<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> benedette cinture | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

benedette cinture

Successe l'opposto a me. Feci cambiare i Boge a gas con quelli idropneumatici della hf turbo integrale ed anche le gomme, rischiando di prendere il primo cordolo per assenza di sottosterzo. Idem con la moto, montai i bimescola e profilo variabile e mi trovai alla corda troppo presto. È quello che succede quando migliori improvvisamente gli organ8 di tenuta.

Sì, quando si fanno cambiamenti importanti occorre 'ritarare" la propria guida.
 
Un momento, siamo sicuri che l'incidente sia avvenuto in quel punto e non pochi km più a nord, dove inizia il nuovo tratto che consente di evitare Alfonsine?

Sempre località Camerlona


Dopo c'e' Mezzano....
( Prima di Alfonsine )
Nel tratto,
di altre curve....
....Un minimo curve,
non ne ricordo
 
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Ah ecco, allora l'immagine non rende bene, mi sembrava una semicurva molto più facile.
Purtroppo quando ci si mette di mezzo una serie di cose, inesperienza, distrazione e imprudenza, possono succedere simili drammi.
Davvero non vorrei mai leggere queste cose.


Sempre per non capirci male....
Io la faccio a 55....
Perche' vado alla regola....
Quelle poche volte che mi e' scappato il controllo ....
Ho preso 6,
dico SEI, multe,
per eccesso di velocita'.
Ovviamente, proprio perche' scappate dal controllo,
TUTTE in PRIMA FASCIA....
Una, addirittura a 51.
 
Io sono del idea che le tecniche di guida sicura si sovrappongono a quelle di guida sportiva , sono intrinseche una all'altra, ma un corso di guida sicura in primis rende consapevoli che forse è l'aspetto che manca nella maggior parte dei guidatori , e purtroppo a mio parere senza consapevolezza l'esperienza diventa fuorviante perché ti da una falsa idea di controllo della situazione. I giovani hanno nella spavalderia della giovinezza una dei maggiori pericoli viceversa le persone più matura l'hanno nell dell'esperienza che li aiuta in qualsiasi condizione, ma se non hai mai avuto ad esempio modo di capire il sottosterzo o il sovrasterzo e di capire come si previene o come reagire quando si innescano non so poi la volta che ti capita che farai.

Se poi ci aggiungiamo che la scuola guida si fa quasi esclusivamente in città,dove la velocità è così ridotta da non poter sperimentare nulla a parte prima-seconda-terza e cercare di non invadere l'altra corsia in curva si capisce come mai a volte le reazioni sono scomposte,se non panico puro,e capita di vedere gente che si è capottata da sola apparentemente senza motivo.
Io ho fatto un piccolo corso di guida sicura appena presa la patente e pur essendo itinerante (lo tenevano nel piazzale di un palazzetto dello sport) ci hanno potuto far provare diverse esperienze che se ti capitano per strada rischi davvero.
Tipo cosa succede se si frena con 2 ruote su asfalto e asciutto e le altre 2 su asfalto bagnato,o provare a evitare un ostacolo durante una frenata d'emergenza che porta al bloccaggio.
Da quel corso in poi non sono mai più passato su una pozzanghera per gioco come facevano tanti ragazzi,l'idea di fare un testacoda come su quel piazzale non mi attirava per niente.
 
come reagire quando si innescano non so poi la volta che ti capita che farai.

A me non è successa proprio la stessa identica cosa durante il corso di guida sicura e poi su strada ma qualcosa di simile.
Durante il corso ci hanno fatto raggiungere i 50 km orari e poi frenare con decisione con 2 ruote su asfalto asciutto e 2 su asfalto bagnato (non ricordo se c'era anche qualcosa tipo una copertura per rendere ulteriormente più scivoloso il lato bagnato della strada).
Ovviamente ci siamo girati tutti quanti,lo scopo del test non era tanto insegnarci a controsterzare e rimettere dritta l'auto ma piuttosto insegnarci cosa succede quando si viaggia e si frena con 2 ruote che hanno molta più aderenza delle altre 2 e quindi la frenata non è uniforme.

