<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale futuro per Alfa Romeo? | Page 125 | Il Forum di Quattroruote

Quale futuro per Alfa Romeo?

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Aspetto di leggere tutta l'intervista.

Però non posso che evidenziare un ossimoro, che dà tutta la misura di quanto sia concreto il rischio di un salto all'indietro:
se la filosofia Alfa è irrinunciabile, non si può pensare di prendere un pianale modulare pensato per essere tutto e un po' e renderlo solo più sportivo, ma si deve progettare il pianale con l'obiettivo di renderlo per nascita e concetto progettuale IL PIÙ sportivo e performante della sua categoria. Cioè la filosofia di Giorgio. Questo è l'unico modus operandi in grado di creare auto Alfa Romeo al vertice della categoria, creando il benchmark con un prodotto raffinato che è un'eccellenza della meccanica, che si traduce tutto nella guida su strada.

Poi possono montarlo anche sulle altre marche del gruppo. Ma almeno sarà un prodotto pensato per il top, cioè un prodotto Alfa Romeo e non genericamente stellantis, da declinare poi agli altri brand.

Altrimenti ritorneremo ai tempi del passaggio alla 155 ta. Solo in salsa franzona moderno/elettrica

Utopia. Con le elettriche non esiste questo discorso di "esclusività meccanica". Anche perché praticamente non esiste meccanica. Lato guida saranno tutte molto simili: gran sparo da fermo che dopo un po' uno poi si rompe anche i mar*ni, frenata artificiale cioè disattivando la modalità one-pedal, (perdendo efficienza in ricarica). TP artificiale perché non ha nessun senso tecnico che ci sia...lasciamo stare va. Spero arrivi il sistema automatico di rilevazione ed imposizione dei limiti di velocità, col 5G; così almeno otterrò l'ultima soddisfazione in campo automobilistico; l'eliminazione fisica delle "elettriche sportive".
 
Aspetto di leggere tutta l'intervista.

Però non posso che evidenziare un ossimoro, che dà tutta la misura di quanto sia concreto il rischio di un salto all'indietro:
se la filosofia Alfa è irrinunciabile, non si può pensare di prendere un pianale modulare pensato per essere tutto e un po' e renderlo solo più sportivo, ma si deve progettare il pianale con l'obiettivo di renderlo per nascita e concetto progettuale IL PIÙ sportivo e performante della sua categoria. Cioè la filosofia di Giorgio. Questo è l'unico modus operandi in grado di creare auto Alfa Romeo al vertice della categoria, creando il benchmark con un prodotto raffinato che è un'eccellenza della meccanica, che si traduce tutto nella guida su strada.

Poi possono montarlo anche sulle altre marche del gruppo. Ma almeno sarà un prodotto pensato per il top, cioè un prodotto Alfa Romeo e non genericamente stellantis, da declinare poi agli altri brand.

Altrimenti ritorneremo ai tempi del passaggio alla 155 ta. Solo in salsa franzona moderno/elettrica
Le case auto non sono opere di beneficenza, operazione giorgio è stata un innegabile flop di vendite, alfa ai minimi storici,il primo a non crederci è stato il canadese con la sciagurata frase "faremo nuove alfa solo SE queste si autofinanzieranno". E ovvio che non possono proseguire su quella filosofia pena la chiusura del marchio.
Col Bev si "appiattiranno" tutte, lo sterzo e le sospensioni le hanno anche le Bev e il nuovo pianale è ancora in progettazione. Come motori mi pare che già oggi le "giorgio" normali siano a livello della concorrenza non meglio, a parte ovviamente la QV e la GTA.
Preferisci che il marchio chiuda? Facendo ad esempio gtv invece del tonale la chiusura era assicurata.
Unica cosa che non concordo la quasi sicura trasformazione di un vero restyling del 2022 con un ennesimo deludente my.
OK amche fare sportive solo di nicchia ed elettriche, a parte di marchi da porsche/maserati in su non le vuole veramente più nessuno, gli appassionati preferiscono le storiche o le youngtimer.
 
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Le case auto non sono opere di beneficenza, operazione giorgio è stata un innegabile flop di vendite, alfa ai minimi storici,il primo a non crederci è stato il canadese con la sciagurata frase "faremo nuove alfa solo SE queste si autofinanzieranno". E ovvio che non possono proseguire su quella filosofia pena la chiusura del marchio.
Col Bev si "appiattiranno" tutte, lo sterzo e le sospensioni le hanno anche le Bev e il nuovo pianale è ancora in progettazione. Come motori mi pare che già oggi le "giorgio" normali siano a livello della concorrenza non meglio, a parte ovviamente la QV e la GTA.
Preferisci che il marchio chiuda? Facendo ad esempio gtv invece del tonale la chiusura era assicurata.
Unica cosa che non concordo la quasi sicura trasformazione di un vero restyling del 2022 con un ennesimo deludente my.
OK amche fare sportive solo di nicchia ed elettriche, a parte di marchi da porsche/maserati in su non le vuole veramente più nessuno, gli appassionati preferiscono le storiche o le youngtimer.

