<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> RCA sempre obbligatoria (anche se non si circola) | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

RCA sempre obbligatoria (anche se non si circola)

Potrebbe essere un valido incentivo per pressare tutti i vari ruderi abbandonati in box o stalle per anni perchè tanto l'assicurazione non va pagata (e magari nemmeno il bollo viene pagato, chissà).
Magari un sistema che segue la persona e in base a quante auto ha intestate deve fare tot assicurazioni, così non esisterebbero più furbetti visto che a qualcuno il rudere va intestato.
Bisogna vedere come verrà fatta da noi, probabilmente ci andrà di mezzo anche chi magari ha una seconda e terza auto da svago che usa poco o magari solo 6 mesi l'anno.
 
Potrebbe essere un valido incentivo per pressare tutti i vari ruderi abbandonati in box o stalle per anni perchè tanto l'assicurazione non va pagata (e magari nemmeno il bollo viene pagato, chissà).
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Mi spieghi razionalmente perché un "rudere" abbandonato in un box o una stalla andrebbe pressato?

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Perché non buttiamo giù magari anche chiese medievali e ville settecentesche se sono abbandonate e malmesse? Magari per farci un "bel" centro commerciale
 
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In più mi piacerebbe sapere perché auto come quelle ferme da molti anni che non possono circolare in nessun modo, salvo un intervento lungo e laborioso di restauro, quasi sempre senza neanche più benzina nel serbatoio, quasi sempre radiate, dovrebbero essere assicurate e pagare anche un bollo (!), come se fossero normali auto funzionanti e circolanti.
Visto che sono ricoverate o abbandonate in luoghi privati, il loro impatto sulla collettività in termini di circolazione, inquinamento, parcheggi, è ZERO. Mentre per la collettività sono oggetti che costituiscono memoria storica e culturale. Forse bisognerebbe ringraziare chi non le pressa (occupando spazio a sue spese) perché oltre a non disperdere un patrimonio storico, un giorno se le restaurerà, darà lavoro a manodopera artigianale che è un'eccellenza. A maggior ragione per le auto di scarso valore commerciale, che vanno tutte a sparire col tempo.
 
Ultima modifica:
L'assicurazione sarà obbligatoria solo sulle auto che possono circolare. In teoria basta togliere una gomma e l'assicurazione puoi non farla. Così ho capito io.
 
il problema come alla tassa di proprietà non è la tassa in sè ma il motivo per cui la si deve pagare e il modo in cui ce la fanno pagare. La tassa sulla proprietà si paga in funzione dei Kw sviluppati, non tiene conto del valore dell'auto, dello spazio occupato, dell'inquinamento, se ho una 500 abarth pago più di una mercedes che costa e vale il triplo, occupa più spazio, consuma e inquina di più perchè magari percorre più km l'anno ma è meno potente....che senso ha? L'assicurazione è il contrario, se ho una citycar 1.4 turbo da 180cv faccio meno danni di una berlina 3.0 v6 da 160cv, che nesso c'è fra pericolosità e cilindrata? Semmai l'assicurazione dovrebbe tener conto della potenza e della classe dell'auto perchè giratela come volete una berlina seg.E del 2000 è più sicura di una citycar del 2028 (e non è un errore).


La cilindrata non conta più da ALMENO 15 anni.
Quello che conta di più sono i dati dell'assicurato e il valore economico dell'auto.
 
Perciò addio alla sospensione nel periodo invernale per le moto?

peccato manchi un'area mercatino...... altrimenti un paio di annunci li facevo visto l'andazzo......fortuna che 3 le ho già vendute.
 
Anticipo subito che sono ansioso di leggere la circolare UE, e non articoli di giornale che parlano a vanvera di togliere delle ruote (perchè non le chiavi, la batteria o le candele? e chi le ruote non le ha?).
Dopodichè, bisogna vedere come quella manica di latinisti a Roma interpreterà la circolare e che porcata ne tireranno fuori.

Il fatto è che in questo discorso non rientrano solo le auto "da fienile" o le spider, che pur essendo bellissime sono la punta dell'iceberg.

Ci rientrano praticamente tutte le moto del nord Italia, e siamo decine di migliaia!

Rientrano tutti i veicoli targati obsoleti, ancora usati nei piazzali delle aziende e coperti dalla RTC/RCO generica dell'azienda, ma non circolanti su strada. Trattori e camion a fine vita, o anche fuoristrada, che fanno avanti e indietro sui piazzali o nelle cave senza mai uscirne, e già coperti da altre forme assicurative.