Anni dopo mi è capitato un problema ai freni,risolto poi spurgando il liquido dai tubi.
L'efficacia del freno anteriore destro era compromessa quindi in caso di frenate a velocità sostenute l'auto sbandava piuttosto decisamente verso sinistra.
La sensazione fu simile e forse,dico forse,non sono andato nel panico perchè l'avevo già provata.
In realtà fu molto più facile da controllare però in ogni caso aver fatto quella prova durante il corso di guida mi è servito quantomeno a rimanere lucido e non fare cacchiate.

Il problema grosso è proprio quello.
Imparare su strada,da soli,significa che se va bene te la cavi,controlli la situazione e impari qualcosa di utile.
Se va male non sai come va a finire.
Avere l'opportunità di familiarizzare con certi pericoli su pista con un istruttore accanto da un enorme vantaggio per il futuro.

Ovviamente come diceva streak ci vuole anche la propensione e la volontà di imparare (e io aggiungerei anche rinfrescare la memoria ogni tanto ripensando ai corsi o ripetendoli).
Altrimenti anche un corso fatto per bene diventa solo un'occasione per divertirsi coi muri d'acqua senza trarne alcun insegnamento.

Un'altra cosa che sembra una stupidata è come sganciare la cintura in caso di ribaltamento.
Se ti trovi appeso alla cintura a testa in giù ci vogliono pochi secondi perchè il sangue vada alla testa.
Durante il corso ci hanno fatti mettere a testa in giù (c'era una punto che ruotava sul retro di un camion tipo girarrosto) e mostrato che le cintura non si sgancia finchè il peso del corpo grava su di essa.
Io ho fatto fatica a puntare le gambe sul cruscotto per sostenere il peso e sganciare la cintura (a mia discolpa va detto che il sedile era troppo avanti,prima di me aveva provato una ragazza alta 1.50,quindi ora che sono riuscito a disincastrare le gambe da sotto al volante avevo già la faccia tutta rossa,certo se invece di 100 kg fossi stato più leggero e con la gambe più secche sarebbe stato molto più facile) ma sono sicuro che se dovesse capitarmi,speriamo di no,avrò un vantaggio dovuto al fatto che ho già provato quell'esperienza.
Fu un po' imbarazzante perchè una volta finito il test feci per alzarmi subito e l'istruttore,vedendo che avevo ancora la faccia come un pomodoro,mi fece stare qualche secondo seduto col sedere sul cielo dell'abitacolo per paura che potessi perdere l'equilibrio.
Lo fece con nonchalance e per il mio bene ma ormai la figura del salame l'avevo fatta.
 
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Se poi ci aggiungiamo che la scuola guida si fa quasi esclusivamente in città,dove la velocità è così ridotta da non poter sperimentare nulla a parte prima-seconda-terza e cercare di non invadere l'altra corsia in curva si capisce come mai a volte le reazioni sono scomposte,se non panico puro,e capita di vedere gente che si è capottata da sola apparentemente senza motivo.
Io ho fatto un piccolo corso di guida sicura appena presa la patente e pur essendo itinerante (lo tenevano nel piazzale di un palazzetto dello sport) ci hanno potuto far provare diverse esperienze che se ti capitano per strada rischi davvero.
Tipo cosa succede se si frena con 2 ruote su asfalto e asciutto e le altre 2 su asfalto bagnato,o provare a evitare un ostacolo durante una frenata d'emergenza che porta al bloccaggio.
Da quel corso in poi non sono mai più passato su una pozzanghera per gioco come facevano tanti ragazzi,l'idea di fare un testacoda come su quel piazzale non mi attirava per niente.

