<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La convenienza dell'elettrico | Page 44 | Il Forum di Quattroruote

La convenienza dell'elettrico

Annuncio del presidente Joe Biden dalla Casa Bianca, accordo raggiunto con le case automobilistiche in USA nel 2030, il 50 % saranno auto, camion ecc, elettriche o emissioni zero.
Saranno create tutte le strutture per le ricariche e incentivate le aziende per questa transizione.

Inutile dire che noi italiani siamo ancora in "alto mare" e perderemo anche questo "treno" per sviluppare il nostro paese e l'industria, gli altri passano ai fatti e saremo costretti come al solito a rincorrere.
Poi il settore auto in Italia oramai è in mano ai francesi, a noi resteranno solo le briciole.
È facile dire il 50% senza dire DI COSA.

E nemmeno PERCHÉ.

Perché non produci più motori tradizionali? Perché li vieti? Perché vieti la circolazione a questo o quel mezzo?

Se vogliamo scherzare facciamolo pure ma questi questi sono (o restano) dei discorsi slegati dalla realtà: ti danno un numero, non dicono su cosa è basato né quale sia il piano strategico che ti ci dovrebbe portare.

Il 2030 è dopodomani per un'industria come quella dell'auto.
 
È facile dire il 50% senza dire DI COSA.

E nemmeno PERCHÉ.

Perché non produci più motori tradizionali? Perché li vieti? Perché vieti la circolazione a questo o quel mezzo?

Se vogliamo scherzare facciamolo pure ma questi questi sono (o restano) dei discorsi slegati dalla realtà: ti danno un numero, non dicono su cosa è basato né quale sia il piano strategico che ti ci dovrebbe portare.

Il 2030 è dopodomani per un'industria come quella dell'auto.

Attenzione, lo ha detto il presidente degli Usa, uno degli obbiettivi da realizzare per bloccare il cambiamento climatico, ed anche promessa elettorale. E in America le promesse elettorale sono molto importanti...
Comunque vedremo, se il congresso darà OK. Bisogna pensare che gli americani sono grandi imprenditori e non buttano i soldi dalla finestra.
 
Ultima modifica:
Attenzione, si sta insinuando che il presidente degli Usa non è un uomo di parola?! A differenza dei nostri politici italiani, quelli americani mantengono la parola data in campagna elettorale.
Comunque vedremo, se il congresso darà OK. Bisogna pensare che gli americani sono grandi imprenditori e non buttano i soldi dalla finestra.
Politica vietata, ultimo avvertimento.
 
Non ho visto tutto questa politica..?!?
Mi scuso, ho modificato, non voglio iniziare nessuna polemica, ma la politica sta superando e decidendo lo sviluppo della nostra industria automobistica.

https://www.quattroruote.it/news/in...vi_di_elettrificazione_della_casa_bianca.html

Questa decisione è stata riportata anche nel sito 4Ruote.

il problema è quello di chiedere o emettere giudizi su di un politico, tu hai prontamente editato quella parte e ne siamo contenti e quindi si può tornare alla regolare svolgimento della discussione.

Il discorso almeno per quanto lo vedo io è che credo che si tratta di questione molto spinosa negli Stati Uniti, come tante altre proposte di legge degli ultimi anni necessariamente una volta arrivata alla camera, ma soprattutto al Senato, sarà stata mediata e probabilmente un poco ridotto, altrimenti non credo che passerebbe, comunque mi sembra un passo importante com'è importante anche aver avuto l'avallo delle 3 grandi , io l'avevo scritto tempo fa riportando quello che accadde con il primo mandato di Obama quando si mise al tavolo sempre con le grandi case e nel giro di poco tempo vennero prodotti motori che consumavano discretamente meno di quello che fino allora aveva girato, per dire che se le case hanno la volontà di raggiungere alcuni scopi li raggiungono
 
Mi dispiace, quando uno mi scrive" ultimo avvertimento "... Mi scatta un giramento...
Siete voi dei politici..
Abbandono la discussione.

perdonami ma noi siamo qui per rendere piacere il forum, se si comincia ad entrare nel merito della bontà dei politici sta certo che nel giro di poche ore l'argomento prende un brutta piega e si deve chiudere, e questo non fa bene al forum e ci rimettere voi stessi utenti.
 
