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Fusione FCA-PSA

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
FCA è abbastanza forte negli US e in Brasile, PSA in Cina
Panda ecc secondo me non contano nulla in questo accordo
Tra l'altro, se ben ricordo, qualche mese fa fu PSA a proporre per prima una fusione, rifiutata probabilmente perché erano ancora aperte le trattative con Renault
Questa volta in Governo francese non dovrebbe essere direttamente interessato, vedremo
Su Sky hanno detto che e' stata PSA a cercare FCA.
 
Mah, continuo seriamente a dubitare di queste alleanze coi francesi. Già che l'amministratore delegato sarà Tavares fa capire chi comanderà, il ruolo di presidente è praticamente solo formale, non conta nulla. Poi FCA è forte in nord e sud America, PSA è forte solo nella decadente Europa e nord Africa. Diciamo che Fiat paga lo scotto dei mancanti investimenti negli anni e adesso deve bere l'amaro calice. I francesi come al solito fanno la grande industria coi soldi statali e in questo caso anche cinesi, ci mangeranno vivi e il nostro governo, qualunque sia, se ne fregherà altamente.
L'obiettivo di questa fusione e' condividere tecnologie e componentistica, poi ognuno sara' libero di produrre le auto che vuole sfruttando cio che c'e' a disposizione.

Comunque nella decadente Europa la PSA vende 2,5 milioni di auto e cio' gli ha permesso di risanare i bilanci. FCA invece si ferma a circa 1 milione in Europa a cui vanno aggiunti i 2 milioni del nord America e 1 milione circa in america latina.
 
personalmente parlando da questi accordi hanno un po' tutti da guadagnarci si, ma nel top management.
Il rischio da queste fusioni tra realtà simili e non complementari è quello di chiudere vari poli produttivi che già oggi risultano insaturi con tutto quello che ne consegue.
Secondo me rischiano alcune fabbriche di componentistica (motori, cambi etc.), mentre i siti di assemblaggio dovrebbero poter beneficiare di un certo rilancio della produzione.
 
L'obiettivo di questa fusione e' condividere tecnologie e componentistica, poi ognuno sara' libero di produrre le auto che vuole sfruttando cio che c'e' a disposizione.

Comunque nella decadente Europa la PSA vende 2,5 milioni di auto e cio' gli ha permesso di risanare i bilanci. FCA invece si ferma a circa 1 milione in Europa a cui

vanno aggiunti i 2 milioni del nord America e 1 milione circa in america latina.


Che e' quello che scatena gli appetiti di PSA:
il mercato USA
 
L'obiettivo di questa fusione e' condividere tecnologie e componentistica, poi ognuno sara' libero di produrre le auto che vuole sfruttando cio che c'e' a disposizione.

Comunque nella decadente Europa la PSA vende 2,5 milioni di auto e cio' gli ha permesso di risanare i bilanci. FCA invece si ferma a circa 1 milione in Europa a cui vanno aggiunti i 2 milioni del nord America e 1 milione circa in america latina.

L'opinione di Filippo Buraschi (Quattroruote.it):
https://www.quattroruote.it/news/in...che_questo_matrimonio_e_meno_complicato_.html
 
Si infatti non dimentichiamo che è PSA che ha chiamato per prima e che i manager Renault si erano detti profondamente dispiaciuti per non aver raggiunto l'accordo.

Sai che economie di scala riuscirebbero a fare a livello europeo? Le medesime del gruppo a cui puntano a superare, quello VW..
Se poi con gli extra e con una politica di marketing e continuità riescono anche a gestire meglio sia Alfa che Maserati (magari anche Lancia...) hanno una copertura paragonabile proprio al suddetto gruppo VW.
Concordo.
Non si tratta di un fusione come accaduto tra PSA e Opel ma di una nuova societa' al 50 e 50 tra i due gruppi (come doveva essere con Renault).
L'obiettivo sara' la condivisione di basi tecniche e relativa componentistica, sia a livello produttivo che di sviluppo, per essere piu' competitivi sul mercato allargando le proposte sia a livello di prodotto che di mercati.
 
In sintesi, secondo Buraschi, ci sarebbero reciproci interessi, tali da concretizzare maggiori possibilità di riuscita dell'accordo rispetto a quello a suo tempo ipotizzato con la "losanga". Anche perchè la casa cinese socia di PSA si defilerebbe vendendo le proprie quote.

L'interesse maggiore di PSA è quello di avere un "ponte" per gli Stati Uniti. Quello di FCA di acquisire tecnologie elettriche.
 
Comunque, per la prima volta nella sua 120ennale storia, Fiat non farebbe una sostanziale acquisizione di un altro marchio o di un altro gruppo, ma si porrebbe in una condizione di parità, per di più con direttore generale e amministratore delegato, ovvero capo-gestione del gruppo, l'uomo più rappresentativo del nuovo socio. Peraltro la stessa situazione a suo tempo proposta da Renault e poi rifiutata da Elkann.
Certo non una condizione che sarebbe piaciuta a Giovanni Agnelli, e suo nonno Giovanni, il fondatore.
La fine di una bella storia di imprenditoria italiana, anzi direi la più importante storia imprenditoriale italiana dal 1899 ad oggi. IMHO. Insomma la conferma che tutto ha un inizio e una fine. :emoji_slight_frown:
 
Ultima modifica:
Quella di PSA e Opel che io sappia non fu una fusione. PSA acquistò Opel tout court. Quindi fu una "acquisizione".

Quella di FCA e Chrysler invece fu una "fusione per incorporazione" in cui FCA era l'incorporante e Chrysler l'incorporata.
Si acquisizione e' il termine corretto.
Con fusione intendevo in modo generico l'accorpamento di marchi diversi sotto lo stesso gruppo.
 
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