Io sono 10 volte che lo dico ma non riesco a farmi capire, vediamo se come spiegato da te che lo hai sicuramente espresso meglio di me si capisca, io alzo le mani
Vero o non vero, stiamo comunque discutendo di principi generali. Probabilmente ci sarà comunque un'armonizzazione di questi temi in Europa, prima o poi.
Per me il problema è questo: in termini di fiscalità, assicurazioni, regolamenti per la gestione di un'auto, ogni paese fa caso a sé. Ha le sue motorizzazioni, targhe, bollo o meno, regole burocratiche, e talvolta anche alcune regole di circolazione peculiari, (nonostante un'ovvia armonizzazione più profonda in questo senso).
Andiamo da paesi europei come la Polonia, dove non si paga il bollo in nessuna forma, a paesi come l'Italia, dove per la sola proprietà di un'auto si possono pagare svariate migliaia di euro all'anno.
Anche in termini assicurativi, le differenze tariffarie sono elevatissime.
Mi pare per esempio che in Polonia sia obbligatorio tenere assicurata un'auto non circolante (o almeno le assicurazioni pare lo pretendono, ma dovrei informarmi meglio), ma in un paese dove non si paga il bollo e la RCA costa la metà o meno (anche se gli stipendi sono più bassi, eh..), e un passaggio di proprietà poche decine di euro, ci può tranquillamente stare, così come ci sta la revisione obbligatoria annuale.
In Italia, i costi di gestione di un'auto sono già elevatissimi, non solo rispetto ai redditi ma in assoluto, è impensabile IMHO aggiungere altri oneri.
Il problema secondo me è che le cose o si fanno per bene o non si fanno, nell'interesse dei cittadini, non delle lobby (che è quello che dovrebbero fare i parlamentari europei)
Dammi la possibilità di assicurare un veicolo italiano in qualsiasi paese dell'UE, mettendo in concorrenza le assicurazioni... allora ci sto ...