto, vista la natura del forum ) che si vedono in giro , 5 appartengano a famiglie che non hanno fatto alcuna riuncia e 5 a famiglie che hanno fatto delle rinunce.
Inoltre ci sono persone che pur non avendo una situazione economica solida, provengono da famiglie un tempo benestanti, e conducono la loro vita in base ad un "glorioso" passato che non esiste più.
Quindi per me i poveri purtroppo esistono e non metterei la mano sul fuoco sulla reale solidità di tutti coloro che sembrano passarsela bene.
Ma certo che i poveri esistono (e chi lo nega?), e certo che ci sono quelli che vivono al di sopra delle proprie possibilità (oppure che nascondono bene al fisco - e alle statistiche ufficiali - le proprie entrate, vizio purtroppo molto diffuso in Italia).
Quello che intendo dire è che, nonostante aumenti a destra e a sinistra, di sopra e di sotto, di gente che se la spassa ce n'è sempre parecchia, facendo un confronto con il passato recente e meno recente. Parlo di gente che usa l'auto per svago e non per necessità, che va al ristorante, che si fa le vacanze, che esce la sera, ecc.
Se ce ne fossero tanti alla canna del gas, non credo che vedrei tanta vitalità in giro. Poi forse è solo una mia impressione.
Vi ricordate la crisi petrolifera degli anni 70 e le domeniche a piedi? Bene, oggi i prezzi del carburante sono alle stelle, ma non vedo una diminuzione dell'uso dell'auto in proporzione.
Per arrivare alla località marittima dove sto trascorrendo queste brevi vacanze del ponte duegiugnesco, stamattina ho percorso circa 140 km su strade che di solito sono molto poco frequentate (principalmente la Salaria da Rieti alle Marche): ebbene, per tutti questi 140 km ho visto moltissime auto (e pure moltissime moto), che sinceramente non mi aspettavo, visto che le strade molto trafficate di solito sono ben altre.
Insomma, sì, i poveri indubbiamente ci sono, sì, quelli che si lamentano dei prezzi indubbiamente sono tanti, ma quelli che rinunciano a godersi la vita non mi sembrano tanti, facendo un confronto con il passato pre-pandemia e pre-guerra.
Poi per carità, può essere che la maggior parte di loro stiano facendo il passo più lungo della gamba e si stiano indebitando come se non ci fosse un domani, ma sono affari loro. Ognuno fa le proprie scelte ed eventualmente ne paga le conseguenze.
P.s. come preannunciato, hotel a 4 stelle, non certo economico, al completo. E non è una località gettonatissima e famosa, io stesso la sto scoprendo solo ora.
Qualcuno dirà: e tu che ci fai là, che parli tanto degli altri che se la spassano?
Risposta: ma io non mi lamento certo della mia situazione economica e dell'aumento dei prezzi, ho una situazione molto privilegiata: niente figli e reddito familiare dichiarato piuttosto elevato. Quindi niente di strano se ci possiamo permettere queste brevi vacanze.