<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Batteria all'88% dopo 4 anni e 25.000 km. | Page 17 | Il Forum di Quattroruote

Batteria all'88% dopo 4 anni e 25.000 km.

Io sulla ricarica sono meno drastico di a_gricolo.
Userei le colonnine solo per le emergenze assolute.
Ma non ricaricherei a casa ogni notte,soprattutto se avessi un'altra auto a disposizione.
Magari non farei nemmeno l'equilibrista sull'orlo della riserva ricaricando solo una volta a settimana per tante ore di fila.
Una via di mezzo.
Avendo circa 20 km di percorrenza fissa al giorno salvo imprevisti se avessi un'elettrica con 200 km di autonomia credo che ricaricherei ogni 4 o 5 giorni (ammesso che con un contatore maggiorato una notte sia sufficiente per riportare la carica verso l'80-90%).
In modo da partire al mattino sempre con la batteria sopra al 50%.
Credo che sia un margine accettabile per eventuali emergenze.
io sarei in bilico tra l'avere giusta riserva e il tenere la carica e numero di cariche a livello ottimale per non degradare la batteria (ovvero mi pare tra 20 e 80%, non 100%, e forse anche meno cariche possibile). Poi credo dipenda dal tipo di batterie.
 
(ammesso che con un contatore maggiorato una notte sia sufficiente per riportare la carica verso l'80-90%
Lì basta fare due conti, per un'autonomia (ridicola) di 200 km ti servono 30 kWh di batteria; con un contatore da 4,5 kW, di notte, potendone destinare 3 alla ricarica, fai lo zer-100% in dieci ore. Se parti dal famoso 20%, sono otto ore. Ovviamente, se puoi installare 6 kW sei abbastanza tranquillo. Con i classici 3 kW, scordati l'auto elettrica, se non vuoi ammalarti di cirrosi....
 
"Transizione" dovrebbe essere un percorso a tappe, per arrivare all'obiettivo per l'anno xxxx.
Ogni 12-18 mesi max dovrebbe essere chiaro un obiettivo parziale.
Non vedo tutta questa pianificazione.
Non vedo professionalità dalle autorità.
Tutto a occhio
sono d'accordo, se non cher a occhio credo sia una terminologia che non esprima bene il concetto. Con gli occhi almeno nel breve vedi. E' tutto a CDC
 
anticipo quello che ti verrà detto....e se hai un imprevisto e devi improvvisamente fare 100 km?

Mai successo.
Vivendo e lavorando nella stessa città onestamente non credo che sia una cosa possibile.
Ho in tutto una decina di parenti.
3 abitano vicini e nel caso posso raggiungerli anche a piedi.
Altri 3 abitano altrettanto vicino ma non ci parlo.
Gli altri stanno a 100 km e qualsiasi emergenza gli capiti non sono di certo io che posso aiutarli.
L'ospedale è a 1 km da casa.

Poi secondo me si tende a ingigantire la parola imprevisto confondendola con emergenza.
Tempo fa ho visto dei divani chesterfield perfetti a un prezzo ridicolo,ai miei genitori sarebbero piaciuti tantissimo.
Però quel giorno la Zx era ko quindi non sono potuto andare a prenderli e ho perso l'occasione.
Quello imho è un imprevisto,ma non è che solo con un'auto elettrica può succedere di non essere in grado di affrontarlo.
Però non muore nessuno,al limite si può parlare di una rottura di scatole.
Gli imprevisti veri imho sono quelli legati al lavoro o alla salute.
Per certe cose ci sono i mezzi di soccorso.
 
Lì basta fare due conti, per un'autonomia (ridicola) di 200 km ti servono 30 kWh di batteria; con un contatore da 4,5 kW, di notte, potendone destinare 3 alla ricarica, fai lo zer-100% in dieci ore. Se parti dal famoso 20%, sono otto ore. Ovviamente, se puoi installare 6 kW sei abbastanza tranquillo. Con i classici 3 kW, scordati l'auto elettrica, se non vuoi ammalarti di cirrosi....

Quindi con un contatore da 4,5 kW per ricaricare il 50% basterebbero 4-5 ore.
Imho un tempo accettabile,metterei in carica l'auto dopo cena e per mezzanotte sarebbe a posto.

io sarei in bilico tra l'avere giusta riserva e il tenere la carica e numero di cariche a livello ottimale per non degradare la batteria (ovvero mi pare tra 20 e 80%, non 100%, e forse anche meno cariche possibile). Poi credo dipenda dal tipo di batterie.

L'ideale sarebbe far oscillare la carica tra il 40 e l'80 % cercando di fare cicli di ricarica lenti e non troppo frequenti.
Con percorrenze molto ridotte si può fare.
Poi ho idea che con le batterie,almeno per ora visto che la tecnologia non è ancora matura,non si può mai sapere.
Magari uno le ricarica nella maniera giusta e decadono lo stesso.
 
