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Auto elettriche sopravvalutate secondo Toyota

Secondo voi ha ragione ?

  • SI

    Votes: 40 81,6%
  • NO

    Votes: 9 18,4%
  • BOH

    Votes: 0 0,0%

  • Total voters
    49
Il 52,6% degli italiani vive in appartamento, 1 su 5 in una casa indipendente.13 mag 2020

Vale a dire che il 47,4% degli italiani vive in casa indipendente o a schiera . Quindi circa 28.590.000 italiani sono in grado teoricamente di usufruire di una o più auto ricaricate nel cortile o nel box.


Il mercato potenziale delle auto elettriche , ricaricate da casa , è quindi molto vasto e di questi , molti possono pensare di installare un impianto fotovoltaico domestico , con batteria di compensazione e accumulo , per muoversi praticamente a costo zero per quanto riguarda il rifornimento , ovviamente con l'attuale legislazione e tassazione.

Per coloro i quali vivono in condominio è ovviamente più difficile , però una buona percentuale di quest'ultimi possiede un box o può usufruire di aree di parcheggio condominiali o private , dove poter installare contatore o contascatti e wall-box.

Poichè il passaggio in toto e subito all'elettrico non è consigliabile per i motivi sopraesposti dai colleghi forumer ( sovraccarico rete , black-out , insufficiente produzione di energia elettrica , costi per le infrastrutture ) , chi non vuole o non può organizzarsi per la ricarica domestica , può sempre optare per il full-hybrid o gli endotermici tradizionali.
Queste statistiche dicono tutto o niente. Dipende da come si vuole leggerle.
Se tu giri per le campagne venete trovi un'infinità di casolari che considerarli abitabili è un pò azzardato.
Ma poniamo anche di accettare le statistiche abbastanza vicine alla realtà, restano i costi di un impianto fotovoltaico ad accumulo.
Oggi chi passa da una Golf GTD ad una analoga elettrica e vuole dotarsi di un impianto fotovoltaico deve come minimo preventivare 50/60 mila euro complessivi. Mica bruscoletti
Se vai ad indagare sui vari siti che trattano e sponsorizzano l'EV
leggi delle cose che definire fantasiose è un autentico eufemismo.
Secondo molti anche chi non possiede un garage può tranquillamente trastullarsi con questi gioiellini elettrici. Basta avere una colonnina di ricarica pubblica entro 5 km da casa (sic!!) oppure un datore di lavoro che gentilmente ti fa caricare gratis oppure anche un centro commerciale che mette a disposizione le colonnnine. Insomma un vero affare. Si raccomanda, per gli sfigati senza garage, di acquistare vetture con una discreta autonomia.
Ora, questi signori, mi dovrebbero spiegare come, una volta portata la vettura a 5 km da casa per la ricarica, tornare a casa e andarsela a riprendere la mattina (magari in inverno e con vento e pioggia)
Che dire poi dei costi della ricarica pubblica che, ad andar bene sono 2,5 volte quelli domestici.
Diciamo che a sentire queste corbellerie è già tanto se non ti prende un attacco di bile o anche peggio
 
Queste statistiche dicono tutto o niente. Dipende da come si vuole leggerle.
Se tu giri per le campagne venete trovi un'infinità di casolari che considerarli abitabili è un pò azzardato.
Ma poniamo anche di accettare le statistiche abbastanza vicine alla realtà, restano i costi di un impianto fotovoltaico ad accumulo.
Oggi chi passa da una Golf GTD ad una analoga elettrica e vuole dotarsi di un impianto fotovoltaico deve come minimo preventivare 50/60 mila euro complessivi. Mica bruscoletti
Se vai ad indagare sui vari siti che trattano e sponsorizzano l'EV
leggi delle cose che definire fantasiose è un autentico eufemismo.
Secondo molti anche chi non possiede un garage può tranquillamente trastullarsi con questi gioiellini elettrici. Basta avere una colonnina di ricarica pubblica entro 5 km da casa (sic!!) oppure un datore di lavoro che gentilmente ti fa caricare gratis oppure anche un centro commerciale che mette a disposizione le colonnnine. Insomma un vero affare. Si raccomanda, per gli sfigati senza garage, di acquistare vetture con una discreta autonomia.
Ora, questi signori, mi dovrebbero spiegare come, una volta portata la vettura a 5 km da casa per la ricarica, tornare a casa e andarsela a riprendere la mattina (magari in inverno e con vento e pioggia)
Che dire poi dei costi della ricarica pubblica che, ad andar bene sono 2,5 volte quelli domestici.
Diciamo che a sentire queste corbellerie è già tanto se non ti prende un attacco di bile o anche peggio

1) Gli impianti fotovoltaici con incentivi e superbonus oggi non costano più come una volta , anzi con gli ultimi decreti , se si passano , con questo ed altri accorgimenti 2 classi energetiche e si cede il credito fiscale , possono essere molto molto economici .