Chi ha una motoslitta sa che va assicurata, e si sospende 8 mesi l'anno: le stazioni sciistiche dovrebbero vedersi triplicare i premi per usare gatti e motoslitte? Il giornaliero a quanto arriverebbe?

Chi commercia in auto usate deve vendere tutto al prezzo del ferro e fare il biglietto per le filippine?

Prevedo grosse discussioni, oppure grosse deroghe.
 
Anticipo subito che sono ansioso di leggere la circolare UE, e non articoli di giornale che parlano a vanvera di togliere delle ruote (perchè non le chiavi, la batteria o le candele? e chi le ruote non le ha?).
Dopodichè, bisogna vedere come quella manica di latinisti a Roma interpreterà la circolare e che porcata ne tireranno fuori.

Il fatto è che in questo discorso non rientrano solo le auto "da fienile" o le spider, che pur essendo bellissime sono la punta dell'iceberg.

Ci rientrano praticamente tutte le moto del nord Italia, e siamo decine di migliaia!

Rientrano tutti i veicoli targati obsoleti, ancora usati nei piazzali delle aziende e coperti dalla RTC/RCO generica dell'azienda, ma non circolanti su strada. Trattori e camion a fine vita, o anche fuoristrada, che fanno avanti e indietro sui piazzali o nelle cave senza mai uscirne, e già coperti da altre forme assicurative.

Chi ha una motoslitta sa che va assicurata, e si sospende 8 mesi l'anno: le stazioni sciistiche dovrebbero vedersi triplicare i premi per usare gatti e motoslitte? Il giornaliero a quanto arriverebbe?

Chi commercia in auto usate deve vendere tutto al prezzo del ferro e fare il biglietto per le filippine?

Prevedo grosse discussioni, oppure grosse deroghe.


Sono sicuro che chi di dovere valuterà tutte queste questioni e riuscirà a emanare una legge giusta ed equa.










Non ci hai creduto, vero?
 
Io parlo per me e non faccio i conti in tasca a nessuno , mi pento di non aver tenuto la mia mx5 del 2000 , ma se ora l'avessi ,e sarebbe per la passione che mi suscitava ed il piacere di guidarla , non credo che i 200 o 300 euro di RCA sarebbero un motivo per demolirla , ovviamente avevo quella vettura perché era quella che allora mi potevo permettere e sarebbe quella che ora mi potrei permettere economicamente parlando come auto ludica
 
Non è questione di entità della cifra, come detto prima mal che vada si risparmia da un'altra parte (e l'economia ringrazia). E' questione di principio: se rubo una mela o rubo un miliardo sono sempre un ladro, è solo questione di dimensioni.
 
mi pento di non aver tenuto la mia mx5 del 2000 , ma se ora l'avessi ,e sarebbe per la passione che mi suscitava ed il piacere di guidarla , non credo che i 200 o 300 euro di RCA sarebbero un motivo per demolirla

Però immagina di ereditare l'auto di un parente e di avere spazio per riporla.
La famosa frase "la metto li e pian piano la restauro".
Dovendo assicurare anche un'auto che nemmeno se venisse toccata dal dito di Dio in persona potrebbe mai mettersi in moto chi sarebbe disposto ad aggiungere al costo del restauro anche l'rca per tutto il tempo necessario a rimettere l'auto in condizione di circolare?
Fossero anche solo 100 euro all'anno.

Non mi ricordo più chi tra gli amici del forum ha citato il modello tedesco (cioè se ho capito bene ritirare le targhe se il veicolo non circola ma senza radiazione e reimmatricolazione che sono molto onerose) ma mi pare quello più ragionevole.
Togliendo la targa è sicuro che l'auto non circolerà e pertanto l'assicurazione è totalmente superflua.

Poi che nel nostro paese ci siano purtroppo ancora tanti "furbi" (anche se non mi è mai piaciuto come termine,sembra quasi un complimento) che circolano senza assicurazione è vero.
Però imho bisognerebbe preoccuparsi delle auto che possono circolare e non di quelle che sono ferme in un piazzale e non metteranno le ruote su una strada pubblica per anni.
Classico esempio le officine dove spessissimo ci sono 3 o 4 auto,anche non d'epoca, in attesa di restauro.
 
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