A parte che abbiamo anche grandi aziende, certo non numerose come in altri paesi, ma la caratteristica di un tessuto industriale non è di per se elemento di forza o di debolezza di un paese, dipende dal contesto in cui è inserito. Le nostre PMI nel settore elettro e metalmeccanico erano talmente “fastidiose” per i colossi industriali del Nord Europa che hanno fatto di tutto per azzerarle e/o rilevarle e in parte ci sono riusciti grazie alla complicità (probabilmente inconsapevole per scarsa formazione culturale) della nostra classe di decisori politici. Vero che le PMI sopravvissute sono molto più forti e, per rimanere nel tema di fondo di questo spazio, sono componenti indispensabili della filiera produttiva tedesca (o di quella francese nel settore tessile, ad esempio, ma anche automotive), ma è altrettanto vero che abbiamo patito un danno enorme. Per fare un altro esempio, l’economia austriaca vede una fortissima componente turistica, e nessuno si sogna di dire che sua in elemento di debolezza.
Se passiamo alle grandi imprese, si evidenzia sempre e costantemente la debolezza del nostro stato di difenderle, vedasi banalmente il recente esempio Fincantieri - Stx (ma ce ne sono molti altri), per cui probabilmente il modello delle PMI è e rimane il nostro modello vincente.