2) Le statistiche-hai ragione- sono sempre relative , i dati demografici no .Il 47,4% degli italiani vive effettivamente in case indipendenti o a schiera e , nella stragrande maggioranza dei casi queste non sono catapecchie , ma perfettamente abitabili , visti gli standard di vita medi ( ancora concessi ) nel Bel Paese.

3) Non occorre per forza il fotovoltaico per ricaricare un'auto elettrica , ci si può servire dell'impianto di casa ( o del garage condominiale), senza spese aggiuntive per adeguare l'impianto domestico da 3kw, con assorbimento di 2,4 Kw che di notte usualmente restano disponibili ,.Effettuata prova personale con Hyundai Kona e Nissan Leaf , con Mazda Mx30 invece non son riuscito , credo per un problema di software e il mattino dopo ho dovuto far rifornimento di elettroni alla concessionaria Mazda più vicina.

4) effettivamente chi non ha possibilità di ricarica domestica -qui ti do ragione al 100%- è bene che si orienti su modelli con motorizzazione endotermica o ibrida e non è affatto un male , anche perchè abbiamo visto che una conversione brusca e totale all'elettrico non sarebbe possibile e invece assai controproducente per l'economia e la mobilità.

5) Il sottoscritto non è un elettroentusiasta , ma è curioso per natura e sensibile alle novità del mondo automobilistico , nel quale la motorizzazione elettrica sicuramente avrà un ruolo importante nei prossimi anni .Mi sono persuaso che in Europa l'elettrico puro non farà numeri enormi , ma si attesterà intorno al 10/15% dell'immatricolato ,lasciando ancora spazio alle full-hybrid ed anche a benzina e diesel almeno sino a quando le batterie non raddoppieranno l'autonomia concessa , la distribuzione di energia elettrica non sarà razionalizzata e implementata e la produzione di elettricità pure . Altrimenti come dice Toyoda , l'elettrico potrebbe causare più guai che vantaggi , soprattutto se imposto dai politici con divieti e sbarramenti
 
Ultima modifica:
Mi sono persuaso che in Europa l'elettrico puro non farà numeri enormi , ma si attesterà intorno al 10/15% dell'immatricolato ,lasciando ancora spazio alle full-hybrid ed anche a benzina e diesel almeno sino a quando le batterie non raddoppieranno l'autonomia concessa , la distribuzione di energia elettrica non sarà razionalizzata e implementata e la produzione di elettricità pure

....che è ESATTAMENTE quello che sostengo anch'io da sempre: a tecnologie attuali, oltre il 15% di EV il sistema non le regge.
 
Mi sono persuaso che in Europa l'elettrico puro non farà numeri enormi , ma si attesterà intorno al 10/15% dell'immatricolato ,lasciando ancora spazio alle full-hybrid ed anche a benzina e diesel almeno sino a quando le batterie non raddoppieranno l'autonomia concessa

non solo capienza di batterie (cioè occorre un'autonomia reale pari al doppio di quella attuale) ma anche tempi di ricarica accettabili

praticmaente in ambito domestico ora l'auto deve stare ferma almeno 6 ore e almeno 1 o 2 con colonnina dedicata, senza contare che l'auto va prima "preparata" alla ricarica...

diciamo che le elettriche se va bene, resteranno delegate al traffico urbano delle grandi metropoli

sinceramente il covid ha cambiato totalmente il punto di vista e anche il panorama prossimo, cioè s'è sempre detto che l'idelae era togleire l'auto privata ed aumentare il trasporto pubblico... ora però che il trasporto pubblico è il massimo veicolo per la trasmissione del contagio... la vedo dura non affidarsi nuovamente al traspprto privato per almeno i prossimi 5 anni.
 