La scuola guida ti insegna giusto le cose basilari e a rispettare il codice della strada. Ti insegna giusto a spostarti con l'auto, non certo a guidare veramente.
Io presi la patente da privatista (niente scuola guida, solo pratica con mio padre o mia sorella a fianco) e, quando arrivai all'esame, siccome la passione per la guida ce l'avevo ancora prima di prendere la patente, mi sentivo fin troppo "scafato" e sicuro di me. Pensavo che facendo vedere che sapevo già guidare con una certa padronanza mi avrebbero promosso di sicuro.
E invece no: giustamente mi bocciarono, perché ero troppo disinvolto e "allegro".
Capita la lezione, al secondo tentativo guidai come un "impedito", o se vogliamo come un totale inesperto che ha imparato tutte le regolette basilari della guida in città (stop, precedenza, frecce, ecc.) ma che fa le curve a due all'ora, come una ragazzina che prende il volante per la prima volta.
E venni promosso.
 
Vi ricordate quando tutte le domeniche si faceva il triste bilancio delle stragi del sabato sera?
È parecchio tempo che non ne sento più parlare.
Il fatto che non se ne parli, non vuol dire che non ci siano.
A parte che sono spalmate su più giorni della settimana, ma le cronache locali ne sono sempre fornite.
Covid, guerra e femminicidi hanno tolto loro la ribalta mediatica.
Ma ci sono ancora.
 
Durante il corso ci hanno fatto raggiungere i 50 km orari e poi frenare con decisione con 2 ruote su asfalto asciutto e 2 su asfalto bagnato (non ricordo se c'era anche qualcosa tipo una copertura per rendere ulteriormente più scivoloso il lato bagnato della strada).

Beh, questa è una cosa che chiunque guida un'auto dovrebbe sapere senza bisogno di fare una prova pratica!
Così come qualunque motociclista dovrebbe sapere che se pieghi sul brecciolino, o pinzi violentemente l'anteriore per un panic stop soprattutto quando la moto non è perfettamente dritta, le probabilità di finire per terra sono elevatissime, anzi, praticamente sicure.
A me sono successe entrambe le cose con la Yamaha Fazer, ma non certo perché volevo fare una prova per vedere che succede.
Basta un attimo di distrazione (o di non vedere il brecciolino per colpa di luci e ombre) e bumm, la frittata è fatta.
La moto mi ha insegnato a non distrarmi mai quando guido, a valutare tutto, e questo vale anche per l'auto, anche se è intrinsecamente molto più sicura della moto.
 
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Il fatto che non se ne parli, non vuol dire che non ci siano.
A parte che sono spalmate su più giorni della settimana, ma le cronache locali ne sono sempre fornite.
Covid, guerra e femminicidi hanno tolto loro la ribalta mediatica.
Ma ci sono ancora.

Ricordo che alcuni decenni fa ogni santa domenica c'era una specie di bollettino di guerra sui tg nazionali.
Ora ogni tanto si legge di incidenti e morti soprattutto sulla stampa locale, e solo i casi più gravi ed eclatanti vanno a finire sui tg nazionali.
Se i morti più giovani sulle strade sono sempre più o meno quelli, è meglio come era una volta o come è ora?
 
I controlli (ESP e ABS in primis) fanno tantissimo per la sicurezza. Me ne sono reso conto disattivandoli sulla MX-5 sul bagnato accelerando decisamente in uscita di curva (stile kamikaze).
Sì è praticamente imbizzarrita.
Con o senza controlli, sembra che si tratti di due auto diverse: facilissima e sicura nel primo caso, da pilota esperto e con il pelo sullo stomaco nel secondo caso (confesso che un po' me la sono fatta sotto).
E allora i controlli li tengo sempre attivi.
Con la Mazda 3 invece non ho mai provato a disattivarli, perché non è proprio il tipo di auto che ti invoglia a vedere che succede se perdi aderenza!

Ma la tua MX5 è la 1,5 oppure la 2,0? Se non sbaglio la 2,0 dovrebbe avere di serie l'autobloccante. Ed anche l' ABS è disinseribile? Così per curiosità. Io l' ABS posso escluderlo solo sulla moto, sulle auto che ho avuto non ho mai trovato la possibilità. Data dalla casa ovviamente. Non intendo scollegando i cavi.
 
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