<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fusione FCA-PSA | Page 41 | Il Forum di Quattroruote

Fusione FCA-PSA

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Anche io sono nato nella metà degli anni 70 e se mi permetti non mi appariva per niente generalista, macchine come la gs, la,CX, la bx, l'xm erano tutto tranne che generaliste, la balla del premium non esisteva ancora però avevano molte soluzioni di pregio. Nel tempo la proprietà PSA ha cercato di normalizzare il marchio , fino alla triste fine nel 2017 quando furono abbandonate per sempre le evolutissime sospensioni e di fatto il marchio è diventato altro, furgoncini colorati per giovani donne.
La storia della Citroen è per molti versi simile a quella dell'Alfa.

Prendimi la massa, non gli appassionati, credi che chi negli ultimi 30 anni acquista citroen che tipo di percezione del marchio ha? Del resto quali vetture hanni fatto successo? La C3 negli ultimi 15 anni e non credo che abbia nulla per quello che la casa era conosciuta negli anni 50 o 60
 
Anche io sono nato nella metà degli anni 70 e se mi permetti non mi appariva per niente generalista, macchine come la gs, la,CX, la bx, l'xm erano tutto tranne che generaliste, la balla del premium non esisteva ancora però avevano molte soluzioni di pregio. Nel tempo la proprietà PSA ha cercato di normalizzare il marchio , fino alla triste fine nel 2017 quando furono abbandonate per sempre le evolutissime sospensioni e di fatto il marchio è diventato altro, furgoncini colorati per giovani donne.
La storia della Citroen è per molti versi simile a quella dell'Alfa.


A senzazione
( vissuta in diretta )
A me da' l' idea che la DS sia quasi nata per" caso...."
( una somma di incredibili genialate in contemporanea )
Nel senso che....
Di sicuro prosciugo' tutta la genialita' di casa Citroen
Dopo ci furono si,
auto interessanti
( quelle che citi ),
ma non ricordo di nessuno che ci sbavasse dietro
piu' di tanto,
per averle
 
Anche io sono nato nella metà degli anni 70 e se mi permetti non mi appariva per niente generalista, macchine come la gs, la,CX, la bx, l'xm erano tutto tranne che generaliste, la balla del premium non esisteva ancora però avevano molte soluzioni di pregio. Nel tempo la proprietà PSA ha cercato di normalizzare il marchio , fino alla triste fine nel 2017 quando furono abbandonate per sempre le evolutissime sospensioni e di fatto il marchio è diventato altro, furgoncini colorati per giovani donne.
La storia della Citroen è per molti versi simile a quella dell'Alfa.
Concordo in pieno. In famiglia abbiamo avuto una ZX Break, ottima auto, ma in tutta onestà, non aveva niente di Citroën. Linea banale fuori e dentro, poteva essere benissimo una Fiat o una Opel.
 
C’è da dire che la virata di Citroen a costruttore “giocattoloso” è iniziata a fine anni 70 / primi anni 80, ben prima di Tavares. Le varie AX/BX/ZX, pur valide erano già marchiate all’epoca come “plasticose”. Tavares penso abbia ritenuto fosse più facile confermare quell’onda (vedi Cactus) che ribaltare il tutto un’altra volta. Anzi, ha spinto più su Peugeot, che allo stato attuale è vista come più “premium” di Citroen

Anche prima... giocattolosa ma geniale...

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Non per fare il pessimista a priori ma qui si chiede un atto di fede come quelli che ci volevano per credere ai piani industriali ,a fabbrica Italia e a tanti altri proclami di questa dirigenza di straccioni...
Il problema secondo me , Henry, è proprio quello di non fare i pessimisti o gli ottimisti a priori , ma di valutare attentamente i segnali di quanto sta succedendo con spirito neutro , considerando i pro e i contro di un qualcosa che comunque non è più un'ipotesi , ma una realtà...
 
La lettera può apparire scontata e in effetti sostanzialmente lo è. Però, a ben vedere, da questa fusione io credo che ne possano trarre vero beneficio entrambi i gruppi.

Sarebbe stupido se uno dei due ponesse chissà quali vincoli, prevaricazioni o "distinguo". Ognuno ha aree di vantaggio, indiscutibimente, e le abbiamo indicate già in diversi qui. Ora si tratta solo di vedere come e quanto queste aree di vantaggio verranno sfruttate.

Un po' di ottimismo non guasta mai. Cerchiamo di vedere il buono di questo accordo.

Proprio per questo , per dare conto il più possibile con precisione dei pro e dei contro di questa fusione , ho riportato le due "campane" quella pessimistica di Riccardo Ruggeri sul blog di Nicola Porro e quella ottimista -anche solo per ruolo- di Manley , nella sua missiva ai dipendenti.

Credo che così si possa evidenziare come la realtà , perchè questa fusione non è più una semplice ipotesi di strategia fanta-aziendale , ma una realtà , anche se per ora ancora da sviluppare , non sia mai univoca , ma presenti aspetti e segnali contraddittori.
 
A senzazione
( vissuta in diretta )
A me da' l' idea che la DS sia quasi nata per" caso...."
( una somma di incredibili genialate in contemporanea )
Nel senso che....
Di sicuro prosciugo' tutta la genialita' di casa Citroen
Dopo ci furono si,
auto interessanti
( quelle che citi ),
ma non ricordo di nessuno che ci sbavasse dietro
piu' di tanto,
per averle

Beh dopo la DS sbavare forse no (anche la DS era comunque una vettura che o la si odiava o la si amava, non e' che ci fossero solo "sbavatori", sicuramente l'utenza tradizionale Mercedes, tanto per fare un'esempio, non subiva il fascino della DS) ma apprezzatissime vetture assolutamente si. La SM fu un capolavoro, la GS era un'astronave nel suo segmento (altro che pseudo premium come oggi una A3) e la CX un'altra formidabile grande berlina degna erede della DS. La CX venne lanciata in un momento di gravissime difficolta' finanziarie per Citroen (i costi di sviluppo portarono i conti della casa del doppio gallone al definitivo collasso), non erano rimasti fondi per sviluppare un motore V6 ed alcune soluzioni tecniche molto spinte (si parlava addirittura di un tergicristallo completamente a getto d'aria) non vennero mai implementate. La prima serie fu praticamente una macchina ancora per certi veri "incompiuta" che venne affrettata in produzione per mancanza di fondi.
Peugeot subentro' subito dopo e praticamente lascio' la CX tecnicamente invariata (una lievissima rinfrescata esterna nel 1981 ed una un po' piu' sostanziosa che riguardo' pure ritocchi agli interni a meta' anni 80) fino a fine della sua lunga carriera

A meta' anni 80 dopo il terzo restyling la CX riusciva ancora a lottare ad armi pari e fare molto bene nelle vendite con rivali molto piu' giovani nonostante gli oltre 10 anni sulle spalle....non credo ci siano state vetture capaci di fare altrettanto specie in quel segmento.

La XM fu invece una grossa delusione con evidentissimi segni di taglio dei costi e meno ambizione progettuale in generale.

La BX era un progetto ormai completamente in gestione Peugeot, semplicemente mantenne le innovazioni presentate con la GS.

L'iconico video di Grace Jones col suo "Slave to the Rythm" in cui viene inserito il segmento della cantante che guida una CX Turbo 2 GTI (al min. 1:47) usato anche in uno spot pubblicitario Citroen....comprai la mia GX Turbo 2 GTI anche solo per quello...


Lo spot commerciale originale Francese con la Jones....."Nouvelle CX2 la beaute' sauvage!!". C'era anche in versione Italiana ma in rete non si trova....


Non dimentichero' mai un Roma-Napoli con un mio carissimo amico mentre scendevamo in Sicilia ascoltando questa canzone sulla mia CX a velocita'.....non proprio da codice....