Mai successo.
Vivendo e lavorando nella stessa città onestamente non credo che sia una cosa possibile.
Ho in tutto una decina di parenti.
3 abitano vicini e nel caso posso raggiungerli anche a piedi.
Altri 3 abitano altrettanto vicino ma non ci parlo.
Gli altri stanno a 100 km e qualsiasi emergenza gli capiti non sono di certo io che posso aiutarli.
L'ospedale è a 1 km da casa.

Poi secondo me si tende a ingigantire la parola imprevisto confondendola con emergenza.
Tempo fa ho visto dei divani chesterfield perfetti a un prezzo ridicolo,ai miei genitori sarebbero piaciuti tantissimo.
Però quel giorno la Zx era ko quindi non sono potuto andare a prenderli e ho perso l'occasione.
Quello imho è un imprevisto,ma non è che solo con un'auto elettrica può succedere di non essere in grado di affrontarlo.

Però non muore nessuno,al limite si può parlare di una rottura di scatole.
Gli imprevisti veri imho sono quelli legati al lavoro o alla salute.
Per certe cose ci sono i mezzi di soccorso.
Vero, ma un conto è sapere di avere un'auto con più di 20 anni, logora, malconcia, stra-sfruttata, mal tenuta.

Diverso è spendere una (...qualche...) decina di migliaia di € per trovarti a subire la stessa situazione.

Non so, fatico a immedesimarmi, ma penso che qualche "alleluja" lo innalzerei per ben benino al cielo! :D
 
me si tende a ingigantire la parola imprevisto confondendola con emergenza.
Beh, c'è sempre una scala di valori. Anche un semplice "imprevisto" basta e avanza a rovinarti la giornata, senza per questo mandarti in terapia intensiva. Pensa a un ritardo del treno che ti fa arrivare tardi a all'esame per un concorso, tanto per dire....
Gli imprevisti veri imho sono quelli legati al lavoro o alla salute.
Per certe cose ci sono i mezzi di soccorso.
uhm..... ma anche no. Anzi, l'attesa del mezzo di soccorso potrebbe anche fare la differenza tra cavarsela senza troppi danni e chiamare i fratelli Taffo. Io sono consapevole di essere fissato, ma nel dubbio, l'auto la voglio sempre pronta per la modalità scramble....
 
Vero, ma un conto è sapere di avere un'auto con più di 20 anni, logora, malconcia, stra-sfruttata, mal tenuta.

Diverso è spendere una (...qualche...) decina di migliaia di € per trovarti a subire la stessa situazione.

Non so, fatico a immedesimarmi, ma penso che qualche "alleluja" lo innalzerei per ben benino al cielo! :D

In effetti non hai torto.
Però ieri mentre tornavo a casa con la mia vetustissima utilitaria ho visto un'Audi A6 seminuova ferma col cofano aperto a bordo strada (anzi neanche tanto a bordo,stava abbastanza in mezzo ai maroni,il conducente non aveva accostato bene).
Per dire che l'imprevisto può capitare anche con una vettura termica seminuova.
Certo spendere 30000 euro e sapere che l'imprevisto diventa più frequente può far girare le scatole.
 
Beh, c'è sempre una scala di valori. Anche un semplice "imprevisto" basta e avanza a rovinarti la giornata, senza per questo mandarti in terapia intensiva. Pensa a un ritardo del treno che ti fa arrivare tardi a all'esame per un concorso, tanto per dire....

uhm..... ma anche no. Anzi, l'attesa del mezzo di soccorso potrebbe anche fare la differenza tra cavarsela senza troppi danni e chiamare i fratelli Taffo. Io sono consapevole di essere fissato, ma nel dubbio, l'auto la voglio sempre pronta per la modalità scramble....

Dipende dalla zona imho.
Se uno abita a 20 km dall'ospedale sicuramente fa prima con la sua auto rispetto ad attendere l'ambulanza.
Per chi abita vicino come me invece nel caso è molto meglio chiamare il 118 che arriva in pochi minuti e inizia subito a prestare i primi soccorsi.
E poi come dicevo l'ospedale è a 1 km,per arrivarci mi basta anche un'elettrica con l'1% di batteria residua.
 
anticipo quello che ti verrà detto....e se hai un imprevisto e devi improvvisamente fare 100 km?

Nel mio caso vado al SuC (Supercharger) più vicino e mi attacco 10 minuti. Se sono davvero scarico, in 10 minuti si buttano dentro oltre 200km, ma va bene lo stesso almeno ho margine se sono davvero di corsa e l'imprevisto è più sacro del codice della strada.

Tanto se devo fare 100km, arrivare 30 minuti prima o dopo non cambia molto. Non è che l'imprevisto decide l'orario, il lavoro non è imprevisto.

E poi come dicevo l'ospedale è a 1 km,per arrivarci mi basta anche un'elettrica con l'1% di batteria residua.

Anche a 0, di solito 5km di margine allo 0% ci sono.
 
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