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Conseguenze del conflitto in Ucraina (e di altre guerre) sui prezzi dei carburanti

Stato
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E i soldi in banca sono solo quelli ufficiali, dichiarati.
Chissà quanti ce ne sono ben nascosti.
L'economia sommersa, o non osservata, in Italia è elevatissima. Si stima che nel 2019 era pari all'11,3% del Pil (fonte Istat).


Le cassette di sicurezza ne sono piene....
I tagli da 500, sono li' o nelle tasche della delinquenza
 
Ma certo che i poveri esistono (e chi lo nega?), e certo che ci sono quelli che vivono al di sopra delle proprie possibilità (oppure che nascondono bene al fisco - e alle statistiche ufficiali - le proprie entrate, vizio purtroppo molto diffuso in Italia).
Quello che intendo dire è che, nonostante aumenti a destra e a sinistra, di sopra e di sotto, di gente che se la spassa ce n'è sempre parecchia, facendo un confronto con il passato recente e meno recente. Parlo di gente che usa l'auto per svago e non per necessità, che va al ristorante, che si fa le vacanze, che esce la sera, ecc.
Se ce ne fossero tanti alla canna del gas, non credo che vedrei tanta vitalità in giro. Poi forse è solo una mia impressione.

Vi ricordate la crisi petrolifera degli anni 70 e le domeniche a piedi? Bene, oggi i prezzi del carburante sono alle stelle, ma non vedo una diminuzione dell'uso dell'auto in proporzione.
Per arrivare alla località marittima dove sto trascorrendo queste brevi vacanze del ponte duegiugnesco, stamattina ho percorso circa 140 km su strade che di solito sono molto poco frequentate (principalmente la Salaria da Rieti alle Marche): ebbene, per tutti questi 140 km ho visto moltissime auto (e pure moltissime moto), che sinceramente non mi aspettavo, visto che le strade molto trafficate di solito sono ben altre.
Insomma, sì, i poveri indubbiamente ci sono, sì, quelli che si lamentano dei prezzi indubbiamente sono tanti, ma quelli che rinunciano a godersi la vita non mi sembrano tanti, facendo un confronto con il passato pre-pandemia e pre-guerra.
Poi per carità, può essere che la maggior parte di loro stiano facendo il passo più lungo della gamba e si stiano indebitando come se non ci fosse un domani, ma sono affari loro. Ognuno fa le proprie scelte ed eventualmente ne paga le conseguenze.

P.s. come preannunciato, hotel a 4 stelle, non certo economico, al completo. E non è una località gettonatissima e famosa, io stesso la sto scoprendo solo ora.

Qualcuno dirà: e tu che ci fai là, che parli tanto degli altri che se la spassano?
Risposta: ma io non mi lamento certo della mia situazione economica e dell'aumento dei prezzi, ho una situazione molto privilegiata: niente figli e reddito familiare dichiarato piuttosto elevato. Quindi niente di strano se ci possiamo permettere queste brevi vacanze.

Capisco il tuo punto di vista e lo condivido, infatti secondo me alla fine stiamo dicendo la stessa cosa :)
Sicuramente si spostano tante persone per le quali non è un problema pagare l'albergo per qualche giorno e non è un problema il costo del carburante.
Magari dico una boiata gigantesca, ma credo che la società attuale sia più narcisista e propensa all'ostentazione , piuttosto che al sacrificio.
Come scrivi giustamente, ognuno fa le proprie scelte, chissà, magari tra quelli che si spostano c'è chi vive in affitto, non tutti hanno come priorità la casa di proprietà. Per esempio in Germania ci tengono molto meno che in Italia e non è una differenza da poco. Acquistare una casa dignitosa in un posto altrettanto dignitoso, può richiedere ad una famiglia un impegno di parecchi anni con relative rinunce. Qualcuno potrebbe preferire godersi la vita e restare in affitto e, se vogliamo, per chi non ha figli non sarebbe neanche una scelta così strampalata. Insomma le variabili sono molteplici.
Goditi questo ponte e non strafare a tavola ( so che ci tieni, come me ) :)
 
Infatti, se ne parla tanto ma c'è anche tanta ipocrisia.
Quanti fanno qualcosa per aiutarli?
Quanti fanno beneficenza?
Quanti aiutano le mense dei poveri?
Quanti fanno le spese solidali?
Insomma, se ne parla tanto, vengono tirati in ballo, ma in pochi fanno qualcosa di concreto per permettere loro di mangiare tutti i giorni.
Purtroppo al di là del reddito di cittadinanza ( per me sacrosanto...al netto dei furbi che ci saranno sempre ) temo che se non c'è lavoro, ci sia poco da fare.
Se una persona nella fascia 14-20 anni non impara un mestiere, è povera e non ha conoscenze, precipita facilmente nella povertà.
Se non hai voglia di studiare, ma appartieni ad una famiglia benestante e con delle aderenze, puoi salvarti.
 
Purtroppo al di là del reddito di cittadinanza ( per me sacrosanto...al netto dei furbi che ci saranno sempre ) temo che se non c'è lavoro, ci sia poco da fare.
Se una persona nella fascia 14-20 anni non impara un mestiere, è povera e non ha conoscenze, precipita facilmente nella povertà.
Se non hai voglia di studiare, ma appartieni ad una famiglia benestante e con delle aderenze, puoi salvarti.


