<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Conseguenze del conflitto in Ucraina (e di altre guerre) sui prezzi dei carburanti | Page 163 | Il Forum di Quattroruote

Conseguenze del conflitto in Ucraina (e di altre guerre) sui prezzi dei carburanti

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io mi riferisco a ciò che è visibile, e confronto il visibile di oggi con quello di ieri. Quindi parlo di gente normale, che lavora, come me e te, e come in generale quelli che frequentano questo forum.
E, basandomi su ciò che è visibile, posso tranquillamente dire che non vedo alcun clima di austerity. Almeno, non vedo un aumento di rinunce a godersi la vita proporzionale all'aumento del costo della vita (non c'è solo il costo del carburante).

Come sai vivo nella ricca Lombardia, dove è facile trovarsi nel traffico tra una Maserati ed una Porsche o una Tesla, che certamente possono permettersi in pochi. Qui capita di incontrare enormi ville protette da cancelli, dietro i quali c'è la cameriera, con tanto di grembiule, che si occupa del roseto ( visto pochi gg fa ).
Si vedono tante auto di fascia 25-35 mila euri , che , in teoria dovrebbero indicare una situazione economica solida, però, alla luce anche di alcuni messaggi letti sul forum in questi anni, ho capito che esistono persone che fanno il passo più lungo della gamba, quindi potrebbero essere auto acquistate a costo di finanziamenti e rinunce varie.
Altri indicatori del benessere sono le case, le vacanze, il cibo che si mette in tavola, l'abbigliamento, ma ovviamente è impossibile prenderli in considerazione.
Quindi alla fine tocca attenersi alle stime ufficiali

https://www.infodata.ilsole24ore.co...e-italia-cosa-successo-nel-2021/?refresh_ce=1
 
Stamattina giretto automobilistico di divertimento e ho notato diversi benzinai di diversi marchi (sia conosciuti che no) che hanno superato di slancio i 2€ sia per gasolio che per benzina.
 
Insomma, tutta questa miseria non la vedo in giro.

Ma noi non sappiamo fino a che punto quella gente possa permettersi il tenore di vita che conduce.
Una persona che spendesse tutto quello che guadagna, apparirebbe ai nostri occhi benestante, ma nella realtà brucia tutti i guadagni e in caso di imprevisto non avrebbe un paracadute.
Un collega comprò l'auto nuova, pur vivendo in affitto. Stessa cosa un conoscente : auto nuova, ma casa in affitto.
Poi li intervistano tra 40 anni e piangono miseria << vivo in affitto, aiutatemi >>. Eh ma ciccino, hai fatto il pascià per tutta la vita e piangi miseria ???
Poi, ognuno viva come preferisce.
Potrebbe darsi che su 10 auto di fascia media ( parlo di auto, vista la natura del forum ) che si vedono in giro , 5 appartengano a famiglie che non hanno fatto alcuna riuncia e 5 a famiglie che hanno fatto delle rinunce.
Inoltre ci sono persone che pur non avendo una situazione economica solida, provengono da famiglie un tempo benestanti, e conducono la loro vita in base ad un "glorioso" passato che non esiste più.
Quindi per me i poveri purtroppo esistono e non metterei la mano sul fuoco sulla reale solidità di tutti coloro che sembrano passarsela bene.
 
P.s. tra i miei parenti, amici e conoscenti non conosco nessuno che sia in seria difficoltà economica, o almeno bisognoso di aiuto.
Mia moglie dà 500 € al mese a suo fratello, ma di sua spontanea volontà, non perché le è stato chiesto. E suo fratello ha due figli adolescenti a cui non manca niente, e qualche anno fa ha comprato e completamente ristrutturato un appartamento di 160 mq. A Roma! (quindi puoi immaginare quanto può essere costato)

Bisogna sforzarsi di spingere lo sguardo oltre la cerchia di amici / colleghi, ma anche tra questi potrebbero esserci persone in difficoltà, come un mio collega che col suo stipendio doveva mantenere 3 figli e la moglie.
Per me essere in difficoltà vuol dire non potersi permettere una vacanza, non poter sistemare l'auto in caso di guasti, non potersi permettere visite mediche specialistiche e questo può accadere anche a famiglie monoreddito.
 
