<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ricordi con le Fiat........ | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Ricordi con le Fiat........

Visto che ho un po' di tempo Vi racconto un'altra piccola storiella con una Fiat.
Nell'anno 2000 comprai a mio figlio una Fiat Punto 60 3 porte km0. E per me l'anno dopo acquistai un'Alfa 156 di 1 anno, con la quale feci un viaggio anche in Umbria nel 2003 (ma questa è una storia Alfa...).

Nel 2004 decidiamo con la mia compagna di andare 4 giorni in Sila, facendo base presso il lago Arvo (o di Lorica). Quando, dopo aver dormito a casa della mia compagna (ancora non eravamo conviventi), scendiamo con le valigie in mano per caricare la 156............non la troviamo! Rubata.
Subito faccio la denuncia e rimando la partenza. Per fortuna i carabinieri la ritrovano il giorno dopo, ma con il blocchetto dell'accensione distrutto e altri piccoli danni. Così mi faccio prestare la Punto 60 di mio figlio (che aveva, e ha ancora, anche una moto Honda).

Il viaggio con la Punto fila benissimo. Sicuramente risparmio un bel po' di carburante perchè faccio 18 km/litro di media. Pernottiamo per 3 notti all'"Hotel del lago", proprio in riva al lago di Lorica, e giriamo tutta la Sila. Alla fine facciamo 1.010 km complessivi (circa 250 al giorno, controllati dal diario di viaggio), senza alcun problema tecnico, mettendo nel serbatoio solo 56 litri, pur avendo fatto molte strade di montagna, e il computer di bordo si rivela piuttosto preciso. 18.5 km/litro indicati, 18.0 effettivi.

Visitiamo Lorica, Camigliatello silano, S.Giovanni in fiore, Spezzano, Aprigliano, Pedace, il lago Cecita, il lago Ampollino, varie montagne e boschi, Cotronei, il castello di S.Venerina, chiese varie. E facciamo anche un giretto con il battello sul lago di Lorica.
 
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Mi sono dimenticato della mia Punto 2 1.2 60 CV ELX 3 porte color verde... dopo avergli messo 4 cerchi in lega a 5 razze con i 185/60/14 aveva migliorato ancora la sua bella stabilità, bella piatta ma non rigida era un bel guidarla, peccato che il FIRE in quella macchina lì e con quelle regolazioni lì faceva proprio una magra figura.... lenta e neanche tanto parsimoniosa con elevato consumo di olio senza dimenticare bobine di accensione guaste, guarnizione di testa bruciata...insomma così così. Aveve le marce troppo lunghe e in salita, anche con 2 persone a bordo era tutt'altro che un fulmine di guerra, alla fine preferivo usare la Palio WE che aveva ben altra verve pur consumando di più. Aneddoto simpatico: Il venerdì sera carichiamo la Palio per le vacanze estive con l'intenzione di partire il Sabato pomeriggio peccato che la mia vicina, con una manovra sbagliata, me la danneggia rendendola di fatto inutilizzabile. Trasferiamo le valige sulla Punto e partiamo... mio immenso stupore è stato dover affrontare in 3^ le rampette della A14 nel territorio marchigiano! la Panda che l'ha sostituita, (1.2 69CV) in confronto, è molto più briosa!
 
Dato che casualmente l'ho citata in un altro topic, vi racconto un'avventura (o disavventura) che ho vissuto nel 1979, con la 127 sport grigia, in viaggio di nozze.

In corrispondenza dell'uscita per Castrovillari (Calabria), subito dopo aver fatto benzina, si surriscaldò la pompa della benzina. La macchina non ne volle proprio sapere di ripartire.
Il carro attrezzi, chiamato col telefono pubblico del distributore (eh si, altro che telefonino...), ci portò a Castrovillari, dove un meccanico ci disse che bastava raffreddare la pompa con un panno umido............
Ma si fece sera e pernottammo lì, in albergo.

Poi andammo prima sul Monte Bianco (Courmayeur e Chamonix), e poi fino a Parigi, ma non accadde più, per fortuna.

Allego 3 foto di quel viaggio.
 

Allegati

  • Z - VIAGGIO DI NOZZE 1979-2.JPG
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Primo ricordo Fiat: a spanne direi 1951, la vettura, una Topolino A, credo che fosse allestita da qualche carrozziere perche` aveva il volante bianco di avorio, era di mio nonno che ce l'ha presto`per andare al mare (Torino Alassio) con autista perche` mia madre non aveva ancora la patente. Autista, mamma, mia sorella, bambinaia e il sottoscritto e bagagli, passammo la giornata in auto. Un incubo!!
 
Primo ricordo Fiat: a spanne direi 1951, la vettura, una Topolino A, credo che fosse allestita da qualche carrozziere perche` aveva il volante bianco di avorio, era di mio nonno che ce l'ha presto`per andare al mare (Torino Alassio) con autista perche` mia madre non aveva ancora la patente. Autista, mamma, mia sorella, bambinaia e il sottoscritto e bagagli, passammo la giornata in auto. Un incubo!!

Io con la Topolino ho due ricordi:

1) L'aveva un amico di mio padre, che abitava in Piemonte (mio padre era di Torino), e una volta siamo andati a trovarlo, con la nostra 1.100B, dato che una volta l'anno partivamo, con la tenda, tutta la famiglia + mia nonna. Mi fece fare un giro, credo anche con mio padre perchè io mi sedetti (avrò avuto 8-9 anni) sulla panchina posteriore, che non la si poteva nemmeno chiamare sedile. Credo fosse una "500C", e mi piacque molto.

2) Mio suocero, collezionista di moto (ne aveva 7 o 8, non ricordo bene), un giorno decise di acquistare una topolino "giardinetta" per restaurarla, nel suo garage (era appassionato anche lui....).
Non riuscì mai a finirla, perchè morì nel 1991, a 66 anni.

Allego un link.
http://www.topolinoautoclubitalia.it/it/modelli.php
 
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Dato che casualmente l'ho citata in un altro topic, vi racconto un'avventura (o disavventura) che ho vissuto nel 1979, con la 127 sport grigia, in viaggio di nozze.

In corrispondenza dell'uscita per Castrovillari (Calabria), subito dopo aver fatto benzina, si surriscaldò la pompa della benzina. La macchina non ne volle proprio sapere di ripartire.
Il carro attrezzi, chiamato col telefono pubblico del distributore (eh si, altro che telefonino...), ci portò a Castrovillari, dove un meccanico ci disse che bastava raffreddare la pompa con un panno umido............
Ma si fece sera e pernottammo lì, in albergo.

Poi andammo prima sul Monte Bianco (Courmayeur e Chamonix), e poi fino a Parigi, ma non accadde più, per fortuna.

Allego 3 foto di quel viaggio.

foto da incorniciare, nel vero senso del termine
sarà un atteggiamento nostalgico, ma vale più una foto
così che 500 scatti di smartphone dei nostri giorni

un ricordo Fiat imperdibile mio :
da giovanissimo, una gara slalom birilli sul circuito Osella
a bordo di una Panda 30 color mattone
arrivai secondo (4 auto in gara nella categoria ahahahahahah)
 
Io con la Topolino ho due ricordi:

1) L'aveva un amico di mio padre, che abitava in Piemonte (mio padre era di Torino), e una volta siamo andati a trovarlo, con la nostra 1.100B, dato che una volta l'anno partivamo, con la tenda, tutta la famiglia + mia nonna. Mi fece fare un giro, credo anche con mio padre perchè io mi sedetti (avrò avuto 8-9 anni) sulla panchina posteriore, che non la si poteva nemmeno chiamare sedile. Credo fosse una "500C", e mi piacque molto.

2) Mio suocero, collezionista di moto (ne aveva 7 o 8, non ricordo bene), un giorno decise di acquistare una topolino "giardinetta" per restaurarla, nel suo garage (era appassionato anche lui....).
Non riuscì mai a finirla, perchè morì nel 1991, a 66 anni.

Allego un link.
http://www.topolinoautoclubitalia.it/it/modelli.php

La 500C arrivo` qualche anno dopo, fu la prima auto di mia madre appena prese la patente. Ricordo che d'estate la mamma abbassava la capote in tela e la sostituiva con una specie di cappottina tipo vetture da spiaggia, a strisce con diversi colori, faceva letteralmente schifo.
 
foto da incorniciare, nel vero senso del termine
sarà un atteggiamento nostalgico, ma vale più una foto
così che 500 scatti di smartphone dei nostri giorni

un ricordo Fiat imperdibile mio :
da giovanissimo, una gara slalom birilli sul circuito Osella
a bordo di una Panda 30 color mattone
arrivai secondo (4 auto in gara nella categoria ahahahahahah)

Grazie. Da notare la scritta "Alitalia", che era lo sponsor dei "Fiat Days", le gare riservate alle vetture Fiat preparate in GR.1.
Io poi feci un solo "Fiat Day", a Pergusa. Le altre gare in salita......

Quando andammo a trovare mia nonna a Milano, disse sbalordita: "Ma c'è scritto Alitalia!" Risposi: "Eh nonna, sono importante vero?"
:emoji_relaxed::emoji_relaxed::emoji_relaxed:
Troppo lungo da spiegare......
 
La 500C arrivo` qualche anno dopo, fu la prima auto di mia madre appena prese la patente. Ricordo che d'estate la mamma abbassava la capote in tela e la sostituiva con una specie di cappottina tipo vetture da spiaggia, a strisce con diversi colori, faceva letteralmente schifo.

La versione C uscì nel 1949. Quella che ho descritto prima era una delle ultime, credo fosse del 1953-54 e quando feci il giretto dovevamo essere nel 1962 circa. Era tenuta benissimo, come nuova.
Aggiungo che un fratello di mia nonna materna ebbe per alcuni anni una Topolino Giardinetta, con rifiniture esterne in legno, bellissima. Era una 4 posti comodi, con un buon bagagliaio.
 
La versione C uscì nel 1949. Quella che ho descritto prima era una delle ultime, credo fosse del 1953-54 e quando feci il giretto dovevamo essere nel 1962 circa. Era tenuta benissimo, come nuova.
Aggiungo che un fratello di mia nonna materna ebbe per alcuni anni una Topolino Giardinetta, con rifiniture esterne in legno, bellissima. Era una 4 posti comodi, con un buon bagagliaio.
Anche mio padre ne aveva una che usava per andare al lavoro, classica verde, poi fu sostituita dalla giardinetta "metallica" perche` appunto le rifiniture di legno furono sostituite da parti in metallo. Era blu e grigia. Anche a me queste giardinette piacevano tantissimo.
 
Anche mio padre ne aveva una che usava per andare al lavoro, classica verde, poi fu sostituita dalla giardinetta "metallica" perche` appunto le rifiniture di legno furono sostituite da parti in metallo. Era blu e grigia. Anche a me queste giardinette piacevano tantissimo.

Quella di mio zio era simile a questa (foto pixtury.com).

1.jpg
 
Ora che la Bravo non è più nel garage di casa da un paio di mesi abbondanti scrivo il ricordo di un viaggio che doveva essere piacevole ma che si è trasformato in un incubo: destinazione Assisi con itinerario Sondrio Milano A1 fino a Bologna quindi A14 fino a Cesena proseguendo sulla E45 per poi finalmente arrivare a destinazione. E’ Febbraio è come solito in questo periodo ho sulla Bravo le 4 gomme da neve con le catene nel bagagliaio percui non mi faccio nessun problema nell’affrontare il viaggio qualora dovesse peggiorare il tempo. In 3 ore sono a Bologna (300 km da casa) e fila tutto spedito, imbocco la E45 e inizia a nevicare, nessun problema la Bravo va come un treno, il traffico non è veloce ma io che sono super attrezzato riesco a mantenere un buona andatura.... arrivano le prime gallerie e ne approfitto per superare un bel po’ di camion a auto fino a quando in fondo a una di queste vedo in lontananza una pattuglia della Polizia: primo pensiero questa volta mi palettano perché stavo sui 120 abbondanti quando il limite era di 90: invece no camion intraversato E45 bloccata.... avevamo previsto l’arrivo ad Assisi per le 20 ma a quell’ora eravamo ancora lì ad aspettare che liberassero la strada. Dopo 2 ore di attesa un agente della polizia si avvicina e mi dice che mi apre un varco per poter tornare indietro!!!! Così faccio come tutti coloro che erano dietro di me. Riprendo la A14 e scendo in direzione Pesaro.. è tardi, nevica un botto e il navigatore causa maltempo non va più percui a mezzanotte abbondante sosta in autogrill, bevo un caffè che a quell’ora è pure gratis e compro un atlante stradale perché il mio non è troppo particolareggiato. Purtroppo poche auto sono attrezzate di catene o gomme da neve percui la velocità non supera i 30 all’ora. Sono stanco e arrabbiato perché non è possibile che ci si debba ridurre a viaggiare così a causa dei tanti stupidi che non si sono attrezzati in tempo, ricordo ancora di essere stato dietro per 15 km a una Chrysler C300 che slittava non appena la strada aumentava di pendenza, quando sono riuscito ad infilarla ho maledetto l’autista per 10 minuti! Alle 2 abbondanti abbiamo suonato al campanello della casa per ferie che cii ha ospitato.... per farci perdonare del ritardo abbiamo regalato alla suora che ci ha aperto la stanza la nostra bisciola (dolce tipico della mia zona)! Il resto della gita è stato bellissimo, consiglio a tutti coloro che non hanno visto questa città di visitarla. Per dovere di cronaca il giorno stesso del nostro arrivo è cominciato a piovere e la neve se n’è andata!!!
 
Assisi è bellissima. Io ci andai intorno al 2004, non con una Fiat ma comunque cin un’auto del “gruppo”, l’Alfa 156 1.8 TS che avevo allora.
Ottimo il “ragù di San Francesco”, proposto da diversi ristoranti. Girammo comunque tutta l’Umbria.
 
Nel 1975 circa mio padre aveva una Fiat 124 sport coupè 1.600, e aveva comprato una mansarda monolocale in Sila, in un complesso residenziale vicino al lago Ampollino.

Un giorno andammo a vedere la nuova casa, e il lago, i miei, io e il mio fratello maggiore (Il minore restò a casa con la nonna). A un certo punto chiesi a mio padre (avevo circa 2 anni di patente) se potevo guidare la "124" per qualche km (sulla famosa autostrada Salerno-Reggio, quando era ancora quasi nuova, e non c'erano limiti o se c'erano non c'erano gli autovelox....).

Disse di si, e appena passai al volante si addormentarono tutti. Così mi misi a tirare la macchina a 150-160 anche nei curvoni, fino a quando, sicuramente per gli scuotimenti a destra e sinistra, i miei si svegliarono e, pur conoscendo la mia passione per la velocità, urlarono: "Che stai facendo? Ma dove credi di essere, in pista?" Così restituii il volante a mio padre, ma il divertimento fu comunque tanto per quei minuti................

La Fiat 124 sport coupè 1.600 2a serie (1969-1972). Fonte foto wheels.iconmagazine.it
Motore 4 cilindri 1.600 bialbero in testa "Lampredi", 110 cv, peso 1.050 kg circa. Sommando 1a, 2a e 3a serie ne costruirono 310.000!

86966-Fiat-124-Sport-Coupe-960x545.


http://www.zeperfs.com/it/fiche2176-fiat-124-sport-1600.htm

Visto che su un altro topic si è parlato della Fiat 124 sport 1.600, Vi racconto un'altra avventura (non piacevole) che ho vissuto con questa magnifica macchina.

Dunque era il 1974, se non vado errato, e avevo 20 anni. Sono invitato a una festa e decido di andarci insieme a un'amica, facendomi prestare la 124 sport coupè 1.600 di mio padre (era sabato e il sabato me la prestava qualche volta).

Vado a prendere la ragazza e ci dirigiamo verso la festa. Purtroppo in un rettilineo in discesa di una strada provinciale, dove andavo a circa 80-90 all'ora (scendevamo a Catania dal paese di villeggiatura, dove ora abito tutto l'anno), all'improvviso un cane mi attraversa la strada e non posso fare a meno di colpirlo. Scendo subito dalla macchina e purtroppo il cane è morto sul colpo. Zero danni alla macchina. Lo spostiamo sul ciglio della strada per non farlo calpestare da altre auto e andiamo alla festa entrambi chiaramente sotto chock.
Ci viene da piangere, ma la ragazza mi consola: "stai tranquillo, non potevi evitarlo" mi ripeteva. Insomma, andiamo ugualmente alla festa (molto ammirata ovviamente la macchina) ma evitiamo di fare troppa baldoria e poi torniamo a casa, non molto tardi, un po' mesti.

Per la cronaca, la ragazza si fidanzò poi con mio fratello, e io con un'altra (storie che poi finirono entrambe)........
 
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