<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Considerazioni su motori a 3 cilindri e downsizing | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Considerazioni su motori a 3 cilindri e downsizing

Però questa storia del "calore da smaltire" lasciamola perdere, eh... e anche quella del "volano eccentrico"

Visto che "il lavoro" invece che dividerlo per 1/4 viene diviso per 1/3 ogni singolo cilindro avrà un carico maggiore e quindi maggiori sollecitazioni.
Un eccentrico, in questo caso un volano, quindi con una massa abbastanza considerevole, che lavora su un cuscinetto, alla lunga lo usura di più che se non fosse bilanciato.
Lasciamo perdere tutti questi fattori, così come che "normalmente" questi 3 cilindri hanno pure una potenza/litro maggiore che non i 4 che vanno a sostituire, sono turbo mentre i 4 erano aspirati.

Sono in commercio ormai da molti anni, sono abbastanza diffusi, possiamo iniziare a fare statistiche.
Non ho però notizia di morìe di questi motori.

Diciamo anche che questi tre cilindri sono tutti "motorini" che vengono acquistati da chi casomai fa chilometraggi molto contenuti, che sta casomai dentro ai 10k km annui, quindi difficilmente avrà problemi perché ne fa un utilizzo non gravoso facendo solamente piccoli tragitti.
Bisognerebbe darli a chi fa anche oltre 40k km annui e li utilizza per scorrazzare in autostrada senza tanti riguardi; questo tipo di clientela manco li prende in considerazione, chissà come mai?

Non fa testo ne statistica ma il mio meccanico dice di averne già sostituiti, sia Ecoboost che TSI che Renault e consiglia di starne alla larga.
 
Un eccentrico, in questo caso un volano, quindi con una massa abbastanza considerevole, che lavora su un cuscinetto, alla lunga lo usura di più che se non fosse bilanciato.

L'eccentrico di cui parli serve proprio a contro bilanciare i pesi. E se una massa in rotazione è bilanciata le forze si annullano, infatti la rotazione è perfettamente pulita e non produce alcuna vibrazione. Pertanto il cuscinetto lavora in maniera omogenea e pulita al pari di un qualsiasi altro motore a prescindere dal numero di cilindri. Non condivido onestamente il tuo pensiero.
 
Diciamo anche che questi tre cilindri sono tutti "motorini" che vengono acquistati da chi casomai fa chilometraggi molto contenuti, che sta casomai dentro ai 10k km annui, quindi difficilmente avrà problemi perché ne fa un utilizzo non gravoso facendo solamente piccoli tragitti.
Bisognerebbe darli a chi fa anche oltre 40k km annui e li utilizza per scorrazzare in autostrada senza tanti riguardi; questo tipo di clientela manco li prende in considerazione, chissà come mai?

Non fa testo ne statistica ma il mio meccanico dice di averne già sostituiti, sia Ecoboost che TSI che Renault e consiglia di starne alla larga.
Questi motorini in quanto tali consentono una guida sciolta nel rispetto del codice della strada. Pertanto non sono sicuramente duraturi nelle mani di chi parte sgommando ogni santa volta e chi pensa di arrivare prima facendo continui sorpassi azzardati e superando sistematicamente i limiti imposti. E in questo caso dovrebbe stare alla larga dalla strada pubblica e dedicarsi alla guida in pista.

Se chiedi al tuo meccanico scoprirai che ha cambiato altrettanti motori con numero di cilindri diversi.

E sicuramente ogni tipologia di veicolo si rivolge a una determinata clientela. Un 1000 tre cilindri nasce per uso cittadino prevalentemente, anche se non ha problemi a spostamenti più lunghi a patto che venga usato coerentemente alla sua natura.
 
L'eccentrico di cui parli serve proprio a contro bilanciare i pesi

Serve a creare vibrazioni che si annullano con quelle prodotte dai 3 cilindri.
Considerando che è messo ad un lato del motore , non al centro dei 3 cilindri in realtà non contro bilanci perfettamente uno sbilanciamento, ne crei un altro che smorza solamente le vibrazioni. Quindi hai in realtà due eccentrici che lavorano ai lati opposti.

E sicuramente ogni tipologia di veicolo si rivolge a una determinata clientela. Un 1000 tre cilindri nasce per uso cittadino prevalentemente, anche se non ha problemi a spostamenti più lunghi a patto che venga usato coerentemente alla sua natura.

Condivido perfettamente; quindi in sostanza sono adatti per la tipologia di clienti a cui sono rivolti, non sono adatti ad essere "strapazzati", per questo sono meglio dei 4 cilindri visto che sono più affidabili per un utilizzo più "estremo".
 
Serve a creare vibrazioni che si annullano con quelle prodotte dai 3 cilindri.
Considerando che è messo ad un lato del motore , non al centro dei 3 cilindri in realtà non contro bilanci perfettamente uno sbilanciamento, ne crei un altro che smorza solamente le vibrazioni. Quindi hai in realtà due eccentrici che lavorano ai lati opposti.



Condivido perfettamente; quindi in sostanza sono adatti per la tipologia di clienti a cui sono rivolti, non sono adatti ad essere "strapazzati", per questo sono meglio dei 4 cilindri visto che sono più affidabili per un utilizzo più "estremo".
Presumo e magari mi sbaglio, ma buona parte degli automobilisti circolanti acquistano l'auto per spostarsi e non per strapazzarla. Gli strapazzatori seriali solitamente sono quelli che guidano auto acquistate da altri (vedesi prole allegra) per quanto riguarda la questione dei bilanciamenti posso condividere parzialmente quanto sostieni ma rimane il fatto che sono progetti ampiamente studiati e ormai sviluppati in larga scala. Non trovo tra le altre cose riscontro evidente di problematiche sui cuscinetti di banco nei tre cilindri. Piuttosto sul quattro cilindri Renault. Ma quello è un errore di progettazione. Ne più ne meno.
 
A parer mio, un grosso colpo alla credibilità del 3 cilindri lo diede l'Alfa 33 montando il VM...

Lo fecero perché avevano un vano motore studiato per motori boxer e un diesel tradizionale non ci stava proprio per ingombri, non tanto perché vollero dare un colpo alla credibilità!
Come già detto un diesel è un motore più robusto di natura visto che ha un RDC che è il 70% maggiore di un benzina.

Presumo e magari mi sbaglio, ma buona parte degli automobilisti circolanti acquistano l'auto per spostarsi e non per strapazzarla.

Presupposto che condivido; a parità di utilizzo io però sospetto pure che un 4 duri di più di un 3. Se diciamo che un 3 non è adatto ad essere strapazzato, quindi è più delicato, dovremmo dare per scontato che duri pure di meno a parità di utilizzo.
Poi che sia tutta responsabilità del frazionamento o che sia più dovuto al fatto che i 3 sono anche di ridotta cilindrata e turbo ed hanno un rapporto cilindrata/potenza più estremo sarebbe da verificare.
 
Lo fecero perché avevano un vano motore studiato per motori boxer e un diesel tradizionale non ci stava proprio per ingombri, non tanto perché vollero dare un colpo alla credibilità!
Come già detto un diesel è un motore più robusto di natura visto che ha un RDC che è il 70% maggiore di un benzina.



Presupposto che condivido; a parità di utilizzo io però sospetto pure che un 4 duri di più di un 3. Se diciamo che un 3 non è adatto ad essere strapazzato, quindi è più delicato, dovremmo dare per scontato che duri pure di meno a parità di utilizzo.
Poi che sia tutta responsabilità del frazionamento o che sia più dovuto al fatto che i 3 sono anche di ridotta cilindrata e turbo ed hanno un rapporto cilindrata/potenza più estremo sarebbe da verificare.
Finalmente condivido :emoji_relaxed:
La mia sensazione iniziale è stata cone se stavi sparando a zero su una motorizzazione che è in piena evoluzione e diffusione. Del resto potrei sbagliarmi ma credo che un sei cilindri a V abbia similmente le stesse necessità di bilanciamento di un tre cilindri di cui stiamo parlando.
 
. Del resto potrei sbagliarmi ma credo che un sei cilindri a V abbia similmente le stesse necessità di bilanciamento di un tre cilindri di cui stiamo parlando.
No, non è così. Sfasando opportunamente le manovelle tra i cilindri omologhi delle due bancare, si possono equilibrare "a coppie", cosa chiaramente impossibile su un tre in linea.
 
Visto che "il lavoro" invece che dividerlo per 1/4 viene diviso per 1/3 ogni singolo cilindro avrà un carico maggiore e quindi maggiori sollecitazioni.
Gli elementi di un motore, tutti, vengono dimensionati e progettati in base alle sollecitazioni che dovranno subìre. Persino i supporti motore.
Parliamo poi di motori a ciclo otto, soggetti a pressioni e vibrazioni decisamente più ridotte rispetto a un qualsiasi diesel.
Basta pensare al piccolo 1200 multijet, che ha la cilindrata unitaria di un 900 3 cilindri.
Eppure è un turbodiesel, pressioni in camera di combustione insostenibili per un ciclo otto, sviluppa valori di coppia molto più elevati di qualsiasi turbobenzina L3, eppure è riconosciuto come un "piccolo mulo", montato da anni anche su veicoli commerciali medi.
Ha ovviamente bisogno di un volano bimassa, perché non è sufficiente sbilanciare il volano monomassa per ridurre le vibrazioni, pur avendo 4 cilindri.
Però ci spaventiamo di un L3 benzina....
 
i 3 cilindri aspirati il classico 1,0 12 v 3 cilindri è solo 1 frullino zero potenza zero coppia motrice, ma su una Opel corsa b 1993 zero tutto (no airbag con relativo pesante ossigeno,no climatizzatore, no centraline abs ecc no barre laterali anti sfondamento ecc)e con norme blande anti inquinamento potevano starci con cambi a solo 5 marce, rapporti corti, coppia in basso ci giravi in città in pianura, peggio ancora sulle agila Opel alte poco aerodinamiche
;molti vecchietti ci facevano 1000 km l anno e con potenze modeste max 60 cv sti 3 cilindri svolgevano compito utilitario;oggi è diverso,ford e ww hanno 3 cilindri elevata compressione oltre a iniezione elettronica diretta e variatore di fase hanno anche collettore aspirazione a geometria variabile e cambi a 6 marce, per cui sono tuttofare, e spostano segmento a b e b suv comodamente, sono più silenziosi e con meno vibrazioni vs 4 cilindri anni 80 90 e con potenze e coppie motrici ottimi, con buco da 0 a 1500 giri percentuale turbina non in pressione, ma 6 marce e Hill Holder aiutano a non avere guaiscono contrario invece a 3 cilindri come questi ma pomposissimi in uso per es nella Yaris,i 3 cilindri se spremi triplo dei 110/120 cavalli non dureranno e faranno rumore insopportabile da ferrari con marmitta bucata
 
il problema è che case auto mettono il 3 cilindri "a testata nucleare"anche su c e c suv e d,capite che un audi q 2 3 cilindri 116 cv è ok ma una q 3 no e una a 3 no e una Ford mondeo assolutamente no?peugeot sta nel mezzo 150 cv col 3 cilindri ma 1,2 ovvio sempre turbo ecc
 
o che sia più dovuto al fatto che i 3 sono anche di ridotta cilindrata e turbo ed hanno un rapporto cilindrata/potenza più estremo sarebbe da verificare.

sono sorpreso di leggere i commenti a questo topic, postati da utenti che ritengo ben informati ed anche esperti, polemizzare sul frazionamento: il video iniziale a mio modestissimo parere introduce una distorsione linguistica nel concetto di downsizing, in quanto la riduzione si riferisce proprio alla cilindrata e non necessariamente al numero di cilindri.

Sono anni che assistiamo alla riduzione delle cilindrate a causa dei consumi/emissioni, oggi i 2000 hanno tranquillamente potenze da 250cv e se mild hybrid anche consumi contenuti, potenze e consumi che fino a pochissimi anni fa erano riservate ai 3000.

Mi piacerebbe che i commenti si concentrassero su come fa in motore 3/4 di cilindrata di quello precedente a trascinare pesi sempre maggiori e come bisogna dimensionare tutte le componenti del gruppo termico per resistere alle maggiori sollecitazioni che ne derivano, perché imho la guerra al diesel in questo caso non paga.

Quindi. sempre imho, se una casa costruttrice opta per un 3 cilindri anziché 4 o 8, credo avrà fatto dei calcoli tecnico/scientifici per arrivare a tale decisione;
VOLENDO trascurare l'ipotesi secondo cui il calcolo si ponga l'obiettivo di guadagnare di più a scapito dei clienti, i quali evidentemente faranno una pessima pubblicità al marchio/modello e in breve tempo questo potrebbe sparire dal mercato, rimane solo l'ipotesi dell'errore progettuale...in tempi come questi...rappresenta una probabilità abbastanza alta...sono molti i posti di lavoro da preservare nella transizione in atto
 
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