<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> A 130 km/h, 31 kWh/100 km | Page 15 | Il Forum di Quattroruote

A 130 km/h, 31 kWh/100 km

A me pare che ci sia sempre un certo piacere a negativizzare qualsiasi discussione che tratta delle EV , io sono stato il primo a sottolineare che un test del genere per me lascia un poco il tempo che trova però ci sono aspetti oggettivi.....questo per fare 4500 km si è fermato 18 volte, il tempo per la ricarica è stato di 2 ore e mezza circa e stando a quanto si legge il costo della ricarica è stato di 78$ , da qui si può iniziare a discutere tenendo fissi questi punti . Per me fermarsi 18 volte è abbastanza scocciante, mentre 2 ore e mezza in totale per la ricarica mi sembrano ,in un viaggio di 4500 ,un tempo sostenibile, mentre i 78 euro , calati nella realtà statunitense dove ovviamente l'energia costa meno, un gran bel punto a favore. Quindi per riassumere ,se dovessi fare ora ,con una Porsche , la tratta da New York a Los Angeles per il numero di soste è meglio farla con in Diesel , ma per costo e tempo mi sembra più valida la EV. Siccome è uno specifico test , in uno specifico paese e in uno specifico momento della storia le mie conclusioni sono vincolate a questi paletti ,poi se si deve ragionare con i gli ipotetici 'se' allora si può dire tutto ed il contrario di tutto

Non so quanto costi ricaricare in USA su quei caricatori iperpotenti.
Qui, già a caricare su dei normali Enel X, a 0,50 €/kWh, per fare quel viaggio, ti partono almeno 400 €, proprio a stare stretti.
 
C ominciamo a fare un po di conti.
Mediamente una EV fa 5 Km con 1kW sopratutto in autostrada ma mettuiamo che la Tesla sia particolarmente brava e faccia 6 km con 1 kW.
Pere fare 4500 km servirebbero 750 kW.
Non so se in America regalino la corrente ma qui da noi ricaricando a 350 KWh costa ben oltre 0,50 euro al kW. Tralasciamo anche le perdite alla ricarica e consideriamo 350 kW x 0,50 = 175 euro.
Se poi volessimo fare i conti della serva considerando le perdite e il fatto che da noi costa ben di più di 0,50 €/kW (si avvicina a 0,80 €/kW)
tutto questo bellissimo discorso va a finire direttamente in discarica.

Io parto dal presupposto che i dati che leggo siano corretti , sui portali Statunitensi viene riportato il costo di 78$ , e come dicevo prima i costi sono calcolati in un determinato paese che ha delle specificità differenti dalle nostre in maniera energetica per cui un confronto economico è difficile a fare , ma il test è fatto lì e su quello ci dobbiamo basare
 
Non so quanto costi ricaricare in USA su quei caricatori iperpotenti.
Qui, già a caricare su dei normali Enel X, a 0,50 €/kWh, per fare quel viaggio, ti partono almeno 400 €, proprio a stare stretti.

Non lo so neanche io , probabilmente verrà molto meno che da noi , del resto ora li la benzina sta mediamente a 0,75 ed il diesel a quasi 1 euro, e per loro quelli sono prezzi abbastanza alti ,mentre da noi sarebbero da sogno
 
uesto per fare 4500 km si è fermato 18 volte, il tempo per la ricarica è stato di 2 ore e mezza circa e stando a quanto si legge il costo della ricarica è stato di 78$ , da qui si può iniziare a discutere tenendo fissi questi punti . Per me fermarsi 18 volte è abbastanza scocciante, mentre 2 ore e mezza in totale per la ricarica mi sembrano ,in un viaggio di 4500 ,un tempo sostenibile

Di sicuro 2 ore su un viaggio così lungo non sono niente.
E volendo si può leggere il dato delle 18 soste dal punto di vista della sicurezza.
Qr da sempre raccomanda di fare delle brevi soste ogni tot ore di guida quindi il fatto di doversi fermare più spesso potrebbe anche essere visto come un buon modo per tenere sveglio e vigile il guidatore rispetto a fare magari una tirata da 8 ore di fila senza soste.

Quello che mi lascia perplesso è il senso di un'operazione simile.
E non critico l'auto,per me un'elettrica che garantisce 300 km di autonomia va benissimo.
Non capisco il senso di farci 4500 km di fila.
Anche se in un contesto diverso dal nostro che rende meno disagevole e meno costoso ricaricare mi sembra un'impresa che nessuno compierebbe se non per dimostrare che è fattibile.
Anche il giro del mondo in 80 giorni era fattibile ma non significa che sia consigliabile o furbo viaggiare in maniera così "intensiva".
 
Di sicuro 2 ore su un viaggio così lungo non sono niente.
E volendo si può leggere il dato delle 18 soste dal punto di vista della sicurezza.
Qr da sempre raccomanda di fare delle brevi soste ogni tot ore di guida quindi il fatto di doversi fermare più spesso potrebbe anche essere visto come un buon modo per tenere sveglio e vigile il guidatore rispetto a fare magari una tirata da 8 ore di fila senza soste.

