...e se continuano ad aumentare i prezzi fermi restando i redditi (le mancette pre-elettorali servono giusto per mezza bolletta del mese), molta polvere si poserà sulle scrivanie dei concessionari....
E' un pensiero ricorrente, il tuo, che ho anche io (paro-paro)!
E' un cane che si morde la coda ma da qualche parte il circolo si dovrà necessariamente rompere:
- difficoltà a fare volumi di vendita
- aumento i prezzi quindi aumento la marginalità unitaria per compensare il minor numero di pezzi venduti
- coi prezzi più alti vendo ancora un po' di meno
- mettono gli incentivi, grande notizia! li "faccio miei" così aumento di nuovo il listino assorbendo gran parte degli incentivi, recupero le ulteriori minori vendite
- naturalmente continuerò a vendere ancora un pochino di meno
Il tutto in una situazione in cui non ci sono consegne, si fatica a reperire materie prime, l'usato schizza di valore e in numeri assoluti di vendite, il mercato dell'auto nazionale e continentale è in recessione...
La curiosità è vedere a che punto porteranno questo circolo prima che si rompa e chi (ma sospetto saremo sempre noi!) dovrà pagarne il prezzo con ammortizzatori sociali, minor gettito, ecc...