Alla fine però io non capisco cosa ci si aspettava, ora è evidente che la richiesta di nuovi modelli a profusione da FCA( richieste che qui avveniva un giorno si ed uno no) non era realistica perché il gruppo di per sé non aveva le possibilità per soddisfare tale scenario, andare avanti lasciando tutto allo stato attuale avrebbe portato credo alla cessazione delle attività nel giro di non molto tempo,quindi si viene ad un accordo con un altro gruppo che permetterà di andare a pianificare un futuro , ovviamente rinunciando a qualcosa ma avendo anche tante possibilità ma anche questo non va bene , se il desiderio degli appassionati ,comprensibile figuriamoci, era che un imprenditore , possibilmente italiano,car guy, ,avesse preso FCA investendo decine di miliardi sui marchi e mantenendo tutti gli impegni occupazionali a priori , mi sembra un poco un approccio troppo emozionale ed un poco distaccato dalla realtà .
A me sembra che sulla maggior parte dei discorsi che facciano sul mondo automobilistico ,inerente ai marchi o ai sviluppi tecnologici, c'e' una malinconia dei tempi che furono ,ripeto comprensibile , ma che purtroppo non affronta la realtà dei fatti ,il settore automobilistico è in cambiamento ( del resto parliamo di un settore tecnologico e per antonomasia un settore di questo genere deve essere sempre in continuo divenire) e personalmente è preferibile affrontare questi cambiamenti piuttosto che rifugiarsi nel passato,perché se gli affronti li puoi indirizzare altrimenti li subisci