<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> bollo, superbollo e francobollo! | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

bollo, superbollo e francobollo!

C'è anche di peggio per certi versi...
2 anni fa abitavo in un'altra zona di roma (Dentro il raccordo e vicino alla metro circa 500 metri) per poter andare a lavoro a poco più di 3km teoricamente potevo andare in autobus facendo solo 500 metri a piedi mentre l'altra fermata era praticamente di fronte alla porta dell'azienda. Motivo per cui facevo l'abbonamento annuale, per circa 3 mesi ogni benedetta mattina/sera aspettavo 40 minuti l'autobus (In teoria potevo usare ben 2 linee che passavano da quella fermata entrambe con frequenza dichiarata di 20 minuti) per poi abbandonare ogni speranza e andarci a piedi, anche perchè in quel lasso di tempo si riempie di persone che devono prendere l'autobus e noi italiani abbiamo problemi a capire che quando arriva l'autobus dovrebbe salire chi aspetta da più tempo, invece tutti si buttano come furbetti per salire, con ovviamente i più anziani che hanno sempre la peggio.

In quella situazione tutti direbbero che hai l'autobus a disposizione e non ti tocca alcun bonus, peccato che l'affidabilità sia proprio 0.
Nonostante un abbonamento annuale sono state più le volte in cui sono andato a piedi che quelle in cui sono riuscito a salire su un autobus, e se avevo bisogno di essere in ufficio in maniera puntuale usavo direttamente i piedi senza perdere tempo a tentare la sorte alla fermata dell'autobus.


Dove abito adesso in teoria anche c'è la fermata dell'autobus vicino, e per la verità pur essendo in periferia mi sembra passi, ma con gli anni di esperienza accumulata a roma non ci penso nemmeno a prenderlo...
Visto il fascino della capitale, vivere a Roma è , per me, un privilegio :) Ti invidio Tonino :)
 
Mi rifaccio alla discussione sull'autoregalo dove ad un certo punto si è parlato di un ipotetica tassa di possesso alternativa a quella odierna.
Io ipotizzavo l'eliminazione del bollo e un accisa sul carburante e sul pneumatico in modo da far pagare proporzionalmente al consumo e all'inquinamento e automaticamente anche dei chilometri percorsi e quindi dell'usura del manto stradale.
Più consumi più inquini, dalla Panda alla Pagani Huayra, dalla A4 2.0 TDI alla X6M
Che ne pensate? perliamone :)
Ma questa cosa qui, non ce l'ha mica in mente anche Quattroruote?
 
Dopo la schifezza del superbollo, che ha portato solo danni allo stato, in dieci anni penso si parli di centinaia di milioni di euro, con perdita dell'indotto, posti di lavoro ecc.. ecc.., e poi sentire la gente che dice "ah ma chi ha l'auto potente può pagare il superbollo" Bene nel mio caso avevo 2 auto superbollate, una per sfizio e una per utilità, le ho vendute tutte e due e ne ho comprata una senza superbollo, con una danno allo stato di decine di migliaia di euro, e me la rido. Tornando On Topic, io la vedo come i francesi avendo lavorato per molti anni in Francia, togliere tutto e mettere le tasse sul carburante, equo per tutti: per chi inquina, per chi ha l'auto potente ecc...ecc...
Guarda, il problema di Emmanuel Macron è stato quello di rivolgersi a dei dilettanti che forse non sanno nemmeno le specifiche delle auto che possiedono.

ElWHjTPWkAMwFGq
 
C'è anche di peggio per certi versi...
2 anni fa abitavo in un'altra zona di roma (Dentro il raccordo e vicino alla metro circa 500 metri) per poter andare a lavoro a poco più di 3km teoricamente potevo andare in autobus facendo solo 500 metri a piedi mentre l'altra fermata era praticamente di fronte alla porta dell'azienda. Motivo per cui facevo l'abbonamento annuale, per circa 3 mesi ogni benedetta mattina/sera aspettavo 40 minuti l'autobus (In teoria potevo usare ben 2 linee che passavano da quella fermata entrambe con frequenza dichiarata di 20 minuti) per poi abbandonare ogni speranza e andarci a piedi, anche perchè in quel lasso di tempo si riempie di persone che devono prendere l'autobus e noi italiani abbiamo problemi a capire che quando arriva l'autobus dovrebbe salire chi aspetta da più tempo, invece tutti si buttano come furbetti per salire, con ovviamente i più anziani che hanno sempre la peggio.

In quella situazione tutti direbbero che hai l'autobus a disposizione e non ti tocca alcun bonus, peccato che l'affidabilità sia proprio 0.
Nonostante un abbonamento annuale sono state più le volte in cui sono andato a piedi che quelle in cui sono riuscito a salire su un autobus, e se avevo bisogno di essere in ufficio in maniera puntuale usavo direttamente i piedi senza perdere tempo a tentare la sorte alla fermata dell'autobus.


Dove abito adesso in teoria anche c'è la fermata dell'autobus vicino, e per la verità pur essendo in periferia mi sembra passi, ma con gli anni di esperienza accumulata a roma non ci penso nemmeno a prenderlo...

Con i mezzi pubblici ci sono tante di quelle situazioni che determinare la fattibilità di utilizzarli solo perché sono vicini a dove si vive o si lavora non credo basti per indicare che una persona li possa utilizzare
 
Mi sembra un po' troppa e molto mista, carne al fuoco.

-Lavoratori del mondo auto....
-quelli che dicono....devono pagare il superbollo
( gli stessi che vanno ai cancelli? )
-tu ( pero' ) sei soddisfatto di non pagare....
( di cosa stiamo parlando allora? )
Contento tu....
( ma, dal tono non sembrava )
Mi sembra banale: il dispetto l'ho fatto, non comprando più auto superbollate e costose, e una al posto di due, purtroppo, a quelli che lavorano nel "mondo" dell'auto - chiaro ? - Come il dispetto lo fanno, a quelli che lavorano nel mondo dell'auto, quelli che dicono "chi ha l'auto potente deve pagare il superbollo" - e i lavoratori del mondo dell'auto, grazie al superbollo, vengono licenziati (24000 persone mi sembra) - Ma poi gli stessi vanno davanti alle fabbriche a protestare perché i lavoratori sono stati licenziati. Cosa c'è di non chiaro?
 
1) Mi sembra banale: il dispetto l'ho fatto, non comprando più auto superbollate e costose, e una al posto di due, purtroppo, a quelli che lavorano nel "mondo" dell'auto - chiaro ? -

2) Come il dispetto lo fanno, a quelli che lavorano nel mondo dell'auto, quelli che dicono "chi ha l'auto potente deve pagare il superbollo" - e i lavoratori del mondo dell'auto, grazie al superbollo, vengono licenziati (24000 persone mi sembra) -

3) Ma poi gli stessi vanno davanti alle fabbriche a protestare perché i lavoratori sono stati licenziati. Cosa c'è di non chiaro?


1) a me sembra tu l' abbia fatto anche a te stesso

2) non e' un dispetto: e' un' opinione come la tua

3) quella degli stessi che vanno davanti le fabbriche l' hai pensata solo tu. Davanti le fabbriche ( IMO ) a protestare ci va tuttt' altra gente
 
1) a me sembra tu l' abbia fatto anche a te stesso

2) non e' un dispetto: e' un' opinione come la tua

3) quella degli stessi che vanno davanti le fabbriche l' hai pensata solo tu. Davanti le fabbriche ( IMO ) a protestare ci va tuttt' altra gente
Io vivo anche senza auto superbollate, molte persone invece hanno perso il lavoro e magari fanno fatica a campare, dispetto era usare un eufemismo ironico. Conosco anche imprenditori venditori di marchi di prestigio che hanno dovuto chiudere. Ancora peggio è andata al mondo della Nautica con la supertassa di stazionamento, ma questo è un'altro discorso.
Ps. 2) non è un'opinione, ma quello che hanno detto anche sia Tremonti che Monti quando hanno instaurato il superbollo, facendo licenziare migliaia di persone e quasi annullando un settore.
 
Ultima modifica:
1)Io vivo anche senza auto superbollate,
2)molte persone invece hanno perso il lavoro e magari fanno fatica a campare, dispetto era usare un eufemismo ironico. Conosco anche imprenditori venditori di marchi di prestigio che hanno dovuto chiudere.
3)Ancora peggio è andata al mondo della Nautica con la supertassa di stazionamento, ma questo è un'altro discorso.
Ps. 2) non è un'opinione, ma quello che hanno detto anche sia Tremonti che Monti quando hanno instaurato il superbollo, facendo licenziare migliaia di persone e quasi annullando un settore.


1)Per fortuna

2)Tutti hanno perso qualcosa,
tranne i garantiti per antonomasia.
Inutile discuterci su, se non sul fatto che essendo garantiti, potrebbero lavorare meglio. Ma siamo in Italia.
Non in Germania, non in Francia, non in....

3) Il mondo va avanti....
Mica potrai rinfacciare ancora ad Alarico di aver saccheggiato Roma
nel 410. Per la cronaca, le leggi sulla cantieristica sono state cambiate

Saluti
 
Ultima modifica:
C'è anche di peggio per certi versi...
2 anni fa abitavo in un'altra zona di roma (Dentro il raccordo e vicino alla metro circa 500 metri) per poter andare a lavoro a poco più di 3km teoricamente potevo andare in autobus facendo solo 500 metri a piedi mentre l'altra fermata era praticamente di fronte alla porta dell'azienda. Motivo per cui facevo l'abbonamento annuale, per circa 3 mesi ogni benedetta mattina/sera aspettavo 40 minuti l'autobus (In teoria potevo usare ben 2 linee che passavano da quella fermata entrambe con frequenza dichiarata di 20 minuti) per poi abbandonare ogni speranza e andarci a piedi, anche perchè in quel lasso di tempo si riempie di persone che devono prendere l'autobus e noi italiani abbiamo problemi a capire che quando arriva l'autobus dovrebbe salire chi aspetta da più tempo, invece tutti si buttano come furbetti per salire, con ovviamente i più anziani che hanno sempre la peggio.

In quella situazione tutti direbbero che hai l'autobus a disposizione e non ti tocca alcun bonus, peccato che l'affidabilità sia proprio 0.
Nonostante un abbonamento annuale sono state più le volte in cui sono andato a piedi che quelle in cui sono riuscito a salire su un autobus, e se avevo bisogno di essere in ufficio in maniera puntuale usavo direttamente i piedi senza perdere tempo a tentare la sorte alla fermata dell'autobus.


Dove abito adesso in teoria anche c'è la fermata dell'autobus vicino, e per la verità pur essendo in periferia mi sembra passi, ma con gli anni di esperienza accumulata a roma non ci penso nemmeno a prenderlo...

Io non ci sono mai stato ma da quello che mostrano in tv mi sembra di capire che fare affidamento sui trasporti pubblici a Roma sia praticamente impossibile.
In altre città invece i mezzi funzionano bene quindi si potrebbe dire a chi ha una fermata della metro vicino casa che effettivamente potrebbe non usare l'auto e quindi non prendere il rimborso carburante.
 
Un dettaglio che mi sembra poco considerato è che le accise attualmente presenti sul litro di combustibile sarebbero già più che sufficienti, quindi chi è più o meno obbligato a usare l'auto è già adesso penalizzato. Il (super)bollo come tassa di possesso dovrebbe semplicemente sparire dalla faccia della terra, e basta.
 
in Italia è lo stato a decidere cosa puoi permetterti e cosa no, non siamo manco liberi di decidere come spendere i nostri soldi, pare quasi invidia! Come dice Vittorio alla lunga ci perde tutta l'economia perchè il mantenimento oneroso di certe auto permette la sopravvivenza di un meccanico o elettrauto o carrozziere.
Faccio una domanda a bruciapelo: Cosa inquina di più? La produzione di 500mila auto l'anno e un parco auto datato che tassato alla mia maniera magari fa diventare sconveniente l'uso continuo oppure la produzione di 3milioni di auto che non si riescono a vendere e che producono rottamazione di vetture ancora circolabili? Insomma quanto inquina la produzione e lo smaltimento di un auto e quanto il suo uso? Meglio produrne poche o meglio sovraprodurre?
 
Un dettaglio che mi sembra poco considerato è che le accise attualmente presenti sul litro di combustibile sarebbero già più che sufficienti, quindi chi è più o meno obbligato a usare l'auto è già adesso penalizzato. Il (super)bollo come tassa di possesso dovrebbe semplicemente sparire dalla faccia della terra, e basta.
con le accise stiamo pagando ancora il terremoto del belice e forse anche la guerra in abissinia e noi deficienti che ci crediamo pure
 
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