Le case chiudono se la loro mission si è esaurita. Trasformare Alfa svuotandola di contenuto e omologandola al resto non la salverà ugualmente da futuri insuccessi, se questa è la strada che verrà intrapresa. Anzi ne decreterà la definitiva morte. Corsi e ricorsi storici dopotutto, basta rileggersi gli ultimi 35 anni.

Giulia e Stelvio erano quello che serviva per riportare il livello del marchio più in alto. Nessun sano di mente poteva pensare che una segmento d sedan (in tempi di suv e senza sw) e un solo suv d a listino avrebbero fatto numeri da capogiro nel mercato moderno, in tempi dei dazi trumpiani/cinesi e venendo da quote di mercato irrisorie specie all'estero, con un'immagine premium tutta da costruire. E fidati che se fossero state due simil 159 (cioè derivate ta generaliste), non avrebbero fatto meglio (forse all'estero neanche ci sarebbero arrivate), salvo vendere qualche pezzo dato il target generalista e i prezzi più bassi.

Poi dovevi insistere costruendoci una gamma sopra e sotto. Non c'erano soldi e volontà...e allora punto e a capo.

La semplificazione tecnica dell'elettrico è un finto problema. Dipenderà sempre e solo da come vorranno e verranno progettati i veicoli in futuro: se come con Giorgio votati alla performance e DNA del marchio, o se per fare auto stampino uguali una all'altra.

Altrimenti ben venga la chiusura. Significa che nell'automotive moderno non c'è più spazio per l'Alfa. E a cassino costruiranno Maserati.
Meglio un giorno da leoni che vivere cent'anni da pecore
 
Quindi abbiamo capito che per ora si procederà con Giorgio per l’alto di gamma laddove c’è il termico

Per quanto concerne il full electric buona parte delle case premium per l’alto di gamma stanno facendo telai specifici come giusto che sia visto che va tutto ripensato

Poi sappiamo che ad un certo punto ci sarà un certo large stellantis per l’alto di gamma di cui si è detto tutto e niente.

cosa vuol dire che avrà specifiche Giorgio per le alfa?

chi lo progetterà?

coprirà solo le full electric e quindi convivrà con Giorgio per il resto della gamma?

oppure coprirà tutto anche potenziali Diesel ibride ?

Sono domande di cui ovviamente nessuno ha le risposte .. ed immagino che nemmeno imparato abbia ancora le risposte. …….
 
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Quindi abbiamo capito che per ora si procederà con Giorgio per l’alto di gamma laddove c’è il termico

Per quanto concerne il full electric buona parte delle case premium per l’alto di gamma stanno facendo telai specifici come giusto che sia visto che va tutto ripensato

Poi sappiamo che ad un certo punto ci sarà un certo large stellantis per l’alto di gamma di cui si è detto tutto e niente.

cosa vuol dire che avrà specifiche Giorgio per le alfa?

chi lo progetterà?

coprirà solo le full electric e quindi convivrà con Giorgio per il resto della gamma?

coprirà tutto anche potenziali Diesel ibride ?

Sono domande di cui ovviamente nessuno ha le risposte .. ed immagino che nemmeno imparato abbia ancora le risposte. …….
Non hanno le risposte x noi, ma i progettisti già ci lavorano.
Mi piacerebbe capire con quali indirizzi e per quali priorità di prodotto...
 
Mi fa piacere che la discussione sia ora su un ottimo livello di pacatezza e rispetto, oltre che di eccellente competenza. Bravi!
 
Le case chiudono se la loro mission si è esaurita. Trasformare Alfa svuotandola di contenuto e omologandola al resto non la salverà ugualmente da futuri insuccessi, se questa è la strada che verrà intrapresa. Anzi ne decreterà la definitiva morte. Corsi e ricorsi storici dopotutto, basta rileggersi gli ultimi 35 anni.

Giulia e Stelvio erano quello che serviva per riportare il livello del marchio più in alto. Nessun sano di mente poteva pensare che una segmento d sedan (in tempi di suv e senza sw) e un solo suv d a listino avrebbero fatto numeri da capogiro nel mercato moderno, in tempi dei dazi trumpiani/cinesi e venendo da quote di mercato irrisorie specie all'estero, con un'immagine premium tutta da costruire. E fidati che se fossero state due simil 159 (cioè derivate ta generaliste), non avrebbero fatto meglio (forse all'estero neanche ci sarebbero arrivate), salvo vendere qualche pezzo dato il target generalista e i prezzi più bassi.

Poi dovevi insistere costruendoci una gamma sopra e sotto. Non c'erano soldi e volontà...e allora punto e a capo.

