<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Conseguenze del conflitto in Ucraina (e di altre guerre) sui prezzi dei carburanti | Page 17 | Il Forum di Quattroruote

Conseguenze del conflitto in Ucraina (e di altre guerre) sui prezzi dei carburanti

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
In Russia decidono pure di sbatterti presto in galera per un post come il tuo, Arizona77, non te lo scordare...
Tornando ai carburanti, sembra essere tornati al 2012, quando le purghe Monti causarono una raffica di aumenti, per poi farci elemosinare la benzina e il diesel a 1,500 nei weekend, magari con mezz'ora di coda
 
In Russia decidono pure di sbatterti presto in galera per un post come il tuo, Arizona77, non te lo scordare...
Tornando ai carburanti, sembra essere tornati al 2012, quando le purghe Monti causarono una raffica di aumenti, per poi farci elemosinare la benzina e il diesel a 1,500 nei weekend, magari con mezz'ora di coda


Per dire....
??
Se mi segnali quale....
Denghiu
 
il punto è che di gas e/o di petrolio ce ne può stare pure una quantità smisurata. ma da quando decido a quando vai a regime, ci vuole tempo.
L'italia è diventato il paese del "nimby" (non nel mio giardino)
Vogliamo le risorse degli altri, tutte e subito, e allo stesso momento pagarle poco, e senza sporcarci le mani (e il giardino, appunto).
No gas no tap no rigassificatore... ok tutto giustissimo, ma il conto da pagare è questo.
 
Ovvio. Nel breve, tutto quello che si potrebbe fare è accelerare al massimo il FV, ammesso che ci siano pannelli e tutti gli ammennicoli a contorno disponibili sul mercato.
Anche perché ieri mi dicevano che le conseguenze della guerra con la Russia potrebbero avere un ulteriore impatto (a livello di materie prima per la produzione) sulla già difficile situazione dei chip.
E' vero che il grosso della produzione oggi è in Cina e da quel lato paiono non esserci vincoli al momento, però ...
 
Anche perché ieri mi dicevano che le conseguenze della guerra con la Russia potrebbero avere un ulteriore impatto (a livello di materie prima per la produzione) sulla già difficile situazione dei chip.
E' vero che il grosso della produzione oggi è in Cina e da quel lato paiono non esserci vincoli al momento, però ...

io ricordavo che la maggior parte dei chip arriva da Taiwan più che dalla Cina , quindi per ora dovrebbero non esserci problematiche date dalla guerra in Ucrina, poi certo se come alcuni pensano la Cina tra non molto arriverà a risolvere la situazione con Taiwan allora si che ne avremo di problemi
 
Quando avrò il mi impianto da 15Kwp in funzione quello che non consumo e non accumulo finirà in rete senza nessun compenso. Mi pare giusto, lo Stato mi regala l'impianto, io ci metto il tetto e tutta l'energia in più viene riversata gratuitamente in rete.
Una buona soluzione, avendo spazio e manualità, è comprare un grosso accumulo d'acqua (anche 2 mc), e programmare la centralina in modo che quando la batteria è piena dia precedenza a scaldare l'accumulo in previsione della notte.
Con uno scambiatore si può usare l'accumulo per riscaldamento o sanitaria, senza sfruttare a fondo la batteria tutte le notti, e senza cedere corrente alla rete al prezzo delle patate.
Certo se te lo fai è un conto, se devi chiamare 2 professionisti (idraulico e programmatore) il guadagno si vede dopo anni.
So di gente che non ha proprio comprato la classica e costosa centralina di gestione, ma ha montato un raspberry e se lo modifica a sentimento, restando a norma col 110

In questi mesi i rottamai sono pieni di accumuli di ogni tipo, oltre a vecchie caldaie a legna che aspettano solo di essere messe in serie al nuovo impianto.. ;-)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto