<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale futuro per Alfa Romeo? | Page 189 | Il Forum di Quattroruote

Quale futuro per Alfa Romeo?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Un arma di distrazione di massa.

Fare credere che Alfa sia ancora più viva rilanciando sull'identità (?!) e sul centro stile (quello di Arese era il vero crogiuolo del marchio, ma fu chiuso), quando il problema delle future Alfa non sarà il design, m il fatto che saranno auto completamente standardizzate e senza alcun quid in fatto di ricerca e sviluppo tecnico, prestazionale e sportivo Alfa Romeo.

Una presa per i fondelli, insomma, che solo a raccontarla spiega molto di come certo management approcci all'automotive, e di come ci sia assoluta mancanza di cultura critica nel consumatore e utente medio.

Sempre più convinto che il futuro dell'auto non meriti un Alfa Romeo
3 giorni di applausi!!! :emoji_clap::emoji_clap::emoji_clap::emoji_clap::emoji_clap::emoji_clap:
Sottoscrivo ogni parola!!
 
Ecco, benissimo. Grazie della risposta.
A me invece il mero marchio non importa nulla.
Non so se rendo l’idea, è un paragone infelice, ma ti potresti immaginare una Mercedes ridotta a marchio sotto una -che so- Renault?
..
Non volermene, ma AlfaRomeo (come anche Lancia) era un poco l’orgoglio nazionale in campo automobilistico, non guidavi solo un “marchio”, guidavi “un’azienda” con dietro i migliori tecnici.. (ovviamente oltre la vettura fatta come si deve)
Per me un prodotto Stellantis marchiato Alfa (ma anche Lancia) a trazione francese non ha senso alcuno. Ed ancora meno con pianali / architetture condivise (tra l’altro con Peugeot Citroen DS Fiat) fatte per ottenere il massimo risparmio.

Ripeto, Peugeot di così….

Hai ragione...se ti parlo con la testa ti direi che ha più possibilità ora che prima con FCA, infatti escludendo la Giulia non è che vedo un granché in linea con il precedente passato pre fiat. Ok la 156 con i suoi successi sportivi, ma non riesco a vederla alla pari della prima Giulia, vedo invece solo un continuo azzeramento da parte di Fiat che ha portato alla fine alla fusione. Poche luci e tante ombre.

Se ti parlo con gli occhi dell'appassionato ti do ragione al 100 per cento. Per me avrebbe dovuto sin dall'inizio usare pianali propri (o almeno 1 per il segmento D e E) e non abbandonare la trazione posteriore.
Se la dirigenza all'epoca si fosse approciata diversamente magari ora il brand avrebbe un'immagine diversa, invece ho l'impressione che il "peso" del marchio sia stato visto come un macigno da sobbarcarsi ma che se si poteva, si avesse fatto pure volentieri a meno.
 
l'Ing. Chirico racconta che quando s'ipotizzava l'acquisizione da Ford o Fiat ebbero l'incarico di progettare e allestire una berlina su di un pianale americano, quello che poi è stato il pianale della Ford Mondeo, quindi motore anteriore trasversale e trazione anteriore (anche loro provenivano dalla Sierra trazione posteriore), poi la storia andò diversamente e optarono per un ennesimo rimaneggiamento della Giulietta (divenuta poi 75) e successivamente l'utilizzo dei pianali Fiat Tipo4 per la 164 e Tipo2 per le 155, 145-146, 156 e 147 e GTV e Spider e GT
 
l'Ing. Chirico racconta che quando s'ipotizzava l'acquisizione da Ford o Fiat ebbero l'incarico di progettare e allestire una berlina su di un pianale americano, quello che poi è stato il pianale della Ford Mondeo, quindi motore anteriore trasversale e trazione anteriore (anche loro provenivano dalla Sierra trazione posteriore), poi la storia andò diversamente e optarono per un ennesimo rimaneggiamento della Giulietta (divenuta poi 75) e successivamente l'utilizzo dei pianali Fiat Tipo4 per la 164 e Tipo2 per le 155, 145-146, 156 e 147 e GTV e Spider e GT


Si praticamente era in una situazione simile all'attuale quindi si utilizzo di pianali del gruppo di cui fa parte con modifiche. L'unica differenza è l'assenza del proprio ufficio di progettazione.
 