Qualcuno forse si ricordera' di questo spot Italiano per la prima CX Turbo Diesel..."quante auto a benzina si mangera' oggi??"


Infine, la divertente prova di Top Gear dove una C6 umilia una Serie 5 coeva come comfort....

 
Ultima modifica:
Beh dopo la DS sbavare forse no (anche la DS era comunque una vettura che o la si odiava o la si amava, non e' che ci fossero solo "sbavatori", sicuramente l'utenza tradizionale Mercedes, tanto per fare un'esempio, non subiva il fascino della DS) ma apprezzatissime vetture assolutamente si. La SM fu un capolavoro, la GS era un'astronave nel suo segmento (altro che pseudo premium come oggi una A3) e la CX un'altra formidabile grande berlina degna erede della DS. La CX venne lanciata in un momento di gravissime difficolta' finanziarie per Citroen (i costi di sviluppo portarono i conti della casa del doppio gallone al definitivo collasso), non erano rimasti fondi per sviluppare un motore V6 ed alcune soluzioni tecniche molto spinte (si parlava addirittura di un tergicristallo completamente a getto d'aria) non vennero mai implementate. La prima serie fu praticamente una macchina ancora per certi veri "incompiuta" che venne affrettata in produzione per mancanza di fondi.
Peugeot subentro' subito dopo e praticamente lascio' la CX tecnicamente invariata (una lievissima rinfrescata esterna nel 1981 ed una un po' piu' sostanziosa che riguardo' pure ritocchi agli interni a meta' anni 80) fino a fine della sua lunga carriera

A meta' anni 80 dopo il terzo restyling la CX riusciva ancora a lottare ad armi pari e fare molto bene nelle vendite con rivali molto piu' giovani nonostante gli oltre 10 anni sulle spalle....non credo ci siano state vetture capaci di fare altrettanto specie in quel segmento.

La XM fu invece una grossa delusione con evidentissimi segni di taglio dei costi e meno ambizione progettuale in generale.

La BX era un progetto ormai completamente in gestione Peugeot, semplicemente mantenne le innovazioni presentate con la GS.

L'iconico video di Grace Jones col suo "Slave to the Rythm" in cui viene inserito il segmento della cantante che guida una CX Turbo 2 GTI (al min. 1:47) usato anche in uno spot pubblicitario Citroen....comprai la mia GX Turbo 2 GTI anche solo per quello...


Lo spot commerciale originale Francese con la Jones....."Nouvelle CX2 la beaute' sauvage!!". C'era anche in versione Italiana ma in rete non si trova....


Non dimentichero' mai un Roma-Napoli con un mio carissimo amico mentre scendevamo in Sicilia ascoltando questa canzone sulla mia CX a velocita'.....non proprio da codice....

Qualcuno forse si ricordera' di questo spot Italiano per la prima CX Turbo Diesel..."quante auto a benzina si mangera' oggi??"


Infine, la divertente prova di Top Gear dove una C6 umilia una Serie 5 coeva come comfort....



Saro' sintetico....
Se tu hai ,
io ho, fatto FE / RM e ritorno sulla CX dell' agente di TV/PD....
Mi avesse, la CX, colpito in qualcosa, se non il profilo laterale e l' originalita' del padiglione concavo....Ma niente altro

Un paio di amici hanno avuto la GS....
Peggio che andar di notte

Mi piacque la XM
Ricordo ancora i rendering su 4R....
Gialla profilatissima....
Quella che arrivo' in concessionaria non sembrava nemmeno la stessa auto

La C6
Pubblicai almeno 2 volte quel confronto con serie 5....
Ma oltre a riprender cavalli in corsa non " serviva " ad altro
 
Io ho sempre trovato “repulsivo” il modo in cui il gruppo PSA ha spesso trattato gli interni e in particolare il volante. E premetto, non sono affatto un conservatore anzi. Così come oggi non riesco a digerire il volantino Peugeot con quell’iCockpit staccato e lontano, allo stesso modo (se non di più) detestavo il volante monorazza Citroen. Volevano fare gli ipermoderni, alla fine lo percepivo un pugno in un occhio, come una bella ragazza con le ascelle non depilate a vista. Saturno, mi sono andato a riguardare la CX Turbo, mi spiace ma gli interni sportivi con quel monorazza... è l’antitesi della sportività e mi fa cadere le braccia oggi come allora...
 
Ultima modifica:
Sono d'accordo sugli interni PSA... hanno un concetto di sportività e innovazione che stride un po'con il resto del mondo. Sono interni futuristici, ma poco razionali... probabilmente esprimono bene il carattere francese
 
Basterebbe non importare le concorrenti nel paese di produzione.

Ad esempio:

Punto prodotta e venduta in Italia
208 prodotta in Francia e venduta in Francia
Corsa prodotta in Germania e venduta in Germania.

Utopia?
Sarebbe bello vedere una soluzione del genere, soprattutto per le fabbriche italiane.
 
Saro' sintetico....
Se tu hai ,
io ho, fatto FE / RM e ritorno sulla CX dell' agente di TV/PD....
Mi avesse, la CX, colpito in qualcosa, se non il profilo laterale e l' originalita' del padiglione concavo....Ma niente altro

Un paio di amici hanno avuto la GS....
Peggio che andar di notte

Mi piacque la XM
Ricordo ancora i rendering su 4R....
Gialla profilatissima....
Quella che arrivo' in concessionaria non sembrava nemmeno la stessa auto

La C6
Pubblicai almeno 2 volte quel confronto con serie 5....
Ma oltre a riprender cavalli in corsa non " serviva " ad altro


Francamente non so che dire, evidentemente apprezziamoi aspetti molto diversi sulle auto tra me e te.

Non riesco a capacitarmi di come la CX non ti abbia potuto "colpire" per il livello del suo comfort che faceva sembrare carrette quasi tutte le concorrenti a paragone....la sua sicurezza e tenuta su strada ed aveva una guida molto particolare (vabbe' se non l'hai mai guidata e' un'altro discorso).
Il lunotto della CX era concavo non il padiglione.

Stesso per la GS...ti ricordo che le concorrenti erano Fiat 128 et simili....come ti abbia pototo lasciare indifferente nel suo segmento...boh...

La C6 concordo che era ormai l'ombra rispetto all'innovazione che rappresentarono DS, in misura minore CX, con una linea che scimmiottava la CX in molti punti e non riusciva ad essere originale ed al tempo stesso bella come la sua antenata....ma dire che "serviva poco ad altro" e' francamente ingeneroso...come comfort restava sempre una spanna o due sopra la concorrenza (e non lo dico certamente solo io) ed era sicura come poche.
 
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Saturno, mi sono andato a riguardare la CX Turbo, mi spiace ma gli interni sportivi con quel monorazza... è l’antitesi della sportività e mi fa cadere le braccia oggi come allora...

La CX non voleva essere solo sportiva ma conservare la funzionalita' estrema ed il comfort tipico Citroen e faceva il suo lavoro benissimo.....la CX Turbo voleva essere piu' un business jet stradale che un'aereo da combattimento.
Veloce, sicurissima, confortevolissima......con la CX non attaccavi i tornanti o ci andavi in pista, era la classica auto "da casello a casello" in piena souplesse, curvoni autostradali presi a velocita' sostenutissime con assoluta naturalezza, senza scomporsi ed "agitare" minimamente i passeggeri, posizione di guida unica. Fu forse il primo esempio di turbo benzina coppiosissimo in basso, senza vuoti di sovralimentazione.

Lo dico senza polemica ma era un'auto che andava toccata con mano e guidata per carpirne fino in fondo lo spirito.

Audi 200 e 164 V6 Turbo che ebbi immediatamente prima e dopo, benche' molto piu' giovani, apparivano sotto certi aspetti meno sofisticate e capaci di coniugare allo stesso modo prestazioni e comfort.
I sedili erano quanto di piu' comodo ci fosse in quel segmento.
 
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