Ma voi lo sapete che, in un anno, in Italia si lavora per quasi 1800 ore contro le neanche 1400 della Germania....
Fate un po' i conti di quanta gente in piu' potrebbe lavorare,
come la' infatti avviene
 
Ultima modifica:
Secondo me banalmente l'aumento dei carburanti per chi non viaggia per lavoro è ancora sostenibile.
Chi fa pochi km al giorno se anche passa da spendere 30 euro a settimana a spenderne 50 ce la fa ancora,e probabilmente per adesso non ha bisogno di rinunciare ad altro per coprire la spesa extra per il carburante.
Però non va dimenticato il fatto che esistono delle realtà molto diverse.
Persone che anche senza svago devono bruciare tot litri di carburante al giorno,quelli si che sono in difficoltà.
Magari si stanno spendendo quanto risparmiato durante la pandemia,ma cosa significa?
Che se gli capita qualcosa quei soldi che avevano messo da parte non ce li hanno più,non è una cosa da sottovalutare.

Una considerazione forse banale.
Ognuno di noi vede attorno a se la propria realtà.
Chi guida una Mercedes da 80000 euro frequenterà determinate località,ristoranti,negozi.
E potrebbe non vedere una crisi che invece c'è ma si vede più altrove.
Vede il ristorante in pieno ma non vede la trattoria semivuota che rischia di chiudere perchè i suoi clienti la mazzata l'hanno presa e non possono assorbirla altrettanto facilmente.

In un film di qualche anno fa Bisio è un imprenditore che ce l'ha coi giovani piagnoni.
Dice loro "Dov'è sta crisi?Sui voli per le Bahamas non c'è un posto a pagarlo oro,le agende delle zoccole da 1000 euro sono piene..." e via così.
Poi si ritrova preso per il collo da una multinazionale che prima gli fa comprare dei nuovi macchinari per espandere la produzione e poi si tira indietro,lasciandolo sul lastrico per papparsi la sua azienda...
 
Certo che si va lo stesso, ma vorrei vedere quanti fanno gli stessi weekend/ponti di prima, e se magari la sera si fermano al ristorante o tornano a cenare a casa... Se i prezzi aumentano e i redditi no, su qualcosa si taglia, voglia o no.

Mi sembra il messaggio più logico e centrato della pagina...

Non si può sapere su cosa si taglia ed è giusto, anzi sacrosanto, che potendoselo almeno un po' permettere, dopo questi 2 anni e mezzo ci si conceda un po' di relax, svago e felicità: ci vuole!

Magari invece di fare 4/5 notti se ne fanno 2/3, magari invece delle due settimane si fanno 10 giorni.

E, ancora, magari invece di prendere l'aereo e fare turismo in giro per il mondo, si rimane vicino a casa o in Italia e si "risparmia" muovendosi in 3/4 con l'auto.

Il capitolo del lamentarsi non esclude nessuno, nemmeno noi che commentiamo molto "cinicamente" il costante aumento del costo del carburante ecc...

Io grandi problemi non ne ho, con il covid ho avuto (a livello familiare) la possibilità di spendere meno (per lo smartworking della dolce metà e all'inizio anche mio), come tutti ho un aumento di spesa per alimentari, per carburante, per bollette ecc... ma mi sento molto fortunato rispetto a tanti altri e certamente non mi tappo in casa frenando ancor di più consumi e economia.

Due esempi di persone che conosco.
Una coppia qualche anno fa è stata in Polinesia in vacanza (avevano pensato di non tornare più addirittura).
In questi giorni stanno partendo per una mini vacanza a Cattolica a casa di parenti.
Un single qualche anno fa è stato a New York in vacanza,quest'anno Varazze.

E chissà quante persone pur senza rinunciare del tutto alle spese non strettamente necessarie si sono ridimensionate,e magari non hanno piacere che si sappia.
Un po' perchè si devono salvare le apparenze,un po' perchè si tende a fare sempre il confronto con quello che fanno gli altri.

Poi che ci sia chi tutto sommato sta bene e piange lo stesso si sa.
Ma non si deve pensare che siccome uno sta bene e apparentemente quelli che ha intorno stanno altrettanto bene significa che tutti stiano bene.

Due vicini di casa.
Uno dipendente con un buon stipendio,l'altro ha un negozio.
Il primo si è appena comprato una vettura ibrida dando dentro la sua auto a metano che comunque aveva 10 anni non era da buttare via.
Il secondo ha appena fatto sostituire il motore alla sua auto che va per i 21 anni perchè era la soluzione più economica per continuare a viaggiare.
Sicuramente il primo guarderà l'altro e penserà "Ma perchè non la cambi,che ci vuole fai le rate"...
 
Io abito nella ricca Lombardia, ma di ricco ho ben poco. :emoji_grin:
Ho sentito un paio di amici, entrambi via per il ponte. Io e mia moglie ovviamente abbonati fedeli alla amena località di Caresto :emoji_grin:. Visto che domani si lavora, anzi lei ha lavorato pure oggi. Ogni tanto spippolo con Google Earth, è impressionante vedere il numero di piscine private nei giardini delle case di provincia. Ormai quasi uno su due che possiede un fazzoletto di prato ci butta dentro una vasca. Con buona pace della crisi idrica.
 
bhe...non si può andare sempre a New York, e poi, se ti informi sui prezzi di Varazze, potresti scoprire che non ha fatto upgrade...
:)

Già: nel 2019, la doppia con colazione in un hotel non di lusso, ma decente (Best Western) ad agosto a New York ci costava 120 € a notte .
A Varazze, dubito che ce la fai.
 
il problema è stato psicologico...
è la prima volta che supero la soglia dei 50,00€ sulla Panda diesel...

Stessa "scossa" che ho avuto io a fare 50 euro nella Smart

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Vedo anche con lo Scooter che una volta col "deca" facevi il pieno e ora nisba.
 
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