Si praticamente era in una situazione simile all'attuale quindi si utilizzo di pianali del gruppo di cui fa parte con modifiche. L'unica differenza è l'assenza del proprio ufficio di progettazione.
fin quando si crea un unico ufficio per ridurre i costi posso sopportarlo, si cercherà di creare piattaforme uniche e dare carattere con qualche modifica o giocando di design e materiali, ma se chiudono gli uffici di progettazione interni per delegare aziende terze che poi chiedono cifre considerevoli mmmmmmm a me non sta bene. é come il comune che è passato dalla manutenzione con gli operai comunali agli appalti e subappalti a ditte private, spendono 10 volte di più e hanno un pessimo servizio. Comunque un marchio come AlfaRomeo e Maserati DEVONO avere uno spazio di progettazione interna, devono avere la possibilità di lavorare su quello che il gruppo passa per migliorarlo al massimo.
 
Hai ragione...se ti parlo con la testa ti direi che ha più possibilità ora che prima con FCA, infatti escludendo la Giulia non è che vedo un granché in linea con il precedente passato pre fiat. Ok la 156 con i suoi successi sportivi, ma non riesco a vederla alla pari della prima Giulia, vedo invece solo un continuo azzeramento da parte di Fiat che ha portato alla fine alla fusione. Poche luci e tante ombre.

Se ti parlo con gli occhi dell'appassionato ti do ragione al 100 per cento. Per me avrebbe dovuto sin dall'inizio usare pianali propri (o almeno 1 per il segmento D e E) e non abbandonare la trazione posteriore.
Se la dirigenza all'epoca si fosse approciata diversamente magari ora il brand avrebbe un'immagine diversa, invece ho l'impressione che il "peso" del marchio sia stato visto come un macigno da sobbarcarsi ma che se si poteva, si avesse fatto pure volentieri a meno.

:emoji_thumbsup:
Condivido il tuo punto di vista.
Non so quanti anni hai, io sono del 1978 e non mi ritengo ancora “maturo” :emoji_stuck_out_tongue_closed_eyes:
Comunque sia, mi permetto di dirti una cosa.. anzi due.
Primo, la vita è troppo corta per ragionare sempre “di testa”
Secondo, ed è più un consiglio che vale un po’ in tutti gli ambiti: non prendere mai quel che ti viene offerto.
…poi ovviamente ognuno è l’architetto della sua di vita e viene rispettato così com’è…

Scusate l’OT
 
:emoji_thumbsup:
Condivido il tuo punto di vista.
Non so quanti anni hai, io sono del 1978 e non mi ritengo ancora “maturo” :emoji_stuck_out_tongue_closed_eyes:
Comunque sia, mi permetto di dirti una cosa.. anzi due.
Primo, la vita è troppo corta per ragionare sempre “di testa”
Secondo, ed è più un consiglio che vale un po’ in tutti gli ambiti: non prendere mai quel che ti viene offerto.
…poi ovviamente ognuno è l’architetto della sua di vita e viene rispettato così com’è…

Scusate l’OT

Beh dai sei giovane :) io ho una decina di anni in meno di te, diciamo che l'essere ragionatore fa da sempre parte del mio carattere, coi suoi pro e contro...
Cmq hai ragione mai accettare subito ciò che ti viene offerto!
 
ma per noi appassionati ok, ma per la maggior parte della gente, quella che fa volumi, oltre a non avere idea di da che parte tira, siamo sicuri sia meglio una trazione posteriore? Anteriore è certo più gestibile. Certo oggi ci sono gli aiuti elettronici però..
E le case devono fare volumi, non esercizi di tecnica.

Ok, mi sono inimicato mezzo forum.
 
ne avevo già accennato, in AlfaRomeo non hanno mai scartato l'ipotesi della trazione anteriore anche quando erano leader della TP, parlo degli anni 60-70 quando si sperimentava su quel prototipo che tanto somigliava alla Giulia, la stessa 90 l'hanno tirata fino all'ultimo più per economia che per convinzione, tant'è che la 164 fu subito ben accettata e fu un successo commerciale malgrado la meccanica meno raffinata, era un Alfa moderna, era nuova in tutto, lontana anni luce da quell'Alfetta infarcita di luci e plastica. Lavorarono pure su una meccanica di derivazione Ford in previsione della cessione agli americani, la meccanica che poi fu utilizzata per la Mondeo (anche la Ford abbandonò la TP) insomma all'epoca la moda andava in quella direzione e l'ALfa la seguiva. Oggi la moda va sui suv e l'Alfa ahimè non può far altro, come hanno fatto Bentley, RollsRoyce, Lamborghini, Maserati, Porsche, BMW, Mercedes, Jaguar, Volvo e via via fino alla Dacia. Tutti questi marchi oltre ad aver cambiato target o addirittura abbassato adesso si stanno cimentando verso la mobilità elettrica, l'Alfa è arrivata tardi alla carrozzeria suv, non è fra le prime sull'elettrico ma quantomeno sarà in linea con la concorrenza. Purtroppo se vuoi vendere devi adattare il prodotto alla moda o essere talmente bravo e autoritario da lanciare o rilanciare delle mode che poi saranno gli altri a seguire.
 
Mesi fa parlavo di questa ipotesi e qui qualcuno diceva che invece avrebbero continuato con Giorgio per alfa...
Ovviamente si tratta di ipotesi...

https://www.facebook.com/351754274898789/posts/6001708689903291/

L'unica cosa che mi consola è l'ondata di disapprovazione che il post ha fatto registrare nei commenti.
Quasi una shitstorm.

Che certo è nulla rispetto al risparmio danaroso di poter costruire auto standardizzate cambiando solo marchio e forma della carrozzeria
 
ne avevo già accennato, in AlfaRomeo non hanno mai scartato l'ipotesi della trazione anteriore anche quando erano leader della TP, parlo degli anni 60-70 quando si sperimentava su quel prototipo che tanto somigliava alla Giulia, la stessa 90 l'hanno tirata fino all'ultimo più per economia che per convinzione, tant'è che la 164 fu subito ben accettata e fu un successo commerciale malgrado la meccanica meno raffinata, era un Alfa moderna, era nuova in tutto, lontana anni luce da quell'Alfetta infarcita di luci e plastica. Lavorarono pure su una meccanica di derivazione Ford in previsione della cessione agli americani, la meccanica che poi fu utilizzata per la Mondeo (anche la Ford abbandonò la TP) insomma all'epoca la moda andava in quella direzione e l'ALfa la seguiva. Oggi la moda va sui suv e l'Alfa ahimè non può far altro, come hanno fatto Bentley, RollsRoyce, Lamborghini, Maserati, Porsche, BMW, Mercedes, Jaguar, Volvo e via via fino alla Dacia. Tutti questi marchi oltre ad aver cambiato target o addirittura abbassato adesso si stanno cimentando verso la mobilità elettrica, l'Alfa è arrivata tardi alla carrozzeria suv, non è fra le prime sull'elettrico ma quantomeno sarà in linea con la concorrenza. Purtroppo se vuoi vendere devi adattare il prodotto alla moda o essere talmente bravo e autoritario da lanciare o rilanciare delle mode che poi saranno gli altri a seguire.

Guardi il dito invece della luna, amico mio.

Alfa non ha scelto lo schema ta perché più efficiente e performante per auto che dovevano essere il riferimento sportivo, ma perché fiat (Ford avrebbe fatto uguale) ha imposto l'omologazione tecnica per ragioni di standardizzazione e riduzione dei costi di produzione.
Quindi una scorciatoia che diminuiva il valore del prodotto finale, non focalizzato sul risultato bensì sul dover costare meno.

