<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La convenienza dell'elettrico | Page 33 | Il Forum di Quattroruote

La convenienza dell'elettrico

...ed è proprio questa la fregatura....

Nessuna fregatura se la cosa la si gestisce in maniera professionale e seria da ambo le parti come succede a me , in questo modo diventa un riappropriarsi dei propri tempi , certo che se invece lo si subisce allora qualcosa non quadra,ma se si subisce lo smart working ci sarebbe da rivedere tante cose e probabilmente non si sta facendo smart working realmente.
 
Nessuna fregatura se la cosa la si gestisce in maniera professionale e seria da ambo le parti come succede a me , in questo modo diventa un riappropriarsi dei propri tempi , certo che se invece lo si subisce allora qualcosa non quadra,ma se si subisce lo smart working ci sarebbe da rivedere tante cose e probabilmente non si sta facendo smart working realmente.

Non è questione di "subire". Io non riesco a "vedermi" al lavoro se sono a casa, anche se mi è capitato infinite volte di portarmi a casa o in ferie pubblicazioni e relazioni da finire o bibliografie da controllare. E' proprio un discorso di ambiente, poi finisce che è un continuo prendi su e metti giù e ci metto il triplo del tempo per fare tre quarti del lavoro. Poi ci sarà senz'altro chi ci si trova come un pisello nel baccello (cit.), io proprio non ci riesco.
 
Non è questione di "subire". Io non riesco a "vedermi" al lavoro se sono a casa, anche se mi è capitato infinite volte di portarmi a casa o in ferie pubblicazioni e relazioni da finire o bibliografie da controllare. E' proprio un discorso di ambiente, poi finisce che è un continuo prendi su e metti giù e ci metto il triplo del tempo per fare tre quarti del lavoro. Poi ci sarà senz'altro chi ci si trova come un pisello nel baccello (cit.), io proprio non ci riesco.

Dipendera anche dal tipo di lavoro che si svolge .cnq mesa che stiamo andato OT
 
...e ammesso di averli, il gioco vale la candela, se è vero come si dice che il traffico privato incide sulle emissioni per meno del 15%?
bhe è un contributo ma si migliora quando diminuiscono le spedizioni, dalle merci sulle navi container da un continente all'altro fino al furgone del corriere che te lo porta fino a casa, modificando questa filiera non si abbattono del tutto le emissioni ma sicuramente ci sarà un buon contributo.
 
Nessuna fregatura se la cosa la si gestisce in maniera professionale e seria da ambo le parti come succede a me , in questo modo diventa un riappropriarsi dei propri tempi , certo che se invece lo si subisce allora qualcosa non quadra,ma se si subisce lo smart working ci sarebbe da rivedere tante cose e probabilmente non si sta facendo smart working realmente.
Seguo queste cose professionalmente, non come core business ma diciamo a latere.
L’home working (chiamiamolo con il suo vero nome) è una gigantesca opportunità per ridurre brutalmente i costi del lavoro per molte aziende, perché paghi di meno, risparmi sul costo della postazione di lavoro e costringi il dipendente ad aumentare le ore di lavoro senza retribuzione straordinaria. Ne vedremo delle belle mei prossimi anni
 
Seguo queste cose professionalmente, non come core business ma diciamo a latere.
L’home working (chiamiamolo con il suo vero nome) è una gigantesca opportunità per ridurre brutalmente i costi del lavoro per molte aziende, perché paghi di meno, risparmi sul costo della postazione di lavoro e costringi il dipendente ad aumentare le ore di lavoro senza retribuzione straordinaria. Ne vedremo delle belle mei prossimi anni

A me non costringe nessuno francamente, è uno scambio reciproco di opportunità, poi capisco che non è così per tutti e su questo comprendo le problematiche, ma come per tanti altri discorsi se ad alcuni va bene lo status quo che abbiano da decenni non è detto che vada bene a tutti gli altri e si debba necessariamente rifiutare qualsiasi cambiamento, altrimenti poi non ci sorprendermi se tanti se ne vanno
 
