Anche qui un bel mah...Io parlavo di fatti . E' un fatto che mr.Toyoda ha denunciato recentemente l'eccessivo clamore intorno all'elettrico , paventandone danni per l'economia e il settore . Ma , è un fatto anche che lo stesso mr.Toyoda ha annunciato, altrettanto recentemente come a Toyota sia molto avanti nella realizzazione industriale delle batterie solide , le quali risolverebbero buona parte dei problemi per l'utente .
Allora , io non guardo mai dietro alle dichiarazioni , perchè si fa solo della dietrologia , appunto si trova un bel niente , solo illazioni . Io guardo dentro (non dietro) ai fatti e pure alle dichiarazioni e vedo che l'elettrico , come quasi tutti i fenomeni del mondo e in particolar modo le tecnologie, ha una natura dialettica , vale a dire vi si trovano aspetti contrastanti che cozzano fra di loro .
Ergo , ( non dietro , dove non c'è niente) , ma dentro alle dihiarazioni del signor Toyoda , vi sono aspetti contrastanti . Da un lato leggiamo il timore che un'accelerazione troppo brusca verso l'elettrico , soprattutto se imposta per legge, possa portar danni non solo all'azienda , ma al Giappone e a tutto il mondo , ormai globale , che vi ruota intorno.
Dall'altro, nelle parole del patron di Toyota, vediamo anche , tuttavia , espresso con molto forza l'orgoglio di star sviluppando una tecnologia innovativa , le batterie solide, con presentazione addirittura di prototipo reale a pochi mesi , che , risolvendo buona parte dei problemi della clientela ( autonomia e tempi di ricarica ) potrebbe portare l'elettrico Toyota a primeggiare nel mondo , come già 25 anni fa l'ibrido .
Toyoda inoltre parla molto del Giappone e si riferisce in particolare alla sua difficoltà a produrre energia pulita , poichè le sue centrali sono , molto di più che in Europa e in Italia, a derivati del petrolio o addiriittura a carbone, fattore che inevitabilmente aggrava il bilancio ecologico della tecnologia elettrica .