<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Batteria all'88% dopo 4 anni e 25.000 km. | Page 16 | Il Forum di Quattroruote

Batteria all'88% dopo 4 anni e 25.000 km.

Immaginate se in città tutti girassimo in Ami o simile: niente smog, silenzio, e soprattutto tanto tempo risparmiato a cercare un parcheggio.
E' brutta, però costa poco e fà quello che deve fare.

Ps
auto termica per lunghe percorrenze, Ami per la città. sarebbe un buon compromesso no?
 
Non mi sono capito: si va dove e quando si deve andare, il sovradimensionamento della batteria serve appunto come paracadute per le volte che capita di utilizzare il mezzo (auto o telefono che sia) più del solito, in modo da finire comunque la giornata (tipo ieri: ho dovuto aggiungere last minute 150 km ai soliti 100 che faccio ogni giorno). In quel caso, ovviamente si torna a casa col 25-30% invece che col 60-65 e non si è fatto male nessuno. Se invece capita il last minute che sei già a metà, sei nelle peste...

E fin qui ci siamo e sono d'accordo, la mia obiezione iniziale, se proprio si può chiamare così, viene ora cioè quando arrivi a casa con il 25-30 % visto che a quanto pare sei riluttante a rifornirti in una colonnina. Mentre un cellulare da 0 dalle 24 alle 6 del mattino ricarica al 100 %, una batteria da 70-80 kw/h al 25% no. Hai circa 50 kw da ricaricare e se hai i 3 kwh di un normale cristiano e ne usi 2 per ricaricare vien da se che ti servono 25 ore, o se hai quello da 4kwh e ne usi 3 te ne servono 16 di ore.
Allora se ti fermi in una colonnina veloce e ne ricarichi almeno una quarantina il resto te lo puoi ricaricare a casa. Se no sei fregato lo stesso.
 
Immaginate se in città tutti girassimo in Ami o simile: niente smog, silenzio, e soprattutto tanto tempo risparmiato a cercare un parcheggio.
E' brutta, però costa poco e fà quello che deve fare.

Ps
auto termica per lunghe percorrenze, Ami per la città. sarebbe un buon compromesso no?

sono d'accordo con te su questo scenario ma sorge il dubbio che ho da tempo, le cause automobilistiche che produrrebbero ancora auto termiche per chi ha lunghe percorrenze ( ibride probabilmente) potrebbero andare avanti avendo un mercato probabilmente dimezzato? potrebbero fare ricerca e sviluppo?
 
E fin qui ci siamo e sono d'accordo, la mia obiezione iniziale, se proprio si può chiamare così, viene ora cioè quando arrivi a casa con il 25-30 % visto che a quanto pare sei riluttante a rifornirti in una colonnina. Mentre un cellulare da 0 dalle 24 alle 6 del mattino ricarica al 100 %, una batteria da 70-80 kw/h al 25% no. Hai circa 50 kw da ricaricare e se hai i 3 kwh di un normale cristiano e ne usi 2 per ricaricare vien da se che ti servono 25 ore, o se hai quello da 4kwh e ne usi 3 te ne servono 16 di ore.
Allora se ti fermi in una colonnina veloce e ne ricarichi almeno una quarantina il resto te lo puoi ricaricare a casa. Se no sei fregato lo stesso.

Beh, ma è ovvio che la volta che si va "in riserva" un minimo di ricorso a una Fast bisogna metterlo in preventivo, solo che, IMHO, non dovrebbe essere la regola, bensì l'eccezione. In alternativa, posto di avere almeno i 4,5-6 kW di contatore, si rabbocca tutto quello che va dentro da quando si arriva a casa a quando si riparte la mattina; in dodici ore non sarà tornata al 100% ma un 30-40 kWh ci sono. Ovviamente, si presume e si spera che non succeda spesso....
 
Necessità di colpire / distruggere un settore ? Come qualcuno ha già scritto e detto, sia fonti autorevoli che non, pensare di cambiare la temperatura della Terra con le automobili è come pensare di svuotare il mare con un secchiello. Purtroppo però è assai gratificante dal punto di vista demagogico, e questo l'hanno capito in molti, a loro tornaconto.
 
sono d'accordo con te su questo scenario ma sorge il dubbio che ho da tempo, le cause automobilistiche che produrrebbero ancora auto termiche per chi ha lunghe percorrenze ( ibride probabilmente) potrebbero andare avanti avendo un mercato probabilmente dimezzato? potrebbero fare ricerca e sviluppo?

