<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> come vanno le cose in USA..... | Page 14 | Il Forum di Quattroruote

come vanno le cose in USA.....

sarò ingenuo ma credo che una buona conoscenza di almeno 2 lingue straniere, degli strumenti informatici e di una professionalità studiata presso le migliori università italiane possano bastare a giocarsela ovunque nel mondo.


Hai detto niente.
E chi ce l’ha ste cose?

Il 90% delle persone sotto i 40
Anni che conosco non parla nemmeno l’inglese.
E buona parte di questi, sono in difficoltà pure con l’italiano.
 
Hai detto niente.
E chi ce l’ha ste cose?

Il 90% delle persone sotto i 40
Anni che conosco non parla nemmeno l’inglese.
E buona parte di questi, sono in difficoltà pure con l’italiano.

io ne conosco molte con un buon inglese, una buona capacità di usare excel, PPT (i gestionali aziendali come SAP, AS, ecc si imparano in azienda) ed una professionalità tecnica per cui hanno studiato.
Tutte queste persone hanno una carriera professionale soddisfacente e vista la giovane età anche delle buone prospettive credo.
Certamente chi di questi lavora all'estero, sia per aziende straniere ma anche per multinazionali italiane, ha delle prospettive realmente brillanti, cosa che in Italia ti riconoscono moooolto meno.

Altra cosa che trovo pessima da noi è la discriminazione per le donne con figli o in età per avere figli.
 
io ne conosco molte con un buon inglese, una buona capacità di usare excel, PPT (i gestionali aziendali come SAP, AS, ecc si imparano in azienda) ed una professionalità tecnica per cui hanno studiato.
Tutte queste persone hanno una carriera professionale soddisfacente e vista la giovane età anche delle buone prospettive credo.
Certamente chi di questi lavora all'estero, sia per aziende straniere ma anche per multinazionali italiane, ha delle prospettive realmente brillanti, cosa che in Italia ti riconoscono moooolto meno.

Altra cosa che trovo pessima da noi è la discriminazione per le donne con figli o in età per avere figli.


Mah, forse tu sei del nord dove effettivamente c’è un po’ più di “consapevolezza”.
Io sono del ‘82, in classe mia forse eravamo in 2 a parlare un minimo di inglese.
All’università ho conosciuto un sacco di gente che aveva grossi problemi a passare il PET d’inglese.
 
In USA è usuale, per una famiglia con due macchine, avere due vetture grandi anziché una grande e un’utilitaria, come in Italia?

I costi sono diversi, i redditi sono diversi, le distanze sono diverse.
Diverso è anche il concetto di “grande” e di “piccolo”, e il concetto di “vicino” e “lontano”.
Ricordo nel 2016 quando siamo andati a trovare dei parenti di mia moglie che vivono a Miami, ci hanno portato a cena fuori in un ristorante “vicino” casa:
45 minuti di Highway.

Quello che da noi è considerato un “viaggio” li è semplice commuting.
Mia suocera ha una vecchia panda del 2003, all’attivo ha 118 mila km.
In Usa 118 mila km probabilmente li fanno in 2 anni.
 
Mah, forse tu sei del nord dove effettivamente c’è un po’ più di “consapevolezza”.
Io sono del ‘82, in classe mia forse eravamo in 2 a parlare un minimo di inglese.
All’università ho conosciuto un sacco di gente che aveva grossi problemi a passare il PET d’inglese.
non volevo farne un discorso generale ma individuare quelli che ritengo gli strumenti di successo professionale.
Per il resto io sono un '83 e convengo con chi critica il sistema scolastico. Nella mia esperienza alle elementari non avevo nemmeno un ora di lingue, alle medie forse 3 o 4 con un insegnante imbarazzante.. mai visto un film in lingua e mai parlato con un madrelingua.
Alle superiori qualcosa di meglio ma solo grazie alla passione del professore.. per chiudere pet da superare all'università senza mai un corso in inglese.
In sostanza la scuola mi ha dato le basi grammaticali, ma quella poca capacità di parlare e conversare me la sono dovuta cercare con qualche esperienza personale.
 
non volevo farne un discorso generale ma individuare quelli che ritengo gli strumenti di successo professionale.
Per il resto io sono un '83 e convengo con chi critica il sistema scolastico. Nella mia esperienza alle elementari non avevo nemmeno un ora di lingue, alle medie forse 3 o 4 con un insegnante imbarazzante.. mai visto un film in lingua e mai parlato con un madrelingua.
Alle superiori qualcosa di meglio ma solo grazie alla passione del professore.. per chiudere pet da superare all'università senza mai un corso in inglese.
In sostanza la scuola mi ha dato le basi grammaticali, ma quella poca capacità di parlare e conversare me la sono dovuta cercare con qualche esperienza personale.