Per me senza entrare in argomenti politici è assodato che tra il dire e il fare...
Questi obiettivi sono appunto degli obiettivi,ma perchè si realizzino devono contribuire un gran numero di fattori.
Disponibilità economica,buona risposta da parte del mercato,si scommette anche su delle innovazioni tecnologiche che sono ancora in fasi embrionali e bisogna vedere come evolveranno.
Non è questione di essere di parola o meno ma i tempi sono ristrettissimi per un cambiamento epocale che dovrebbe rivoluzionare la mobilità personale come la conosciamo da ormai qualche decennio.
Non si tratta di produrre vetture che consumino meno o di far sparire dai supermercati i sacchetti non compostabili (cosa che per inciso ha richiesto quasi 3 anni nel nostro paese).
Oltretutto visto che i paesi asiatici hanno in mano il pallino del gioco quando si parla di batterie e veicoli elettrici io non ci credo che le potenze occidentali siano davvero disposte ad abbandonare il campo di gioco in cui sono più bravi (non più bravi degli asiatici ma nel senso che ai costruttori europei vengono meglio le termiche che le elettriche e ne vendono 10 volte di più infatti) per fare un salto nel buio in un campo nel quale si troverebbero a dover rincorrere e in forte svantaggio.

Poi bisogna anche fare la tara alle scadenze temporali secondo me.
il 2030 è tra meno di 9 anni.
Ci sono persone che hanno comprato di recente un'auto e che tra 9 anni avranno ancora quella.
E persone che compreranno vetture con motore termico prossimamente.
Cosa intendono fare?
Far tenere in garage vetture di 3 anni alla gente?
Osteggiarne l'utilizzo magari rendendo più difficile reperire i ricambi?
Non mi pare realistico.
Per me le case,soprattutto quelle che sull'elettrico sono indietro,si attaccheranno coi denti e con le unghie alla tradizione e presenteranno il conto alle autorità competenti.
Se io ho 10 stabilimenti in europa in cui produco motori e vetture tradizionali e sull'elettrico sono indietro chi si prende la responsabilità di dire che devo chiudere e lasciare a casa migliaia di persone perchè da domani si vendono solo elettriche made in China?
Secondo me non esiste governo o organo sovranazionale in grado di prendere una decisione simile senza pensare alle conseguenze.

Gli obiettivi devono essere ambiziosi ma non sempre vengono centrati.
Questo per me sarà uno di quei casi.
 
perdonami ma noi siamo qui per rendere piacere il forum, se si comincia ad entrare nel merito della bontà dei politici sta certo che nel giro di poche ore l'argomento prende un brutta piega e si deve chiudere, e questo non fa bene al forum e ci rimettere voi stessi utenti.

Quando uno ti risponde "duemilaecredici", questa non è politica?
 
Quando uno ti risponde "duemilaecredici", questa non è politica?

non è detto che sia politica, a me piace seguire le vicende amministrative Statunitensi e ne ho viste di proposte di legge che erano nate a 100% e dopo 2 anni magari sono state varate al 10% del contenuto perchè non riuscivano a passare i 2 rami del parlamento,o sono state abbandonate perchè gli stessi rappresentanti del partito non se la sentivano di votarle, per dire che potrei anche io dire che non credo alle stime ma non perchè sia un bugiardo chi le ha espresse ma perchè l'iter parlamentare è lungo e complesso.

Non mi sembra che poi l'intervento della moderazione sia stato dei più cattivi, quando interveniamo in quel modo scriviamo in verde in grassetto,si può anche accedere di essere ripresi anche perchè come dicevo prima non è che lo si fa per prendere di mira un utente ma per far vivere bene il forum.
 