tutto dipende dal tipo di lavoro e dal tipo di moglie :D Durante il lockdown ho lavorato a casa visto che il negozio dovevo tenerlo chiuso e si trova in un'altro comune, nella parte "artigianale" mi sono portato avanti il lavoro arretrato e finalmente ho potuto assaporare anche un pò di sana NOIA, poi ho riaperto il negozio e per forza di cose ho ricominciato a fare il pendolare. Ci sono i pro e contro, quei 10 minuti a tratta per me sono i più produttivi della giornata, mentre guido ascolto musica, distendo i nervi e penso, penso, penso, risolvo problemi, faccio film mentali, organizzo la giornata che poi l'imprevisto dietro l'angolo scombina del tutto. Potrei comprare un pc da tenere a casa e lavorare anche lì ma mi sono imposto di dividere nettamente lavoro da vita privata, non devono mischiarsi le due cose. Quando sto in negozio lavoro e basta (apparentemente ho tanto tempo da cazzeggiare qui sul forum ma c'è un pc nelfrattempo che processa e converte files) quando sto a casa sto a casa e basta (sistemo l'immondizia, cambio le lampade fulminate, tengo a bada la bambina e la gatta, spazzo il terrazzo, insomma lavoro il triplo!). Secondo me lo smartworking alla lunga è deleterio, non esistono orari ma non esiste tempo per liberare la mente, da un lato c'è l'azienda che pressa dall'altro la moglie ti vuole più libero, prima o poi si scoppia, e ci si ritrova a risparmiare soldi del carburante e spenderli in ansiolitici e camomille....mmmm....non lo so.
 
Seguo queste cose professionalmente, non come core business ma diciamo a latere.
L’home working (chiamiamolo con il suo vero nome) è una gigantesca opportunità per ridurre brutalmente i costi del lavoro per molte aziende, perché paghi di meno, risparmi sul costo della postazione di lavoro e costringi il dipendente ad aumentare le ore di lavoro senza retribuzione straordinaria. Ne vedremo delle belle mei prossimi anni


Insomma dove ti giri....
Ridurre il costo del lavoro e' sempre al primo posto....
Perdona la domanda....
( Da uno che era arrivato a fare 80.000 km l' anno )
Questo e' un fenomeno solo nostrano o di tutte le economie evolute
??
Denghiu
 
Hai certamente ragione, ma ci sono anche i problemi di generazione, non credo nelle smart grid di cogenerazione, come i posteri hanno "segato" il riscaldamento individuale a fronte del teleriscaldamento di quartiere.
Dove li troviamo questi oltre 150 TW dalle rinnovabili? Dal fotovoltaico in pianura Padana, che funziona a regime per 4 mesi all'anno? Dall'eolico potenza media di una pala se non vogliamo andare su pale di 50 metri, è di un megawatt.. quindi mettiamo 150 milioni di pale eoliche? Buona fortuna per l’ambiente e la fauna, forse con i tempi che ci sono in Italia tra 40 anni le avremo installate, verdi permettendo
Infatti, io nel rispondere a Streamliner mi ero limitato alla distribuzione, dove ho un minimo di competenza, ma non è che la produzione abbia meno problemi da affrontare.
Quando parli di 15 TW a cosa ti riferisci?
 
Insomma dove ti giri....
Ridurre il costo del lavoro e' sempre al primo posto....
Perdona la domanda....
( Da uno che era arrivato a fare 80.000 km l' anno )
Questo e' un fenomeno solo nostrano o di tutte le economie evolute??
Denghiu
Non ho contatti con altri paesi, ma leggo di normativa francese sul diritto alla disconnessione, di manager statunitensi che scappottano e cambiano vita ... noi siamo animali sociali, l’home working dietro ad un computer ci distrugge
 
Non ho contatti con altri paesi, ma leggo di normativa francese sul diritto alla disconnessione, di manager statunitensi che scappottano e cambiano vita ... noi siamo animali sociali, l’home working dietro ad un computer ci distrugge

Comsidera che da noi si stavano facendo i primi passi in merito,con tanti punti ancora da affrontare e risolvere, poi è arrivata la pandemia e lo si è introdotto con una formula di emergenza, tornati alla normalità sicuramente il tutto è da normare in maniera approfondita ma ripudiare in toto lo smart working , che per me non è solo l'home working, sarebbe un occasione persa e personalmente un altro punto a sfavore della nostra società
 
ma ripudiare in toto lo smart working , che per me non è solo l'home working, sarebbe un occasione persa e personalmente un altro punto a sfavore della nostra società
Uno dei punti chiave è proprio questo, la differenza sostanziale tra smart e home. Una buona parte delle imprese intende home ... e di conseguenza quei dipendenti non vedono l’ora di tornare in presenza, se non altro per riottenere ritmi lavorativi più umani.

Dopo di che bisogna considerare l’aspetto logistico ... agevolo sotto un esempio personale di workation... divertente una volta e fino a che non ricevi telefonate ...

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