Sono d’accordo, ma il mio discorso era un altro.
Tu hai detto che di gente con un buon inglese ne conosci parecchia, con una buona formazione tecnica e professionale.
Dunque, dove de la sono fatta?
Io conosco parecchia gente, ma parecchia, oserei dire quasi la stragrande maggioranza, senza arte nè parte, gente di 40 anni insoddisfatti dei lavori che fanno (quelli che lavorano), quelli che sono “soddisfatti” lo sono perchè si accontentano o perchè vivono in un mondo proprio...

Tutta colpa del sistema scolastico italiano?
Non credo.
Credo piuttosto che sia una commistione di estrazione sociale, educazione familiare, possibilità di esperienze che queste persone hanno avuto, società in cui sono cresciuti E.... sistema scolastico.
 
I costi sono diversi, i redditi sono diversi, le distanze sono diverse.
Diverso è anche il concetto di “grande” e di “piccolo”, e il concetto di “vicino” e “lontano”.
Ricordo nel 2016 quando siamo andati a trovare dei parenti di mia moglie che vivono a Miami, ci hanno portato a cena fuori in un ristorante “vicino” casa:
45 minuti di Highway.

Quello che da noi è considerato un “viaggio” li è semplice commuting.
Mia suocera ha una vecchia panda del 2003, all’attivo ha 118 mila km.
In Usa 118 mila km probabilmente li fanno in 2 anni.
La beffa è che il Diesel in USA lo detestano ma è il motore giusto per le grandi distanze.
 
Sono d’accordo, ma il mio discorso era un altro.
Tu hai detto che di gente con un buon inglese ne conosci parecchia, con una buona formazione tecnica e professionale.
Dunque, dove de la sono fatta?
Io conosco parecchia gente, ma parecchia, oserei dire quasi la stragrande maggioranza, senza arte nè parte, gente di 40 anni insoddisfatti dei lavori che fanno (quelli che lavorano), quelli che sono “soddisfatti” lo sono perchè si accontentano o perchè vivono in un mondo proprio...

Tutta colpa del sistema scolastico italiano?
Non credo.
Credo piuttosto che sia una commistione di estrazione sociale, educazione familiare, possibilità di esperienze che queste persone hanno avuto, società in cui sono cresciuti E.... sistema scolastico.
la mia critica alla scuola è relativa alle lingue, tecnicamente parlando non credo siamo secondi a nessuno.
L'importante credo sia scegliere un corso di laurea che abbia degli sbocchi reali e per le lingue darsi un po da fare da soli.
Certo senza una famiglia che ti indirizza e ti supporta in certe esperienze diventa impossibile
 
I costi sono diversi, i redditi sono diversi, le distanze sono diverse.
Diverso è anche il concetto di “grande” e di “piccolo”, e il concetto di “vicino” e “lontano”.
Ricordo nel 2016 quando siamo andati a trovare dei parenti di mia moglie che vivono a Miami, ci hanno portato a cena fuori in un ristorante “vicino” casa:
45 minuti di Highway.
Quello che da noi è considerato un “viaggio” li è semplice commuting.
Mia suocera ha una vecchia panda del 2003, all’attivo ha 118 mila km.
In Usa 118 mila km probabilmente li fanno in 2 anni.

Hai ragione su tutto, forse è però errato ( non da parte tua ma in generale ) continuare a paragonare gli Stati Uniti d'America ( 50 stati ) con l'Itala ( 1 stato ) facente parte dell'Europa
 
la mia critica alla scuola è relativa alle lingue, tecnicamente parlando non credo siamo secondi a nessuno.
L'importante credo sia scegliere un corso di laurea che abbia degli sbocchi reali e per le lingue darsi un po da fare da soli.
Certo senza una famiglia che ti indirizza e ti supporta in certe esperienze diventa impossibile

Credo che la scarsa conoscenza delle lingue sia imputabile alla scuola solo in parte
In primis perché i tempi che può dedicare la scuola, per di più in classi spesso troppo numerose per questo tipo di studio sono insufficienti.
In secundis perché, anche se a scuola te la insegnano, poi se non "eserciti" perdi rapidamente.
Serve quindi impegno personale e continuo, oltre alla scuola
 
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