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[agricolo]

un’altra delle cause del declino italiano è la presenza eccessiva di pmi.

...a me risulta che se siamo sopravvissuti è solo grazie a loro...

 

[alex.79]

...a me risulta che se siamo sopravvissuti è solo grazie a loro...

Non ho detto che le pmi siano la causa del nostro declino, ma che l’eccesso di imprese di piccole dimensioni ci rende poco competitivi. Abbiamo imprese mediamente piccole e se questo andava bene negli anni ‘70 e ‘80 ora le cose sono diverse.
Esempio: settore automotive. Le imprese tedesche (Bmw, Mercedes, Vag) vanno alla grande, quella italiana (Fiat) è diventata prima italo-americana e ora si è fusa con un’impresa francese (Psa). Il “nanismo” delle imprese è un limite, purtroppo

 

[streak]

Il “nanismo” delle imprese è un limite, purtroppo

Sono d'accordo: un tempo poteva andare bene, ma al giorno d'oggi è un grosso limite, visto che bisogna confrontarsi con i mercati e la concorrenza internazionali, che non stanno certo ad aspettare noi!

 

[agricolo]

Il “nanismo” delle imprese è un limite, purtroppo

anche la gestione "all'italiana" di quelle grandi, purtroppo.

 

[moogpsycho]

Non ho detto che le pmi siano la causa del nostro declino, ma che l’eccesso di imprese di piccole dimensioni ci rende poco competitivi. Abbiamo imprese mediamente piccole e se questo andava bene negli anni ‘70 e ‘80 ora le cose sono diverse.
Esempio: settore automotive. Le imprese tedesche (Bmw, Mercedes, Vag) vanno alla grande, quella italiana (Fiat) è diventata prima italo-americana e ora si è fusa con un’impresa francese (Psa). Il “nanismo” delle imprese è un limite, purtroppo

concordo, aggiungo che le pmi fanno molti meno investimenti in ricerca e formazione del personale (motivo per cui tendono a coprire i ruoli dirigenziali con figure provenienti dal mondo automotive e bianco) e faticano a fare economie di scala proprio per la dimensione limitata.
La realtà poi racconta che siamo sistematicamente prede delle grandi aziende straniere

 

[moogpsycho]

anche la gestione "all'italiana" di quelle grandi, purtroppo.

non direi, almeno non in misura superiore ad altri Paesi.
Certo abbiamo l'esempio negativo di Fiat ma ci sono anche altri casi estremamente virtuosi, da Luxottica a Ferrero

 

[U2511]

Ecco, un’altra delle cause del declino italiano è la presenza eccessiva di pmi

Che molti paesi invece ci invidiano perché le pmi sono uno dei fattori di resilienza in caso di crisi ... senza le pmi saremmo falliti da mo’

 

[agricolo]

da Luxottica a Ferrero

...che sono praticamente aziende familiari, anche se grosse. Il problema è quando ci entrano i top manager con le pezze al ****, come diceva qualcuno....

 

[moogpsycho]

Il nero esisterà sempre, almeno in alcuni ambiti. Se per ristrutturare un bagno un'azienda ti chiede 8mila e rotti di manodopera mentre l'idraulico che conosce il muratore e il piastrellista ti chiede 4 mila euro...

poi però il muratore ed il piastrellista non si devono lamentare se non prenderanno mai la pensione o avranno dei servizi estremamente scarsi.
Con un minimo di lungimiranza capirebbero che il nero paga solo sul breve periodo.

Siamo grosso modo ai livelli della Germania, dai su ... il fatto è che il governo vorrebbe controllarci anche quando molliamo un peto nel nostro bagno ...

no no, come senso civico da cui poi immagino derivi la propensione al rispetto delle regole e dell'onestà non credo proprio che siamo al livello della Germania.
Quindi per me che non ho nulla da nascondere va benissimo che provino a tracciare tutto.
Quando le cose sono chiare e tracciabili è un vantaggio per tutti, sia per chi controlla che per chi deve dimostrare la propria posizione.