Per me senza entrare in argomenti politici è assodato che tra il dire e il fare...
Questi obiettivi sono appunto degli obiettivi,ma perchè si realizzino devono contribuire un gran numero di fattori.
Disponibilità economica,buona risposta da parte del mercato,si scommette anche su delle innovazioni tecnologiche che sono ancora in fasi embrionali e bisogna vedere come evolveranno.
Non è questione di essere di parola o meno ma i tempi sono ristrettissimi per un cambiamento epocale che dovrebbe rivoluzionare la mobilità personale come la conosciamo da ormai qualche decennio.
Non si tratta di produrre vetture che consumino meno o di far sparire dai supermercati i sacchetti non compostabili (cosa che per inciso ha richiesto quasi 3 anni nel nostro paese).
Oltretutto visto che i paesi asiatici hanno in mano il pallino del gioco quando si parla di batterie e veicoli elettrici io non ci credo che le potenze occidentali siano davvero disposte ad abbandonare il campo di gioco in cui sono più bravi (non più bravi degli asiatici ma nel senso che ai costruttori europei vengono meglio le termiche che le elettriche e ne vendono 10 volte di più infatti) per fare un salto nel buio in un campo nel quale si troverebbero a dover rincorrere e in forte svantaggio.

Poi bisogna anche fare la tara alle scadenze temporali secondo me.
il 2030 è tra meno di 9 anni.
Ci sono persone che hanno comprato di recente un'auto e che tra 9 anni avranno ancora quella.
E persone che compreranno vetture con motore termico prossimamente.
Cosa intendono fare?
Far tenere in garage vetture di 3 anni alla gente?
Osteggiarne l'utilizzo magari rendendo più difficile reperire i ricambi?
Non mi pare realistico.
Per me le case,soprattutto quelle che sull'elettrico sono indietro,si attaccheranno coi denti e con le unghie alla tradizione e presenteranno il conto alle autorità competenti.
Se io ho 10 stabilimenti in europa in cui produco motori e vetture tradizionali e sull'elettrico sono indietro chi si prende la responsabilità di dire che devo chiudere e lasciare a casa migliaia di persone perchè da domani si vendono solo elettriche made in China?
Secondo me non esiste governo o organo sovranazionale in grado di prendere una decisione simile senza pensare alle conseguenze.

Gli obiettivi devono essere ambiziosi ma non sempre vengono centrati.
Questo per me sarà uno di quei casi.

Chi "vivrà vedrà". Importante essere convinti delle proprie idee ed assumersi le responsabilità e le conseguenze delle decisioni prese.
 
Poi si scommette anche sull'abbattimento dei prezzi,oltre che sulle questioni relative ad autonomia e ricarica di cui si è già parlato ampiamente.
Ad oggi senza incentivi le elettriche sono ancora care,sono migliori delle prime elettriche e costano qualcosa in meno.
Ma si parla sempre di cifre ben più alte rispetto a vetture tradizionali di pari categoria.
Se i prezzi non calano come la mettiamo?
Incentivi perenni?
Gli stati cacceranno fuori migliaia di euro per ogni veicolo venduto a tempo indeterminato?
Oppure l'auto (almeno l'auto nuova) non sarà più per tutti?
Perchè se così fosse io temo che a livello ambientale otterremmo l'effetto contrario.
Se le elettriche saranno fuori portata e le termiche nuove non si venderanno più ci sarà la corsa all'usato e la gente spenderà la stessa cifra di prima ma per comprare una vettura vecchia.
Mentre se avesse avuto la possibilità di comprarne una nuova avrebbe sicuramente inquinato meno.
 
Chi "vivrà vedrà". Importante essere convinti delle proprie idee ed assumersi le responsabilità e le conseguenze delle decisioni prese.

Conseguenze che potrebbero essere disastrose se si sceglie di intraprendere una strada non ancora praticabile e ce ne si rende conto quando è troppo tardi per tornare indietro.
Per me stanno bruciando le tappe e indirettamente stanno anche bruciando un sacco di soldi.
Se le infrastrutture saranno pronte,ed è un grosso se,non sarà pronto il mercato e ci ritroveremo con migliaia di colonnine in disuso e buona parte del parco auto circolante ancora con motore termico.
 
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