Maserati dovrebbe essere un marchio luxury, eppure sondando il terreno lanciando questi input...a quanto pare è troppo forte x i francesi il desidio di standardizzare l'impossibile. Anche se si tratta di luxury, a quanto pare...
 
la 90 era tecnicamente superiore alla 164 ma anche tremendamente "antica", la gente voleva una macchina moderna e la 164 lo era, che poi riguardo all'efficacia della TA potrebbe dire qualcosa Giorgio Langella che era collaudatore AlfaRomeo e che ha contribuito alla messa a punto sia delle TP che delle TA. Ancora resiste la convinzione che una cosa complicata dev'essere per forza meglio di una semplice, a volte è così altre volte no. Fra una 75 e una 155 sono il primo a ritenere la vecchia superiore alla nuova ma fra la 90 e la 164 non sarei così lapidario.
In ultimo spero (resterà una speranza?) che l'alto di gamma AlfaRomeo e Maserati restino un tantino separati dal resto del gruppo
 
Buonasera signori, mi permetto di entrare a "gamba tesa", è da un po' di tempo che osservo questo thread, su questo forum, con queste interessanti discussioni, ma fino ad ora non ho avuto modo di interagire.

Ho attualmente una 147 1.9 mjet 120 cv my 2009(una delle ultime prima dell'uscita dal listino in favore della giulietta), auto di cui sono innamorato per motore e tenuta di strada, ma soprassediamo, non essendo il thread dedicato.

Il problema dell'Alfa Romeo attuale, è il non avere una gamma, la questione è sempre stata la seguente negli ultimi anni, ma quand'è che alle parole seguiranno i fatti?

Il colpo più doloroso è stato il continuo rimando di modelli e di piani industriali continuamente disattesi.
L'ultimo piano industriale del 2018 è stato una farsa completa, si citavano modelli la cui possibilità di uscita era prossima allo zero salvo ripensamenti improvvisi(cose assurde per le politiche industriali fca degli ultimi anni) come la presunta giulietta mca o suv di segmento E(quindi un suv superiore nelle dimensioni allo stelvio).

Le ragioni sono molteplici, MA, quello che mi ha dato più da pensare, è stato il silenzio di Marchionne dopo il lancio della Stelvio nel 2017 e l'assenza di muletti di nuovi modelli, giustificato da una sospensione produttiva per la salvaguardia del bilancio.

Quindi ci ritroviamo la gamma ferma al 2017, MA, senza mito, 4c e ora giulietta, ed è un problema enorme per il marchio, i cui numeri di vendita declinano di anno in anno.

La questione è la seguente ad oggi, preso atto che la priorità è rinforzare la gamma, ha ancora senso investire sulla piattaforma giorgio nonostante i costi produttivi alti e ulteriori investimenti per rendere il pianale moderno per venire incontro alle esigenze del mercato europeo?

Spesso si cita la trazione posteriore come vanto meccanico imprescindibile per un marchio nobile come Alfa Romeo, dimenticandosi però che negli ultimi 50 anni si sono viste ottime auto a trazione anteriore/q4 o pessime auto a trazione posteriore.

Io penso che la strada intrapresa dal gruppo per Alfa Romeo sia quella giusta, Imparato non è l'ultima ruota del carro dell'ex psa group, inoltre si sono dati le priorità giuste, cioè privilegiare la qualità del prodotto senza necessariamente vendere o svendere a tutti i costi.

Stellantis è l'ultima corsa per il marchio, perchè mette a disposizione risorse per i brand di cui era palese che fca deficitava (Tonale era all'99% l'ultimo tentativo per aumentare la produttività del marchio).

Un saluto a tutti, Graziano.
 
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Benvenuto tra noi Graziano. Discorso garbato e interessante il tuo, e condivisibile in diversi aspetti dello stesso.
Non sei (per fortuna) entrato a gamba tesa (a differenza di altri neo-iscritti) ma quasi in punta di piedi, come si dovrebbe fare quando si esordisce in un ambiente nuovo.

Complimenti per la tua 147.
 
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