Che con la cosiddetta transizione ci giocheremo un bel pò di posti di lavoro lo hanno capito tutti: prima glissavano o raccontavano la favoletta che i posti persi sarebbero stati riassorbiti. Le case subiranno un ridimensionamento, rimarrano 2 o 3 gruppi a livello mondiale.
Quello che non ho capito è come si è arrivati a questo: l'auto è sempre stata considerata un settore industriale che dava lavoro e faceva girare l'economia. Nel giro di un paio d'anni è diventato un capro espiatorio...
 
Che con la cosiddetta transizione ci giocheremo un bel pò di posti di lavoro lo hanno capito tutti: prima glissavano o raccontavano la favoletta che i posti persi sarebbero stati riassorbiti. Le case subiranno un ridimensionamento, rimarrano 2 o 3 gruppi a livello mondiale.
Quello che non ho capito è come si è arrivati a questo: l'auto è sempre stata considerata un settore industriale che dava lavoro e faceva girare l'economia. Nel giro di un paio d'anni è diventato un capro espiatorio...

però non parlo di 'semplice' occupazione , per lo scenario da te descritto credo che il mercato delle vetture termiche dimezzerebbe , le case potrebbero continuare a vivere con un mercato dimezzato? poi di conseguenza viene anche l'occupazione.
 
potrebbero fare ricerca e sviluppo?

Ricerca e sviluppo su una tecnologia diventata minoritaria no di sicuro.
Per me l'eventuale avvento delle auto elettriche corrisponderà a un invecchiamento di quelle termiche.
Sia perchè sempre meno persone compreranno una termica nuova tenendosi quella vecchia,sia perchè probabilmente anche le termiche nuove di nuovo avranno poco o niente.
Probabilmente sopravviveranno i modelli più amati e le soluzioni tecniche più collaudate.
 
Io sulla ricarica sono meno drastico di a_gricolo.
Userei le colonnine solo per le emergenze assolute.
Ma non ricaricherei a casa ogni notte,soprattutto se avessi un'altra auto a disposizione.
Magari non farei nemmeno l'equilibrista sull'orlo della riserva ricaricando solo una volta a settimana per tante ore di fila.
Una via di mezzo.
Avendo circa 20 km di percorrenza fissa al giorno salvo imprevisti se avessi un'elettrica con 200 km di autonomia credo che ricaricherei ogni 4 o 5 giorni (ammesso che con un contatore maggiorato una notte sia sufficiente per riportare la carica verso l'80-90%).
In modo da partire al mattino sempre con la batteria sopra al 50%.
Credo che sia un margine accettabile per eventuali emergenze.
 
Io sulla ricarica sono meno drastico di a_gricolo.
Userei le colonnine solo per le emergenze assolute.
Ma non ricaricherei a casa ogni notte,soprattutto se avessi un'altra auto a disposizione.
Magari non farei nemmeno l'equilibrista sull'orlo della riserva ricaricando solo una volta a settimana per tante ore di fila.
Una via di mezzo.
Avendo circa 20 km di percorrenza fissa al giorno salvo imprevisti se avessi un'elettrica con 200 km di autonomia credo che ricaricherei ogni 4 o 5 giorni (ammesso che con un contatore maggiorato una notte sia sufficiente per riportare la carica verso l'80-90%).
In modo da partire al mattino sempre con la batteria sopra al 50%.
Credo che sia un margine accettabile per eventuali emergenze.

anticipo quello che ti verrà detto....e se hai un imprevisto e devi improvvisamente fare 100 km?
 
Ricerca e sviluppo su una tecnologia diventata minoritaria no di sicuro.
Per me l'eventuale avvento delle auto elettriche corrisponderà a un invecchiamento di quelle termiche.
Sia perchè sempre meno persone compreranno una termica nuova tenendosi quella vecchia,sia perchè probabilmente anche le termiche nuove di nuovo avranno poco o niente.
Probabilmente sopravviveranno i modelli più amati e le soluzioni tecniche più collaudate.

ad esempio negli ultimi anni ricerca e sviluppo sono un aspetto che le case hanno dovuto seguire per i limiti di emissioni che le varie normative hanno dettato
 
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