Con un contatore da 4,5 kW penso che impostarne più di 3/3,2 alla ricarica sia un rischio (nel senso che basta che il frigorifero vada in spunto, che ci siano TV e qualche luce accesa e ti salta tutto).Quindi con un contatore da 4,5 kW per ricaricare il 50% basterebbero 4-5 ore.
Imho un tempo accettabile,metterei in carica l'auto dopo cena e per mezzanotte sarebbe a posto.
Tieni conto però che l'efficienza in ricarica, specialmente utilizzando una presa normale, è dell' 85%-90% e la restante parte viene "prelevata" dal tuo impianto ma non trasformata in accumulo energetico (si disperde in calore, conversioni, ecc...).
Prendiamo 3 kW da riservare alla ricarica dell'auto e decrementiamo del 10%... Nelle 4/5 ore cui facevi riferimento "carichi" tra 10 kWh e 14 kW che in auto elettriche "medie" corrispondono a circa 60/80 km di autonomia (non di inverno dove dovresti cautelativamente togliere un altro 25%).
Per me, con quei "numeri" è sarebbe bene caricare almeno una decina di ore...
Su questo non sono d'accordo, si sfiora il "teatro dell'assurdo" in cui IO sono al servizio di uno strumento. E' il mondo che si capovolge! Posso essere al servizio di una delle mie due bimbe, della mia dolce metà, di parenti e di amici, ma è lo strumento che (senza fagli mancare la giusta manutenzione e condizioni d'uso) deve SERVIRE me, non il contrario.L'ideale sarebbe far oscillare la carica tra il 40 e l'80 % cercando di fare cicli di ricarica lenti e non troppo frequenti.
Con percorrenze molto ridotte si può fare.
Poi ho idea che con le batterie,almeno per ora visto che la tecnologia non è ancora matura,non si può mai sapere.
Magari uno le ricarica nella maniera giusta e decadono lo stesso.