Secondo me le elettriche non sostituiranno mai le diesel ( vedrete che uscirà una deroga ), le benzina, le gpl, le metano. Prima dovranno venderle a prezzi ragionevoli, creare una rete capillare di colonnine-ricarica e con tempi di ricarica intorno ai 15 minuti max. E considerando il traffico che c'è sulle nostre autostrade e i tempi biblici che ho sperimentato per fare carburante nei periodi festivi, dovranno costruirne veramente tante di colonnine. A meno che non pretendano che uno spenda decine di migliaia di euro per spostarsi solo in città.
 
Per questo, con spirito da guerriero samurai ha sfoderato la "katana" della batteria solida , la quale sarà in grado a breve di sciogliere molte riserve degli elettroscettici, se non sul fronte della produzione e distribuzione di energia, certamente su quello dell'uso dell auto elettrica da parte dei suoi i potenziali acquirenti.
L’elettrico si imporrà senz’altro quando avremo trovato il modo di superare la legge di Ohm
 
Occorre tuttavia considerare che installando un impianto fotovoltaico nella propria abitazione , non solo si può viaggiare ( ad oggi , ovviamente , con la normativa e la tassazione di oggi ) praticamente gratis , ma non si pesa sul bisogno energetico della nazione
Eccerto, perché abitualmente ricarichi di giorno e viaggi di notte
(Perdona, nessuna polemica personale, ma faccio fatica a reggere la propaganda verso la cosiddetta “transizione” che alla fine fa perdere di vista a molti la realtà, in perfetta buona fede)
 
In Italia una buona parte dell'energia prodotta dalle centrali è da fonte rinnovabile
:emoji_bow:
Devo cercare il dettaglio di una bolletta ...

Edit/P.S.

Ecco il mio mix relativo al 2018 (il 2019 non è ancora disponibile)
Fonti rinnovabili 13,32 %
Carbone 18,05%
Gas naturale 58,09%
Prodotti petroliferi 0,77%
Nucleare 5,35%
Altre fonti 4,42%
Totale 100%
 
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1) Gli impianti fotovoltaici con incentivi e superbonus oggi non costano più come una volta , anzi con gli ultimi decreti , se si passano , con questo ed altri accorgimenti 2 classi energetiche e si cede il credito fiscale , possono essere molto molto economici .

2) Le statistiche-hai ragione- sono sempre relative , i dati demografici no .Il 47,4% degli italiani vive effettivamente in case indipendenti o a schiera e , nella stragrande maggioranza dei casi queste non sono catapecchie , ma perfettamente abitabili , visti gli standard di vita medi ( ancora concessi ) nel Bel Paese.

3) Non occorre per forza il fotovoltaico per ricaricare un'auto elettrica , ci si può servire dell'impianto di casa ( o del garage condominiale), senza spese aggiuntive per adeguare l'impianto domestico da 3kw, con assorbimento di 2,4 Kw che di notte usualmente restano disponibili ,.Effettuata prova personale con Hyundai Kona e Nissan Leaf , con Mazda Mx30 invece non son riuscito , credo per un problema di software e il mattino dopo ho dovuto far rifornimento di elettroni alla concessionaria Mazda più vicina.

4) effettivamente chi non ha possibilità di ricarica domestica -qui ti do ragione al 100%- è bene che si orienti su modelli con motorizzazione endotermica o ibrida e non è affatto un male , anche perchè abbiamo visto che una conversione brusca e totale all'elettrico non sarebbe possibile e invece assai controproducente per l'economia e la mobilità.

5) Il sottoscritto non è un elettroentusiasta , ma è curioso per natura e sensibile alle novità del mondo automobilistico , nel quale la motorizzazione elettrica sicuramente avrà un ruolo importante nei prossimi anni .Mi sono persuaso che in Europa l'elettrico puro non farà numeri enormi , ma si attesterà intorno al 10/15% dell'immatricolato ,lasciando ancora spazio alle full-hybrid ed anche a benzina e diesel almeno sino a quando le batterie non raddoppieranno l'autonomia concessa , la distribuzione di energia elettrica non sarà razionalizzata e implementata e la produzione di elettricità pure . Altrimenti come dice Toyoda , l'elettrico potrebbe causare più guai che vantaggi , soprattutto se imposto dai politici con divieti e sbarramenti


Permettimi,
ma CASA INDIPENDENTE non vuol dire
posto auto o garage matematici....
....Per fare ricarica.
In periferia o nei paesi, qua son quasi tutte cosi' ( leggi senza )

Del tipo

https://www.google.it/maps/@44.6991...4!1sK8aa6KL-bX2WSjms05G-oQ!2e0!7i13312!8i6656
 
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