U2511
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Difatti ho virgolettato...e non è una vittoria.
Difatti ho virgolettato...e non è una vittoria.
Standing ovation (e sai che ho la moglie dipendente pubblica, anzi estendo gli applausi anche e soprattutto da parte sua)E' il modo in cui vengono "impiegati" che andrebbe profondamente rivoltato, ma come numero probabilmente ce ne starebbero anche di più. Con buona pace di quelli che danno continuamente addosso agli "statali parassiti"....
Mi pare abbastanza evidente dai miei commenti che la presenza o meno di uno stato sociale sia piuttosto irrilevante, in quanto sono abituato a farne a meno. Mi va bene tanto un sistema come quello statunitense che ti lascia libertà di scelta e non ti vessa quanto un sistema come quello austriaco dove c'è un ragionevole equilibrio tra richiesta di contribuzione ed erogazione di servizi. Di sicuro eviterei come la peste i paesi scandinavi e la Francia come luogo di residenza (il turismo è un altro paio di maniche). Ma ci sono anche molti altri paesi interessanti.
Limitandomi e parafrasando la simpatica vignetta condominiale (che per altro comprendo benissimo), nel condominio attuale in cui stiamo dal 2006 ho saltato in tutto solo 2 assemblee tra ordinarie e straordinarie, una per un guasto all'auto che mi lasciò in panne ed una per concomitante e non differibile impegno lavorativo. Sai perché me lo ricordo così bene? Perchè poi mi fecero una capa tanto in quanto dovettero trovare un altro presidente che gestisse l'assemblea e concorresse alla redazione del verbale. Ah, giusto stamane ho corretto il verbale del condominio di montagna ...IL " grande " problema dell'italia sono gli italiani, ovviamente non tutti, sempre per fare un esempio io abito in un condominio, alle assemblee partecipano meno della metà dei condomini e per poter rendere valida l'assemblea dobbiamo elemosinare le deleghe di chi non viene in assemblea.
Quelli che non frequentano le assemblee normalmente sono quelli che nei cortili o nelle scale ( come si fa al bar ) si lamentano di tutto.
Trai tu le conclusioni di quello che intendo dire.
Sai cos'è? Che alla fine dopo una mezza vita in cui mi sono sempre occupato e preoccupato degli altri, sono arrivato al punto che degli altri (estranei) non me ne importa più assolutamente nulla. Al limite di qualcuno di cui decido io di preoccuparmi. Non è un vanto, ma una constatazione.Intendevo che andrai in un paese con stato sociale, non perché lo cerchi, ma perché sono quelli in cui, alla fine, ci sono le condizioni migliori per tutti.
Se ben gestito, ovviamente.
Pesata tutto, a me, il sistema USA continua a piacere meno di quello europeo ( dei paesi che funzionano). Francia inclusa.
Limitandomi e parafrasando la simpatica vignetta condominiale (che per altro comprendo benissimo), nel condominio attuale in cui stiamo dal 2006 ho saltato in tutto solo 2 assemblee tra ordinarie e straordinarie, una per un guasto all'auto che mi lasciò in panne ed una per concomitante e non differibile impegno lavorativo. Sai perché me lo ricordo così bene? Perchè poi mi fecero una capa tanto in quanto dovettero trovare un altro presidente che gestisse l'assemblea e concorresse alla redazione del verbale. Ah, giusto stamane ho corretto il verbale del condominio di montagna ...
Quindi, lascio a te le conclusioni che vorrai tirare.
P.S. sul lamentarsi e passare la mano, nel condominio di città condussi in prima persona nel 2007-2008 una autentica "battaglia" per installare la contabilizzazione separata del calore, subendo accuse di interessenze con i fornitori ... ed in quello vacanziero uno-due anni feci analoga ma contraria battaglia per non installarlo mancandone i presupposti e smontando pezzo per pezzo la perizia "ciclostilata" del tecnico di turno, ottenendo di vedermi togliere il saluto dal condomino "titolato" ed asserito "competente" di turno.
Questo solo per dire, sempre parafrasando, che se sostengo di avere le scatole piene ritengo di essere in diritto di farlo ... buoni viaggi![]()
Ovvio come stato nazioneSe tu fossi ricco? O come stato nazione?
Figurati, si parla senza problemi.
Il fatto è che la solidarietà è giusta, ma quando va a senso unico ci si rompe un po’ le scatole. Come già detto qualche volta qui, noi rimaniamo legati qui solo dalla presenza dei “veci”. Quando il buon Dio li chiamerà a sé (sempre che non chiami prima noi, beninteso), a meno che non cambi significativamente qualcosa (ne dubito), probabilmente molleremo gli ormeggi e magari ci torneremo per qualche vacanza. Se non noi, sicuramente nostra figlia che stiamo preparando a questo.
Il “bello” è che siamo in buona compagnia, chi appena può farlo se ne va.
Su questo la penso come te.Sinceramente, non ci vedo nulla si male, ma non lo farei.
Io sono stato uno che ha fatto la valigia a 24 anni, partito per l’Inghilterra, sono ritornato in Italia a 33... ho fatto quasi 10 anni al’estero, ma lo stare bene o stare male in un posto bisogna valutarlo a 360 gradi.
Tutto considerato, sto meglio qua da italiano piuttosto che all’estero come perenne immigrato, perchè, considera che è questo che sarai.
Per quanto oggi sia tutto più facile, dovrai comunque adattarti a vivere in un paese NON tuo, con tradizioni, cultura, lingua, mentalità e senso dell’umorismo che NON ti appartengono.
Su questo la penso come te.
Sinceramente, non ci vedo nulla si male, ma non lo farei.
Io sono stato uno che ha fatto la valigia a 24 anni, partito per l’Inghilterra, sono ritornato in Italia a 33... ho fatto quasi 10 anni al’estero, ma lo stare bene o stare male in un posto bisogna valutarlo a 360 gradi.
Tutto considerato, sto meglio qua da italiano piuttosto che all’estero come perenne immigrato, perchè, considera che è questo che sarai.
Per quanto oggi sia tutto più facile, dovrai comunque adattarti a vivere in un paese NON tuo, con tradizioni, cultura, lingua, mentalità e senso dell’umorismo che NON ti appartengono.
Ti dirò che da immigrato da ormai 42 anni, a parte il clima a dir poco piacevole, i belgi non m'hanno mai fatto pesare il fatto d'essere italiano, ma è anche vero che la mentalità dei belgi e certamente più aperta di quella dei britannici, tedeschi o svizzeri.
Ti dirò che da immigrato da ormai 42 anni, a parte il clima a dir poco piacevole, i belgi non m'hanno mai fatto pesare il fatto d'essere italiano, ma è anche vero che la mentalità dei belgi e certamente più aperta di quella dei britannici, tedeschi o svizzeri.
Paradossalmente le frecciatine razziste le ho avute solo a Bergamo e mai all’estero.
Poi, io sono un tipo che se ne frega e che ti risponde, questo è un’altro discorso.
Certo, se devi fare come fanno molti ragazzetti italiani che vanno a Londra a fare il lavapiatti o in america a fare il cameriere (illegale) in un ristorante italiano, beh, direi che non ha molto senso.
zagoguitarhero - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa