Per maggiore precisione, capita (essendo in auto) di non rendersi conto della influenza del vento, che talvolta falsa in modo sensibile i rilevamenti del consumo, data dalla resistenza aerodinamica. Prova provata in pianura, specialmente in estate su andata e ritorno est-ovest, quando tendenzialmente le correnti erano in un senso al mattino e nel senso inverso alla sera. Infine influisce lo stato degli pneumatici. Da nuovi consumano di più. Rodandosi dopo qualche migliaio di km, i consumi si riducono, e, dopo che il battistrada si è usurato, calano ulteriormente, proporzionalmente alla riduzione della circonferenza di rotolamento.