piu' o menosei uno dei pochi italiani rimasti in via Milano? scherzo considerando che sto un paio di km più avanti...
La morte di Kentucky Kid non ha insegnato nulla!Io sarei che per i ciclisti che stracciano il rosso e tu li tiri sotto non vai incontro a grane perchè trattasi di suicidio, anzichè leccargli il cu. e permettergli di fare quel che vogliono. Ma guarda un po' te...è proprio vero che il nemico del tuo nemico è tuo amico.
Rispetto reciproco.Buona sera a tutti, io sono automobilista e ciclista ma mi sono reso conto che la situazione varia (molto) da città a città, e cito solo 2 esempi: sorpasso di un'auto ad una bicicletta, pardon velocipede, (in Svizzera, e non solo, si può fare SOLO se non c'è la striscia continua) a Milano e provincie limitrofe a volte devo togliere la mano sx dal manubrio perché mi passano con lo specchietto a 10cm, sono stato a pedalare sulle colline di Novi Ligure e li, non solo non ti fanno il pelo e contropelo ma su strada sterrata l'auto ha rallentato, passandoci a circa 5km/h più di noi, ed ha proseguito con quella andatura per circa 1 km, per poi riaccellerare. Forse, per tutti, è solo questione di educazione e buon senso.
Fai bene a suonare! A me una volta è successo che la macchina davanti a me ha superato due bici un fila e io mi sono accodato al sorpasso. Peccato che uno dei due ciclisti, pensando che ci fosse solo una macchina, passata quella davanti a me, quindi quando io stavo per superarli, ha allargato e si è messo accanto all'amico. Fortunatamente sono riuscito ad inchiodare...Rispetto reciproco.
Basterebbe quello, e non occorrerebbero tante leggi, disposizioni, sentenze, proclami, grida manzoniane...
Quando mi trovo dietro ad un ciclista, provvedo a segnalare la mia presenza con discreto anticipo - almeno un centinaio di metri prima di affiancarlo e sorpassarlo - con un breve colpo di clackson, perché voglio evitare che sia colto di sorpresa dal mio sopraggiungere.
Purtroppo qualcuno fa gesti di insofferenza, forse pensa che io stia "protestando" per la sua presenza, ma pazienza.
Meglio un ciclista innervosito ma avvisato di uno ignaro che potrebbe finire travolto.
Ti sbagli! Io in bici ci vado eccome! Sia in città che fuori. Però ci tengo alla mia incolumità e, in città, uso molto i marciapiedi, mentre fuori SOLO piste ciclabili o sentieri.Ho come l'impressione che in bici non ci andate.
Usatela 10 minuti in città o fuori...
E riguardo alle piste ciclabili in città, e a volte anche fuori: spesso sono utilizzate come parcheggio volante per cui ai ciclisti virtuosi tocca fare lo slalom fra pista e strada/marciapiede (dove esiste e non sia già occupato da mezzi in sosta. ndr), con maggior rischio del transitare solo sulla strada. Io non riesco a camuffare una foto (vedi nascondere la targa) altrimenti, solo per i 200mt vicino a casa mia, potrei fare un servizio da matrimonio. Non parlo dei controlli delle FF.O, si aprirebbe un capitolo nuovo (o vecchio?).il problema non è il mezzo, sono le persone..
ah, riguardo le piste ciclabili vi assicuro che salvo rarissime eccezioni è impossibile utilizzare una pista ciclabile con una bici da corsa.. letteralmente impossibile.. per semplici questioni di sicurezza
Non te lo tolgo perché capisco di cosa parli.Fai bene a suonare! A me una volta è successo che la macchina davanti a me ha superato due bici un fila e io mi sono accodato al sorpasso. Peccato che uno dei due ciclisti, pensando che ci fosse solo una macchina, passata quella davanti a me, quindi quando io stavo per superarli, ha allargato e si è messo accanto all'amico. Fortunatamente sono riuscito ad inchiodare...
Riguardo il buonsenso e la gentilezza con i ciclisti, io sono molto meno gentile di te e dei piemontesi descritti prima: sarà che io ne ho piene le scatole delle biciclette qui sul lago, ma, quando sono con la macchina vecchia, sperandoli, do una bella accelerata in seconda, così li lascio in una fitta nuvola nera. Ma caspita, c'è una bellissima ciclabile lunga 50 km che costeggia l'Adda e porta da Lecco a Milano, perché devono scegliere le strade strette dove passano le macchine che costeggiano il lago?? Non parlo, di ciclisti che si spostano in alternativa alla macchina, ma di bontemponi che sono in giro a divertirsi.
Mi sa che adesso mi togli il complimento di prima...
Concordo volentieri con tutte queste osservazionima il problema non è la bici eh..
il problema sono gli italiani.. ...
tutte le infrazioni ... ... le farebbero anche in auto, in moto, in elicottero..
il problema è la scarsa educazione (civica, stradale e generale) degli italiani.
il problema non è il mezzo, sono le persone..
ah, riguardo le piste ciclabili vi assicuro che salvo rarissime eccezioni è impossibile utilizzare una pista ciclabile con una bici da corsa.. letteralmente impossibile.. per semplici questioni di sicurezza
Un motivo non possono essere gli attacchi degli scarpini?Perchè i ciclisti non usano le piste ciclabili? Perchè loro si devono allenare, è come correre in formula 1 con la pista piene di utilitarie a metano...e poi quei maledetti semafori, messi lì solo per disturbarli e interrompergli il ritmo...echeccacchio....capiscialloro...e degli stop ne vogliamo parlare? Stop? Ahahahahaha...toglieteli, che tanto per loro non valgono. Per loro non valgono stop, semafori, piste ciclabili, viaggiare non affiancati...neanche i nonnetti in bici si fermano agli stop o semafori, ma mentre i giovani passano a cannone, i vecchietti rallentano, adagino adagino...poi passano, e spesso anche senza guardare. Ma finchè sono gli altri a essere svegli nò pròblem...
Altro che camuffare le targhe: sarebbe da metterli alla gogna come si faceva una volta.E riguardo alle piste ciclabili in città, e a volte anche fuori: spesso sono utilizzate come parcheggio volante per cui ai ciclisti virtuosi tocca fare lo slalom fra pista e strada/marciapiede (dove esiste e non sia già occupato da mezzi in sosta. ndr), con maggior rischio del transitare solo sulla strada. Io non riesco a camuffare una foto (vedi nascondere la targa) altrimenti, solo per i 200mt vicino a casa mia, potrei fare un servizio da matrimonio. Non parlo dei controlli delle FF.O, si aprirebbe un capitolo nuovo (o vecchio?).
Ormai gli attacchi a sgancio rapido costano quattro soldi, che diamine, per chi spende migliaia di euro per una bici sportiva non dev'essere così tremendo affrontare anche quella spesa.Un motivo non possono essere gli attacchi degli scarpini?
theCat - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa