Il design della Metro era interessante per i tempi, razionale, coerente, grandi superfici vetrate e visibilità, e una certa personalità. La metro non era direttamente derivata dalla Mini nel pianale, ed era più grande, anche se condivideva con la Mini la meccanica e telaietti delle sospensioni; però vorrei far notare cosa vuol dire la mano del maestro Marcello Gandini, in un progetto (precedente, presentato nel 1974) di una derivata - stavolta diretta - dalla Mini, la Mini 90/120 Innocenti, che secondo me era sottilmente su un altro livello, in termini di design, più radicale, più personale, innovativo, tenendo conto che è di 8 anni precedente e pur con le differenze in termini di dimensioni.