Ma noi non sappiamo fino a che punto quella gente possa permettersi il tenore di vita che conduce.
Una persona che spendesse tutto quello che guadagna, apparirebbe ai nostri occhi benestante, ma nella realtà brucia tutti i guadagni e in caso di imprevisto non avrebbe un paracadute.
Un collega comprò l'auto nuova, pur vivendo in affitto. Stessa cosa un conoscente : auto nuova, ma casa in affitto.
Poi li intervistano tra 40 anni e piangono miseria << vivo in affitto, aiutatemi >>. Eh ma ciccino, hai fatto il pascià per tutta la vita e piangi miseria ???
Poi, ognuno viva come preferisce.
Potrebbe darsi che su 10 auto di fascia media ( parlo di auto, vista la natura del forum ) che si vedono in giro , 5 appartengano a famiglie che non hanno fatto alcuna riuncia e 5 a famiglie che hanno fatto delle rinunce.
Inoltre ci sono persone che pur non avendo una situazione economica solida, provengono da famiglie un tempo benestanti, e conducono la loro vita in base ad un "glorioso" passato che non esiste più.
Quindi per me i poveri purtroppo esistono e non metterei la mano sul fuoco sulla reale solidità di tutti coloro che sembrano passarsela bene.


Le auto sono un discorso a parte....
Bene durevole e con costi secondi solo a quelli della casa.
Ma sui divertimenti...
Vuoi la voglia irrefrenabile da astinenza....
Vuoi i costi per tutte le tasche....
Ferie
( si possono fare pure a credito/debito )
e Ristorazione
( soprattutto )
hanno il privilegio su tutte le spese.
E confermo quanto gia' da me detto altre volte
( da assiduo frequentatore di ristoranti )
-Chi lavorava poco: continua su quel metro/chiude
-chi lavorava il giusto: continua paro paro
-chi lavorava molto: lavora ancora di piu'
 
Ma noi non sappiamo fino a che punto quella gente possa permettersi il tenore di vita che conduce.
Una persona che spendesse tutto quello che guadagna, apparirebbe ai nostri occhi benestante, ma nella realtà brucia tutti i guadagni e in caso di imprevisto non avrebbe un paracadute.
Un collega comprò l'auto nuova, pur vivendo in affitto. Stessa cosa un conoscente : auto nuova, ma casa in affitto.
Poi li intervistano tra 40 anni e piangono miseria << vivo in affitto, aiutatemi >>. Eh ma ciccino, hai fatto il pascià per tutta la vita e piangi miseria ???
Poi, ognuno viva come preferisce.
Potrebbe darsi che su 10 auto di fascia media ( parlo di auto, vista la natura del forum ) che si vedono in giro , 5 appartengano a famiglie che non hanno fatto alcuna riuncia e 5 a famiglie che hanno fatto delle rinunce.
Inoltre ci sono persone che pur non avendo una situazione economica solida, provengono da famiglie un tempo benestanti, e conducono la loro vita in base ad un "glorioso" passato che non esiste più.
Quindi per me i poveri purtroppo esistono e non metterei la mano sul fuoco sulla reale solidità di tutti coloro che sembrano passarsela bene.

Ma certo che i poveri esistono (e chi lo nega?), e certo che ci sono quelli che vivono al di sopra delle proprie possibilità (oppure che nascondono bene al fisco - e alle statistiche ufficiali - le proprie entrate, vizio purtroppo molto diffuso in Italia).
Quello che intendo dire è che, nonostante aumenti a destra e a sinistra, di sopra e di sotto, di gente che se la spassa ce n'è sempre parecchia, facendo un confronto con il passato recente e meno recente. Parlo di gente che usa l'auto per svago e non per necessità, che va al ristorante, che si fa le vacanze, che esce la sera, ecc.
Se ce ne fossero tanti alla canna del gas, non credo che vedrei tanta vitalità in giro. Poi forse è solo una mia impressione.

Vi ricordate la crisi petrolifera degli anni 70 e le domeniche a piedi? Bene, oggi i prezzi del carburante sono alle stelle, ma non vedo una diminuzione dell'uso dell'auto in proporzione.
Per arrivare alla località marittima dove sto trascorrendo queste brevi vacanze del ponte duegiugnesco, stamattina ho percorso circa 140 km su strade che di solito sono molto poco frequentate (principalmente la Salaria da Rieti alle Marche): ebbene, per tutti questi 140 km ho visto moltissime auto (e pure moltissime moto), che sinceramente non mi aspettavo, visto che le strade molto trafficate di solito sono ben altre.
Insomma, sì, i poveri indubbiamente ci sono, sì, quelli che si lamentano dei prezzi indubbiamente sono tanti, ma quelli che rinunciano a godersi la vita non mi sembrano tanti, facendo un confronto con il passato pre-pandemia e pre-guerra.
Poi per carità, può essere che la maggior parte di loro stiano facendo il passo più lungo della gamba e si stiano indebitando come se non ci fosse un domani, ma sono affari loro. Ognuno fa le proprie scelte ed eventualmente ne paga le conseguenze.