La semplificazione tecnica dell'elettrico è un finto problema. Dipenderà sempre e solo da come vorranno e verranno progettati i veicoli in futuro: se come con Giorgio votati alla performance e DNA del marchio, o se per fare auto stampino uguali una all'altra.

Altrimenti ben venga la chiusura. Significa che nell'automotive moderno non c'è più spazio per l'Alfa. E a cassino costruiranno Maserati.
Meglio un giorno da leoni che vivere cent'anni da pecore
Il metodo giorgio non è servito a rilanciare alfa stop!!! Tentano col metodo 156/147 ma con testa da gente che sa anche vendere auto e non che sostituisce 156 con 159 ad esempio o si fanno scappare la Kamal . Se falliranno anche così 2030 chiuso alfa ma se va male faranno così anche per lancia o ad esempio le morenti chrysler/dodge.
Diesel ibride? Psa ha detto che il diesel è morto. Giorgio morirà così pare ormai chiarissimo, pare che addirittura hanno anche tagliato mhev a benzina per le alfa.
 
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Il metodo giorgio non è servito a rilanciare alfa stop!!! Tentano col metodo 156/147 ma con testa da gente che sa anche vendere auto e non che sostituisce 156 con 159 ad esempio o si fanno scappare la Kamal . Se falliranno anche così 2030 chiuso alfa ma se va male faranno così anche per lancia o ad esempio le morenti chrysler/dodge.
Diesel ibride? Psa ha detto che il diesel è morto. Giorgio morirà così pare ormai chiarissimo, pare che addirittura hanno anche tagliato mhev a benzina per le alfa.

Il metodo 156-147 per l’alto di gamma è fuori da ogni discussione ..
 
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Il metodo giorgio non è servito a rilanciare alfa stop!!! Tentano col metodo 156/147 ma con testa da gente che sa anche vendere auto e non che sostituisce 156 con 159 ad esempio o si fanno scappare la Kamal . Se falliranno anche così 2030 chiuso alfa ma se va male faranno così anche per lancia o ad esempio le morenti chrysler/dodge.
Diesel ibride? Psa ha detto che il diesel è morto. Giorgio morirà così pare ormai chiarissimo, pare che addirittura hanno anche tagliato mhev a benzina per le alfa.

Il metodo 147/156 (che poi è lo stesso di 159/Brera) ha nel breve termine aumentato le vendite, ma nel lungo periodo ha sminuito il valore del marchio, perché lo ha relegato al rango di generalista sportiva parente delle fiat di cui condivideva il layout di base.

Quindi l'esatto contrario di voler fare di Alfa Romeo un brand premium da mettere in competizione con i tedeschi. Specie a livello di listino.

Se in futuro vuoi pensare di vendere Alfa al prezzo di tedesche e con valori residuali dell'usato da tedesche (perché questo è il posizionamento di Alfa x il nuovo menagement), non devi solo migliorare qualità di materiali o accessori, ma devi convincere gli acquirenti di non stare comprando auto francesi ricarrozzate.

E l'unico modo è concepire il futuro (a partire dall'elettrico) progettando e pensando come hai fatto con Giulia e Stelvio.

Altrimenti non saranno Alfa ma più o meno ricarrozzi, che potrai vendere solo a prezzi generalisti (come 147/156/159) ma non premium.
 
Il metodo 147/156 (che poi è lo stesso di 159/Brera) ha nel breve termine aumentato le vendite, ma nel lungo periodo ha sminuito il valore del marchio, perché lo ha relegato al rango di generalista sportiva parente delle fiat di cui condivideva il layout di base.

Quindi l'esatto contrario di voler fare di Alfa Romeo un brand premium da mettere in competizione con i tedeschi. Specie a livello di listino.

Se in futuro vuoi pensare di vendere Alfa al prezzo di tedesche e con valori residuali dell'usato da tedesche (perché questo è il posizionamento di Alfa x il nuovo menagement), non devi solo migliorare qualità di materiali o accessori, ma devi convincere gli acquirenti di non stare comprando auto francesi ricarrozzate.

E l'unico modo è concepire il futuro (a partire dall'elettrico) progettando e pensando come hai fatto con Giulia e Stelvio.

Altrimenti non saranno Alfa ma più o meno ricarrozzi, che potrai vendere solo a prezzi generalisti (come 147/156/159) ma non premium.
Imparato ha spiegato la sua scelta piaccia o no è così.
Pensavo si fosse capito dopo questa intervista invece....ha detto creare margine non rincorrere le tedesche come goffamente voleva fare qualcuno... E il margine psa ce l'ha ad esempio con 3008
 
Infatti siamo qui a stigmatizzarla sul forum
Tu la stimatizzi qualcuno invece non l'ha capita.. Parlando ancora di evo giorgio ecc..
....ha detto creare margine non rincorrere le tedesche come goffamente voleva fare qualcuno... E il margine psa ce l'ha ad esempio con 3008 si svaluta meno del q3.
 
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