Quello che mi lascia perplesso è il senso di un'operazione simile.
E non critico l'auto,per me un'elettrica che garantisce 300 km di autonomia va benissimo.
Non capisco il senso di farci 4500 km di fila.
Anche se in un contesto diverso dal nostro che rende meno disagevole e meno costoso ricaricare mi sembra un'impresa che nessuno compierebbe se non per dimostrare che è fattibile.
Anche il giro del mondo in 80 giorni era fattibile ma non significa che sia consigliabile o furbo viaggiare in maniera così "intensiva".

Come dice a_gri il senso è nella velocità della ricarica, per il resto ne ha poco...vero è negli USA ancora ci si sposta parecchio in auto per grandi distanza ,ma certo che fare da costa a costa...anni fa lo facevano per arrotondare i ragazzi per riportare le auto dei noleggi ma era più un fenomeno sociale che altro
 
Come dice a_gri il senso è nella velocità della ricarica, per il resto ne ha poco...vero è negli USA ancora ci si sposta parecchio in auto per grandi distanza ,ma certo che fare da costa a costa...anni fa lo facevano per arrotondare i ragazzi per riportare le auto dei noleggi ma era più un fenomeno sociale che altro
due o tre volte l'anno, devo fare 1600km andata e dopo circa una settimana 1600km di ritorno…oltre l'auto, non c’è un altrettanto efficace mezzo di trasporto per quel percorso, considerata distanza degli aeroporti dai punti di partenza e di arrivo ed anche che a destinazione ho bisogno dell'auto per piccoli spostamenti quotidiani
 
C ominciamo a fare un po di conti.
Mediamente una EV fa 5 Km con 1kW sopratutto in autostrada ma mettuiamo che la Tesla sia particolarmente brava e faccia 6 km con 1 kW.
Pere fare 4500 km servirebbero 750 kW.
Non so se in America regalino la corrente ma qui da noi ricaricando a 350 KWh costa ben oltre 0,50 euro al kW. Tralasciamo anche le perdite alla ricarica e consideriamo 350 kW x 0,50 = 175 euro.
Se poi volessimo fare i conti della serva considerando le perdite e il fatto che da noi costa ben di più di 0,50 €/kW (si avvicina a 0,80 €/kW)
tutto questo bellissimo discorso va a finire direttamente in discarica.
Che confusione tra kWh (energia) e kW (potenza).
 
Si, vabbè, scusa ma con tutto il rispetto non si può proprio paragonare il tuo esempio.
Ho all'attivo quasi due milioni di chilometri con una quarantina di mesi di agosto di mezzo e non mi è mai capitata una situazione del genere ne, tanto meno, sono mai restato senza carburante.
Capisco che hai una Tesla (ottima, non si discute) ma non paragoniamola neanche minimamente alla praticità di esercizio di un diesel con 1000 km di autonomia.

Ma che discorso è, a me una cosa così con la EV non è mai capitata, so che al mattino ho sempre 350/450km nel taschino in base a quanto vado.
Mai mi sarei aspettato di trovare 4 distributori, tra l'altro Self Service, chiusi per ferie, con la moto in profondo giallo (il colore della spia).
In quel momento ho pensato che con una Zero Sr/S (che ho avuto modo di usare per qualche ora) sarei uscito di casa con 200km nel taschino e senza l'ansia che avevo in quel momento.

Ovvio che se faccio 5 milioni di km al giorno in autostrada, un distributore aperto lo trovo.
 
Non pensiate che caricare a 300kW significhi mettere 5kWh al minuto.

La ricarica scende a circa 100kW al 50% per arrivare a 80/60kW al 70% e così via a calare.

Se hanno fatto tante piccole soste dal 10 al 60% hanno ottimizzato al massimo i tempi di ricarica, ipotizzo una sosta da 10 minuti ogni 200km

E comunque avere una colonnina da 300kW non è che cambi la vita rispetto ad una da 150kW, risparmi giusto 3 minuti fino al 30% di batteria, poi si livellano.
 
Non pensiate che caricare a 300kW significhi mettere 5kWh al minuto.

La ricarica scende a circa 100kW al 50% per arrivare a 80/60kW al 70% e così via a calare.

Se hanno fatto tante piccole soste dal 10 al 60% hanno ottimizzato al massimo i tempi di ricarica, ipotizzo una sosta da 10 minuti ogni 200km

E comunque avere una colonnina da 300kW non è che cambi la vita rispetto ad una da 150kW, risparmi giusto 3 minuti fino al 30% di batteria, poi si livellano.

Dipenderà anche dalla batteria, suppongo.
Quella sarà la potenza massima della colonnina, ma vale sempre la legge di ohm, oltre al non fare "scoppiare" la batteria.
La batteria ha pure una sua resistenza elettrica e, se c'è una certa tensione, più di V/R, come corrente, non ci entra. Ho semplificato un po', ma il concetto è quello.
 
l'erba e verde, il legno è marrone...

C'è anche il legno verde e l'erba gialla.... comunque, il problema è di natura fisica e chimica, ed è insormontabile con i sistemi di accumulo elettrochimico. Le batterie sono così, è una reazione chimica costretta ad andare al contrario, e ha la sua cinetica altrimenti salta tutto. Farla andare oltre è come pretendere di riempire un innaffiatoio attraverso il becco usando la manichetta dei pompieri...
 
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