P.s. come preannunciato, hotel a 4 stelle, non certo economico, al completo. E non è una località gettonatissima e famosa, io stesso la sto scoprendo solo ora.

Qualcuno dirà: e tu che ci fai là, che parli tanto degli altri che se la spassano?
Risposta: ma io non mi lamento certo della mia situazione economica e dell'aumento dei prezzi, ho una situazione molto privilegiata: niente figli e reddito familiare dichiarato piuttosto elevato. Quindi niente di strano se ci possiamo permettere queste brevi vacanze.
 
Ultima modifica:
Ricordo sempre 4000 miliardi di ricchezza finanziaria delle famiglie. Con la media di Trilussa, una famiglia italiana di 4 persone ha più di 250.000 € in banca.
 
Ma certo che i poveri esistono (e chi lo nega?), e certo che ci sono quelli che vivono al di sopra delle proprie possibilità (oppure che nascondono bene al fisco - e alle statistiche ufficiali - le proprie entrate, vizio purtroppo molto diffuso in Italia).
Quello che intendo dire è che, nonostante aumenti a destra e a sinistra, di sopra e di sotto, di gente che se la spassa ce n'è sempre parecchia, facendo un confronto con il passato recente e meno recente. Parlo di gente che usa l'auto per svago e non per necessità, che va al ristorante, che si fa le vacanze, che esce la sera, ecc.
Se ce ne fossero tanti alla canna del gas, non credo che vedrei tanta vitalità in giro. Poi forse è solo una mia impressione.

Vi ricordate la crisi petrolifera degli anni 70 e le domeniche a piedi? Bene, oggi i prezzi del carburante sono alle stelle, ma non vedo una diminuzione dell'uso dell'auto in proporzione.
Per arrivare alla località marittima dove sto trascorrendo queste brevi vacanze del ponte duegiugnesco, stamattina ho percorso circa 140 km su strade che di solito sono molto poco frequentate (principalmente la Salaria da Rieti alle Marche): ebbene, per tutti questi 140 km ho visto moltissime auto (e pure moltissime moto), che sinceramente non mi aspettavo, visto che le strade molto trafficate di solito sono ben altre.
Insomma, sì, i poveri indubbiamente ci sono, sì, quelli che si lamentano dei prezzi indubbiamente sono tanti, ma quelli che rinunciano a godersi la vita non mi sembrano tanti, facendo un confronto con il passato pre-pandemia e pre-guerra.
Poi per carità, può essere che la maggior parte di loro stiano facendo il passo più lungo della gamba e si stiano indebitando come se non ci fosse un domani, ma sono affari loro. Ognuno fa le proprie scelte ed eventualmente ne paga le conseguenze.

P.s. come preannunciato, hotel a 4 stelle, non certo economico, al completo. E non è una località gettonatissima e famosa, io stesso la sto scoprendo solo ora.

Qualcuno dirà: e tu che ci fai là, che parli tanto degli altri che se la spassano?
Risposta: ma io non mi lamento certo della mia situazione economica e dell'aumento dei prezzi, ho una situazione molto privilegiata: niente figli e reddito familiare dichiarato piuttosto elevato. Quindi niente di strano se ci possiamo permettere queste brevi vacanze.



E' il punto di tutti quelli non possono fare

ne' il punto tuo
ne' un 2 stelle
ne' altro....
Poveri che spesso si citano....
Ma oltre ricordarsene alla fine si fa poco o nulla per loro
 
Ricordo sempre 4000 miliardi di ricchezza finanziaria delle famiglie. Con la media di Trilussa, una famiglia italiana di 4 persone ha più di 250.000 € in banca.

E i soldi in banca sono solo quelli ufficiali, dichiarati.
Chissà quanti ce ne sono ben nascosti.
L'economia sommersa, o non osservata, in Italia è elevatissima. Si stima che nel 2019 era pari all'11,3% del Pil (fonte Istat).
 
Poveri che spesso si citano....
Ma oltre ricordarsene alla fine si fa poco o nulla per loro

Infatti, se ne parla tanto ma c'è anche tanta ipocrisia.
Quanti fanno qualcosa per aiutarli?
Quanti fanno beneficenza?
Quanti aiutano le mense dei poveri?
Quanti fanno le spese solidali?
Insomma, se ne parla tanto, vengono tirati in ballo, ma in pochi fanno qualcosa di concreto per permettere loro di mangiare tutti i giorni.
 
Stato
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