 

[U2511]

In realtà i dati citati nell’articolo confermano il ritardo dell’Italia. Ma il problema vero è un altro: la forte ritrosia di una parte consistente della popolazione ad adeguarsi ad alcuni mutamenti sociali ormai inevitabili quali, in particolare, l’innovazione tecnologica. Il rifiuto dei pagamenti elettronici ne rappresenta uno dei principali sintomi, non l’unico purtroppo

Forte ritardo rispetto all’Olanda? Permettimi, l’unico paese europeo con cui ambisca confrontarmi è la Germania che è l’attuale leader dell’Unione e, francamente, benchmark cui riferirsi. Se a Tallinn usano solo le carte o se a Helsinki ignorano gli spiccioli sotto il mezzo euro, affari loro che non mi riguardano. Quando dico che l’Italia non ha poi questo gran ritardo che i media acriticamente propagandano per compiacere il governante di turno, è sempre e solo a Berlino che guardo

 

[alex.79]

Che molti paesi invece ci invidiano perché le pmi sono uno dei fattori di resilienza in caso di crisi ... senza le pmi saremmo falliti da mo’

Scusate, forse mi sono espresso male. Il problema non sono le pmi, ma il fatto che la nostra economia si regga solo su pmi

 

[moogpsycho]

Che molti paesi invece ci invidiano perché le pmi sono uno dei fattori di resilienza in caso di crisi ... senza le pmi saremmo falliti da mo’

si parla di eccessiva presenza od eccessivo sbilanciamento verso le pmi.
Che i distretti industriali fatti anche di pmi possano essere un enorme risorsa è vero ma se rimangono di dimensioni contenute perdono grandi opportunità commerciali.

Poi per quale ragione se al posto delle pmi ci fossero grandi aziende saremmo già falliti? Non mi pare che Francia o Germania con cui competiamo sulla produzione manifatturiera siano già fallite

 

[U2511]

Quindi per me che non ho nulla da nascondere va benissimo che provino a tracciare tutto.

Occhio che da questo assunto passo dopo passo si arriva al modello cinese ...

 

[U2511]

Poi per quale ragione se al posto delle pmi ci fossero grandi aziende saremmo già falliti?

La risposta è in parte nella qualità della gestione delle nostre ex grandi aziende, che sono state assorbite da grandi aziende straniere meglio gestite, e in altra parte da uno Stato che spesso si è dimostrato avversario più che alleato

 

[U2511]

Scusate, forse mi sono espresso male. Il problema non sono le pmi, ma il fatto che la nostra economia si regga solo su pmi

A parte che abbiamo anche grandi aziende, certo non numerose come in altri paesi, ma la caratteristica di un tessuto industriale non è di per se elemento di forza o di debolezza di un paese, dipende dal contesto in cui è inserito. Le nostre PMI nel settore elettro e metalmeccanico erano talmente “fastidiose” per i colossi industriali del Nord Europa che hanno fatto di tutto per azzerarle e/o rilevarle e in parte ci sono riusciti grazie alla complicità (probabilmente inconsapevole per scarsa formazione culturale) della nostra classe di decisori politici. Vero che le PMI sopravvissute sono molto più forti e, per rimanere nel tema di fondo di questo spazio, sono componenti indispensabili della filiera produttiva tedesca (o di quella francese nel settore tessile, ad esempio, ma anche automotive), ma è altrettanto vero che abbiamo patito un danno enorme. Per fare un altro esempio, l’economia austriaca vede una fortissima componente turistica, e nessuno si sogna di dire che sua in elemento di debolezza.
Se passiamo alle grandi imprese, si evidenzia sempre e costantemente la debolezza del nostro stato di difenderle, vedasi banalmente il recente esempio Fincantieri - Stx (ma ce ne sono molti altri), per cui probabilmente il modello delle PMI è e rimane il nostro modello vincente.